Ufficialmente in arrivo in 5 ottobre, Windows 11 può essere già installato e questo anche su sistemi non ufficialmente compatibili ma dotati di tecnologia TPM, cosa facilmente rilevabile con la nuova versione dell'applicazione PC Health Check tornata oggi online. Ma a quanto pare non tutti gradiscono la nuova impostazione di Windows 11 che dopo tanti anni ha strappato il tasto start dal suo angolino sinistro e lo ha piazzato al centro, in assieme a tutte le altre icone. Non è difficile, però, tornare a una disposizione più familiare, grazie alle impostazioni della barra delle applicazioni.
Per ricondurre il tasto start alla sua tradizionale posizione, per molti ormai intuitiva e per certi versi sacra, è sufficiente cliccare il tasto destro sulla barra delle applicazioni, andare nelle impostazioni, scegliere quella relativa all'allineamento della barra e cliccare sulla voce "sinistra". Tutto molto semplice, anche se non basta per ritornare effettivamente al classico menù di Windows, casomai se ne sentisse il bisogno. Per farlo è necessario un altro passo che prevede l'installazione di una modifica.
Francamente Windows 11 non ci dispiace e questo a prescindere dalle ottimizzazioni che come abbiamo riportato includono la priorità alle applicazioni in primo piano come accade sugli smartphone. Molte cose, tra l'altro, sono ancora dove le abbiamo lasciate, cosa che ha fatto storcere il naso a qualcuno, ma la maggiore pulizia, le nuove icone, le finestre flottanti e la nuova disposizione dei menù, finalmente liberi da tile e vestigia del passato, non ci dispiacciono per niente.
Detto questo, c'è chi preferisce restare nella comfort zone del sistema operativo che ha utilizzato per anni, cosa evidente anche dalle modifiche che permettono di trasformare l'interfaccia di un sistema operativo in quella di un altro. D'altronde abbiamo visto uno strumento per implementare in Windows 10 le finestre flottanti, così come ne è stato creato uno per renderne l'interfaccia uguale a quella di Windows 7. Allo stesso modo, c'è un'applicazione che permette recuperare il vecchio menù start ed è già disponibile su Windows 11. Il problema, come per le modifiche precedenti, è che si paga, in questo caso 5,99 euro da versare a Stardock.