Ancora una volta Vodafone, TIM e Wind, i principali operatori storici della telefonia italiana fissa e mobile, hanno ricevuto una denuncia da parte del Codacons, il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e la tutela dei diritti di utenti e consumatori. Scopriamo insieme cosa è accaduto nelle ultime ore.
Dopo una prima segnalazione di Altroconsumo, anche il Codacons denuncia Vodafone, TIM e Wind: l'associazione ha già presentato all'AGCOM e all'Antitrust un esposto, chiedendo di prendere provvedimenti circa la nuova ricarica premium. Stiamo parlando dei nuovi tagli di ricarica recentemente introdotti da questi operatori in questione, che presentano un credito decurtato di 1 o 2 euro: ad esempio, una ricarica da 10 euro in negozio fornisce al cliente solo 9 euro, e poi include l'attivazione obbligatoria di alcuni servizi (GIGA aggiuntivi, chiamate illimitate per tot ore, e via dicendo).
Il problema della questione è che queste ricariche premium, anche se proposte ad esempio a 5 euro, non includono poi tutto il credito promesso, ma soltanto una parte. Qui di seguito le accuse del Codacons, torneremo ad aggiornarvi non appena saremo in possesso di ulteriori dettagli:
- non adeguata consapevolezza da parte del cliente del fatto che il credito acquistato non sia del tutto effettivamente consumabile
- impossibilità da parte del cliente di decidere autonomamente se accettare l'offerta premium o meno