Xbox Series X ridurrà la latenza dei giochi grazie ad una combinazione di nuove tecniche e nuove tecnologie.
Lo ha spiegato oggi Microsoft all'interno del gigantesco reveal di Xbox Series X che stiamo progressivamente analizzando. Qui parliamo delle specifiche tecniche come Zen 2 e RDNA 2, retrocompatibilità e SSD, mentre qui mostriamo i tempi di caricamento e i quick resume in video.
Adesso, invece, parliamo della latenza nei giochi Xbox Series X. Un fattore che dovrebbe essere quasi eliminato, grazie ad una combinazione di nuove tecnologie incorporate nella nuova console e tecniche implementate a livello software. Microsoft vuole in questo modo rendere i giochi Xbox più facili e veloci da controllare, in modo da dare al giocatore tutti gli strumenti per rendere al meglio e saper sfruttare al massimo il nuovo controller.
La latenza è la misura di quanto tempo impiega un segnale a viaggiare da un punto all'altro di un sistema. Microsoft vuole ridurre la latenza video, ovvero quanto tempo impiega un segnale per passare dal controller alla console e dalla console al display. Quasi sempre misurata in millisecondi (ms), la latenza è un elemento chiave della reattività di un gioco.
Per Xbox Series X, il team ha messo a punto una serie di miglioramenti su tutti i passaggi che questo input fa per garantire controlli il più reattivi e precisi possibile. I controller precedenti campionavano gli input e trasmettevano i risultati ogni 8 ms, indipendentemente da quando i giochi necessitavano effettivamente dei dati di input.
Una scelta effettuata perché sufficiente a garantire una buona reattività e per garantire contemporaneamente una buona durata della batteria wireless. Una scelta che però non era perfetta anche perché il gioco e il controller non si sincronizzavano tra di loro, creando potenzialmente ulteriore latenza.
Per Xbox Series X il team ha ideato una soluzione in cui il nuovo controller campiona e trasmette l'input più aggiornato appena prima che il gioco lo richieda. Il risultato è una consegna "just in time" chiamata "Dynamic Latency Input (DLI)". Il sistema ora mantiene esattamente il controller sincronizzato con il gioco per gli ingressi sia analogici che digitali. L'input più aggiornato arriva alla console appena prima che sia necessario per il gioco. Il risultato è l'avere una latenza del controller significativamente inferiore. Inoltre è tutto fatto senza sacrificare nulla in termini di durata della batteria.
I controller precedenti campionavano gli ingressi digitali alla stessa velocità degli ingressi analogici. Ancora una volta, ciò era coerente, ma significava che le informazioni sulla pressione dei pulsanti erano buone quanto la frequenza di campionamento.
Con Xbox Series X, il controller ora monitora costantemente e trasmette costantemente le modifiche dello stato dei pulsanti. I giochi possono accedere a tutte le modifiche allo stato dei pulsanti che si sono verificate dall'ultima volta che hanno verificato. Quando un controller è cablato, oltretutto, il team ha implementato la soluzione definitiva: non appena uno stato digitale cambia, i dati vengono trasmessi. La soluzione col cavo diventa, quindi, quella definitiva per tutti coloro che vogliono avere la massima precisione possibile.
Quando è andato ad analizzare la trasmissione wireless del controller, il team ha deciso che il protocollo radio di Xbox One e i vantaggi che si avevano a mantenerlo (come la compatibilità coi vecchi accessori) erano troppo per passare a un altro protocollo. Il team ha però migliorato il design e la posizione delle antenne radio per migliorare la connessione e la stabilità del segnale.
Sul lato console, il team ha completamente ridisegnato lo stack di input sulla console stessa, assicurando che i giochi ottengano input più velocemente e possano accedervi più rapidamente di prima, eliminando anche i ritardi che potrebbero verificarsi se la console fosse intasata di calcoli per il gioco.
Xbox Series X, inoltre, beneficerà completamente dello standard HDMI 2.1. Questo le consentirà di poter supportare giochi in 4K e 120 fotogrammi al secondo con una trasmissione dell'immagine di 8,3ms, esattamente la metà di quanto impiegava prima.
La tecnologia Variable refresh rate (VRR), inoltre, consente di mostrare il risultato più vicino possibile quando i giochi mancano i loro frame. I televisori a 120 Hz che supportano VRR in genere sono in grado di eliminare automaticamente il tearing oltre i 40 FPS.
Xbox Series X sarà in grado di impostare automaticamente la modalità a bassa latenza (ALLM) e la modalità di gioco nei televisori compatibili, liberando i giocatori dalla necessità di impazzire nei settaggi della propria televisione per avere i risultati migliori.
Il cavo HDMI incluso in ogni Xbox Serie X garantirà ai giocatori un'esperienza di gioco premium, possedendo un display compatibile con lo standard HDMI 2.1.
Avendo introdotto alcune di queste tecnologie con Xbox One X e Xbox One S Microsoft ha spinto alcuni produttori di televisori ad adottare già VRR e ALLM come standard. Queste due tecnologie, infatti, potrebbero già essere presenti in molti televisori prodotti dal 2019 in avanti.
Secondo il colosso di Redmond sarebbe difficile notare i cambiamenti di ogni singolo miglioramento descritto qui sopra, ma se riuniti in una nuova macchina (come appunto Xbox Series X) garantiranno un'esperienza di gioco profondamente diversa rispetto al passato.