Sony ha svelato per sbaglio i costi di sviluppo di The Last of Us 2 e Horizon Forbidden West in un documento del processo che vede contrapposta Microsoft all'FTC per l'acquisizione di Activision Blizzard.
In teoria i dati dovevano essere oscurati, ma qualcuno all'interno della compagnia ha pensato bene di farlo a penna, tanto che, passato allo scanner, il documento ha svelato praticamente tutto.
Possiamo quindi leggere che per sviluppare Horizon Forbidden West ci sono voluti un totale di cinque anni, con la lavorazione iniziata nel 2017 e finita nel 2022. Produrre il gioco è costato 212 milioni di dollari, con un picco di sviluppatori attivi sul progetto di 300.
The Last of Us Part II ha richiesto invece più di 80 (o 90, qui non è chiarissimo) mesi di sviluppo, iniziato all'inizio del 2014, con più di 200 sviluppatori fissi sul gioco, per un costo di sviluppo complessivo di 220 milioni di dollari.
Insomma, ciò che doveva rimanere segreto è stato svelato da una leggerezza non facilmente scusabile nel 2023. Comunque sia buon per noi, che abbiamo appreso delle preziose informazioni su entrambi i giochi, che fanno ben capire quanto siano cresciuti i costi per sviluppare un tripla A nel corso degli anni.
[Aggiornamento]
In seguito all'emersione di questo errore, Sony ha chiesto e ottenuto la rimozione di tutti i documenti del processo.