YouTube affiderà all'IA la verifica dell'età e sta iniziando a testare la funzione su un gruppo ristretto di utenti statunitensi, prima di estenderla al resto del mercato. L'intelligenza artificiale, infatti, analizzerà i comportamenti degli utenti e i video ricercati, per poi valutare se si tratti di un account per adolescenti o adulti. Scopriamo tutti i dettagli di seguito.
Verifica basata sulla cronologia
Come vi abbiamo già anticipato, in base alle attività dell'utente e alla cronologia, l'intelligenza artificiale dovrebbe in qualche modo valutarne la fascia d'età. Se l'IA dovesse ritenere che si tratti dell'account di un adolescente (o comunque di un minore), verranno attivati strumenti di benessere digitale e diverse tutele per rendere l'esperienza più sicura, oltre a disattivare la pubblicità personalizzata.
Ricordiamo che gli account per adolescenti sono stati già introdotti nel 2021 e YouTube ha continuato ad introdurre diverse protezioni e limitazioni.
Ovviamente sorge un dubbio: e se l'IA dovesse valutare erroneamente il nostro account? Questa è la risposta: "Se il sistema ritiene erroneamente che un utente abbia meno di 18 anni, avrà la possibilità di verificare che abbia almeno 18 anni, ad esempio utilizzando una carta di credito o un documento di identità governativo", si legge dal blog ufficiale.
Un’esperienza sicura
YouTube vuole tutelare in particolar modo i più piccoli e vuole garantire un'esperienza che sia perfettamente compatibile con le loro necessità. "Le persone vengono su YouTube per imparare e divertirsi. Questo vale anche per il pubblico più giovane ed è per questo che siamo sempre concentrati nel garantire un'esperienza sicura e adatta alla loro età. Oltre 10 anni fa abbiamo lanciato YouTube Kids e 4 anni fa abbiamo implementato account supervisionati per preadolescenti e adolescenti".
Come vi abbiamo già anticipato, la verifica basata sull'intelligenza artificiale è ancora in fase di test. YouTube ha già utilizzato questo approccio in altri mercati, ottenendo buoni risultati, secondo quanto riportato. In base ai progressi ottenuti negli Stati Uniti, deciderà di estendere questo nuovo sistema in altri mercati, in modo da "garantire che l'intero ecosistema tragga vantaggio da questo aggiornamento".