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Xbox: Phil Spencer sta già pensando a un piano di successione

In una recente intervista, Phil Spencer ha parlato di un piano di successione per quando non sarà più a capo della divisione Xbox di Microsoft.

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   15/11/2021

Phil Spencer, capo della divisione gaming di Microsoft, ha già pensato a un piano di successione, in pratica il futuro di Xbox senza di lui.

Col oltre tre decadi di carriera tra le fila di Microsoft, è chiaro che prima o poi Phil Spencer dovrà lasciare le redini del reparto Xbox alla prossima generazione. In un'intervista con GQ, dove tra l'altro è arrivata la conferma che The Elder Scrolls VI sarà un'esclusiva Xbox, Spencer parla di quanto tiene a cuore la divisione gaming e di come vuole assicurarsi che sia in grado di conseguire ottimi risultati anche senza di lui.

"Chiaramente, come qualcuno che è stato qui (in Microsoft) per oltre 33 anni, ho più anni alle spalle che difronte a me. Ma la longevità di questo team, la sua sostenibilità, non c'è niente di più importante per me al momento", afferma Spencer, aggiungendo, in merito al suo piano di successione: "Dovresti farlo quando pensi al benessere del team sul lungo periodo. Per assicurarti che il team sia in una buona posizione. Che la cultura della compagnia sia in una buona posizione. E che stiamo prendendo le decisioni giuste su chi scommettere. Che deve sopravvivere anche senza di me." Nell'intervista Spencer spiega come il team di Xbox gestisce i progetti futuri, assegnandogli l'appellativo "Horizon" (orizzonte) e un numero da 1 a 3. I progetti Horizon 1 sono quelli attuali, gli Horizon 2 sono progetti concreti che si realizzeranno in un lasso di tempo che va da uno a tre anni. Gli Horizon 3 invece vengono definite da Spencer come delle "scommesse che probabilmente non andranno a buon fine", ma che è comunque importante che il team di Xbox ci lavori sopra per assicurarsi che le innovazioni prosperino in futuro.

"Quello che ho imparato è che è molto rischioso anche non prendersi dei rischi. Devi piantare quei semi oggi. Perché altrimenti le innovazioni non arriveranno da sole. E non è possibile comprarle facilmente."

Sempre dall'intervista di GQ apprendiamo che Xbox Game Pass in origine era stato pensato per essere un servizio di noleggio.