Secondo un nuovo report, Ubisoft ha iniziato a distribuire NFT ai suoi sviluppatori nel tentativo di calmare le preoccupazioni circa i controversi oggetti digitali.
Secondo Kotaku, durante un workshop progettato per affrontare i dubbi dei dipendenti più scettici, l'editore "ha iniziato a dare NFT speciali ad alcuni membri del team di Ghost Recon per "celebrare" il 20° anniversario della serie".
Inoltre, in un'intervista con il sito australiano Finder, Nicolas Pouard, VP di Ubisoft Strategic Innovations Lab, ha difeso i piani del publisher di aggiungere gli NFT ai suoi giochi, nonostante il responso negativo dei giocatori. "Beh, era una reazione che ci aspettavamo", ha detto Pouard della grande risposta negativa al suo sistema Quartz NFT. "Sappiamo che non è un concetto facile da afferrare".
Pouard ha continuato ad insinuare per tutta l'intervista che la reazione dei giocatori era dovuta alla loro incapacità di comprendere i benefici degli NFT, piuttosto che a qualsiasi preoccupazione legittima sul sistema.
"Penso che i giocatori non capiscano cosa può portare loro un mercato secondario digitale", ha detto Pouard. "Per ora, a causa della situazione attuale e del contesto degli NFT, i giocatori credono davvero che sia in primo luogo la distruzione del pianeta, e in secondo luogo solo uno strumento di speculazione".
Secondo un precedente rapporto di Kotaku, gli sviluppatori di Ubisoft sono estremamente insoddisfatti della direzione che la compagnia sta prendendo. Kotaku sostiene di aver ricevuto dei messaggi postati sul social media hub interno di Ubisoft, MANA, all'interno del quale il personale esprime la propria confusione e delusione per il recente annuncio della piattaforma Ubisoft Quartz.
Uno sviluppatore confuso dai piani avrebbe scritto: "Ancora non capisco bene il 'problema' che viene risolto da Quartz. Vale davvero la pena la pubblicità (estremamente) negativa che questo causerà?".
Un altro membro dello staff non favorevole alla piattaforma ha aggiunto: "Come si può guardare alla proprietà privata, alla speculazione, alla scarsità artificiale e all'egoismo, e poi dire 'sì, questa è una cosa buona, lo voglio, facciamolo'?"
Secondo Kotaku, i dipendenti di Ubisoft non sono affatto convinti dei piani NFT della compagnia e forse regalargli degli NFT non è la soluzione migliore.