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Xbox Series X: la GPU dev'essere più potente e complessa delle AMD Navi del 2019, dice Digital Foundry

Con un lavoro incentrato esclusivamente su deduzioni a partire dalle dimensioni e dalle caratteristiche annunciate da Microsoft, Digital Foundry analizza le possibili evoluzioni della GPU di Xbox Series X.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   19/12/2019

Per quanto riguarda le caratteristiche hardware di Xbox Series X stiamo ancora ampiamente brancolando nel buio, ma è possibile iniziare a fare qualche possibile conto, come fatto da Digital Foundry in particolare sulla GPU della nuova console Microsoft, che evidentemente dev'essere più potente e articolata delle AMD Navi standard uscite nel corso del 2019.

In un nuovo articolo di analisi su Xbox Series X, ancora ampiamente basato su supposizioni, Digital Foundry analizza prima di tutto le dimensioni della nuova console, concludendo che siano studiate per garantire il raffreddamento di un sistema estremamente potente.

Con le limitazioni del processo produttivo a 7nm e la necessità di contenere le dimensioni nell'hardware di una console, secondo il giornalista Richard Leadbetter è probabile che Xbox Series X spinga particolarmente sulla velocità di clock, cosa che comporta un maggiore assorbimento di potenza e anche la necessità di raffreddamento superiore. Questo porta peraltro delle conseguenze piuttosto inedite: la prima è una sorta di politica volta all'overclock per le console rispetto a quanto visto su hardware simili (AMD Zen e Navi) per PC, la seconda è la possibilità che la nuova console possa consumare una grande quantità di energia andando a toccare i 300w.

C'è anche un'altra questione che emerge in maniera evidente: se è vero, come riferito da Microsoft e pare sia confermato da alcune fonti interne che la console punti a 12 Teraflops, allora la GPU all'interno di Xbox Series X dovrà essere più potente e diversa dalle AMD Navi viste nel 2019. Anche se il processore dovesse avere clock a 2.0GHz, richiederebbe circa 48 compute unit per raggiungere i 12 teraflops richiesti, ovvero un incremento del 20% rispetto a quanto possibile fare con una Radeon 5700 XT che è attualmente la GPU AMD Navi più potente sul mercato. A queste andrebbero poi aggiunte almeno quattro CU disattivate per assicurare la ridondanza e incrementare il rendimento secondo le regole standard della produzione di chip.

Dunque il chip alla base di Xbox Series X dovrebbe avere dimensioni maggiori, avere una complessità superiore e con una velocità di clock più alta rispetto a quanto visto finora con AMD Navi, oltre ad avere gli elementi di accelerazione hardware dedicata al ray tracing, tutte caratteristiche nuove rispetto alle Navi uscite nel corso del 2019.