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Yakuza: il team pensa a un gioco ambientato fuori dal Giappone

Uno o più dei prossimi progetti del team di Yakuza, attualmente al lavoro su Lost Judgment, potrebbero avere ambientazioni e protagonisti non giapponesi.

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   06/09/2021
Yakuza: Like a Dragon
Yakuza: Like a Dragon
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Uno degli aspetti caratteristici della serie Yakuza e di Lost Judgment è la volontà del team e dell'autore Toshihiro Nagoshi di creare storie ed esperienze basate sulla cultura giapponese e mirate al suo pubblico di riferimento. Caratteristiche tuttavia che non hanno precluso il successo di questi titoli anche in Occidente. Al punto che in futuro il team Yakuza potrebbe puntare maggiormente sul mercato europeo e americano con un progetto ambientato fuori dal Giappone.

Questo perlomeno è quanto ha fatto intendere il producer di Lost Judgment, Kazuki Hosokawa, in un'intervista al team Yakuza di Multiplayer.it a cura del nostro Vincenzo Lettera.

"Ci sono diversi aspetti che pensiamo si possano cambiare per continuare a intrattenere i fan e pubblicare giochi che vengano apprezzati. Per esempio, finora ci siamo focalizzati sempre e solo sul mercato giapponese, e abbiamo sempre avuto un protagonista giapponese per i nostri giochi, ma forse nei progetti futuri potremmo includere una maggiore diversità nei personaggi o addirittura nell'ambientazione.", afferma Hosokawa.

"I nostri giochi sono sempre stati ambientati in regioni giapponesi, ma i titoli futuri si potrebbero ambientare in una diversa parte del mondo, e lo stesso discorso riguarda il doppiaggio. Il lavoro con le voci ha sempre dato priorità al Giappone e al doppiaggio giapponese, ma chissà che anche qui non si possa offrire una maggiore diversità. Queste sono le cose che stiamo considerando per i prossimi passi."

Yakuza Like a Dragon
Yakuza Like a Dragon

Non è la prima volta che all'interno dello studio si valuta la possibilità di ambientare un capitolo della serie Yakuza al di fuori del Giappone (qualche anno fa il producer Daisuke Sato suggerì la stessa idea). E, come spiega Hosokawa, il mercato Occidentale a modo suo ha già avuto una forte influenza anche nella realizzazione di Lost Judgment.

"[Il mercato internazionale] ha sicuramente avuto un impatto sul modo in cui abbiamo scritto Lost Judgment: prima dell'ottima accoglienza internazionale di Judgment, con tutti i nostri progetti ci siamo focalizzati sempre e solo sul mercato locale, ponendoci l'obiettivo di intrattenere principalmente il pubblico giapponese. Ora stiamo guardando anche a quello occidentale. Uno dei più grandi cambiamenti è il fatto che con Lost Judgment abbiamo cominciato a dialogare con i nostri team occidentali di SEGA fin dalle fasi iniziali dello sviluppo, cercando di capire cosa dovrebbe riflettersi nel prodotto finale, oppure quali sono gli argomenti sensibili e i temi problematici all'estero. Finora abbiamo sempre guardato da una prospettiva giapponese, mentre ora cerchiamo di guardare con uno sguardo più ampio".

Che ne pensate? Vi piacerebbe vedere il team Yakuza al lavoro su un progetto con protagonisti e ambientazioni non giapponesi e dunque molto differenti dalle precedenti opere o credete che il focus sulla cultura giapponese sia un elemento caratteristico imprescindibile? Fatecelo sapere nei commenti.

Nel frattempo vi ricordiamo che Lost Judgment sarà disponibile dal 24 settembre per PS5, PS4, Xbox Series X | S e Xbox One.