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Windows 11: il tool di verifica della compatibilià PC Health Check è di nuovo online

L'applicazione PC Health Check è di nuovo disponibile per tutti e può quindi essere usata per verificare se Windows 11 può essere installato su un sistema, anche se esclude ancora configurazioni compatibili

NOTIZIA di Mattia Armani   —   22/09/2021

Microsoft ha reso di nuovo disponibile per tutti l'applicazione PC Health Check che al suo interno, oltre a diversi strumenti per verificare l'integrità di sistema, ha un tool che permette di verificare la compatibilità di sistema con Windows 11. Ma la situazione non è ancora perfettamente chiara.

Rimossa durante l'estate e poi ripristinata in una versione migliorata ad agosto, ma solo per i Windows Insider, l'applicazione PC Health check, disponibile in questa pagina, è di nuovo disponibile per tutti gli utenti Windows con il suo vistoso tasto blu che permette di controllare in pochi secondi la compatibilità di un sistema con Windows 11, in arrivo in via ufficiale, ma con una release a scaglioni, a partire dal 5 ottobre.

Finalmente l'applicazione avverte correttamente della necessità di avere un sistema dotato lo standard TPM (Trusted Platform Module), che offre maggiori garanzie di sicurezza grazie all'uso di chiavi crittografiche uniche, ma indica come incompatibili sistemi che supportano la tecnologia e questo a causa del processore, senza però fornire indicazioni sul motivo.

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D'altronde parliamo di CPU ancora prestanti come l'Intel Core i7-7700K, senza dubbio in grado di gestire un sistema operativo pensato per funzionare senza problemi anche su SoC mobile di fascia non estrema. Eppure risulta escluso dalla lista dei processori supportati. Questo non impedisce di installare Windows 11, cosa come riportato in questa notizia prevista dalla stessa Microsoft, ma secondo le dichiarazioni ufficiali potrebbe impedire di installare alcuni aggiornamenti di sicurezza futuri e potrebbe andare incontro a problemi.

Quello che non è chiaro è il perché del mancato supporto ufficiale, anche se è possibile che il problema sia legato ad altre tecnologie oltre a TPM e Secure Boot. D'altronde parliamo di un sistema operativo che include ottimizzazioni importantiottimizzazioni importanti oltre alla compatibilità con Android. Ma non sarebbe male avere maggiori informazioni a riguardo. D'altronde sappiamo di quali problemi si parli, non è chiaro se tutte le CPU non ufficialmente supportate siano destinate a incorrere negli stessi limiti e non si sa se la lista della compatibilità sia definitiva. Anche perché continua a suonare strano che Windows 11 non possa funzionare con un Intel Core i7-7700K, non troppo dissimile per architettura da processori compatibili e decisamente potente. Non a caso funziona perfettamente con la versione beta del nuovo sistema operativo Microsoft.