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Xbox Series X, Phil Spencer si aspetta di giocare con una console tradizionale per almeno altri 10 anni

Per Phil Spencer nei prossimi 10 anni ci sarà ancora spazio per console tradizionali come Xbox Series X. L'esigenza di mobilità non modificherà la voglia di avere una propria postazione di gioco.

NOTIZIA di Luca Forte   —   01/03/2020

Per Phil Spencer nei prossimi 10 anni ci sarà ancora spazio per console tradizionali come Xbox Series X. L'esigenza di mobilità, infatti, non modificherà la voglia di avere una propria postazione di gioco.

Durante il podcast Game Maker's Notebook, che potete trovare a questo indirizzo, Ted Price di Insomniac Games ha ospitato Phil Spencer, capo della divisione Xbox. Ne abbiamo già parlato a proposito della sua visione della concorrenza e sul fatto che pensa che i videogiochi si evolveranno in stile Spotify e Netflix.

A proposito di quest'ultima affermazione, sono emersi nuovi dettagli sullo Spencer-pensiero. Perché se è vero che i videogiochi dovranno diventare sempre più incorporei, sarà sempre necessario avere una propria postazione di gioco.

Il futuro sarà dunque quello di una cloud war? "Spero di no, soprattutto perché cerco di evitare la parte della guerra," ha scherzato il capo di Xbox. "Credo in un mondo dove non sarà necessario possedere un dispositivo specifico per giocare. Questo non significa che possedere una console non farà parte della mia esperienza. Credo che continuerò ad avere una console collegata al mio televisore per almeno un decennio. Per me sarà il modo migliore di giocare davanti alla TV, scaricando il gioco e giocarci. La mia idea e che quando non mi trovo davanti alla TV e non ho un dispositivo con la capacità nativa di giocare a qualcosa, possa farlo anche in giro. Questa è la nostra scommessa con il cloud."

In altre parole per Spencer il futuro prevederà sempre una postazione di gioco nella quale massimizzare l'esperienza, ma l'obiettivo di Microsoft è quello di consentire di portare in giro le proprie partite nel caso in cui si sia lontani dal salotto. Saremo noi a dover decidere se vorremo "accontentarci" dei dispositivi a disposizione in quel dato momento o se vorremo aspettare e tornare a casa per sfruttare lo schermo più grosso e l'impianto audio Atmos.