Yuji Horii vuole lavorare alla serie Dragon Quest fino alla morte: lo ha confessato lui stesso ai microfoni di Game Informer, nel corso di un'intervista in cui l'autore giapponese ha parlato della passione incrollabile che nutre nei confronti del mondo che ha costruito nell'arco di quasi quattro decenni.
"Negli ultimi anni ci sono sempre più ambiti in cui mi affido ad altri membri del team perché lavorino su alcune parti dei giochi di Dragon Quest", ha ammesso Horii. "Tuttavia vorrei comunque continuare a essere coinvolto per supervisionare tutto."
"Considero Dragon Quest come un figlio. Lo amo davvero, e in questo senso penso che ci lavorerò fino a quando morirò. Credo che il prossimo obiettivo per me sarà quello di assistere al cinquantesimo anniversario della serie!"
Classe 1954, Horii ha al momento 71 anni e l'anniversario a cui fa riferimento arriverà nel 2036, dunque non si tratta di un traguardo da poco per il celebre game designer giapponese.
Una serie ancora apprezzatissima
Perennemente in testa nella classifica dei giochi più attesi dai lettori della rivista giapponese Famitsu, i giochi di Dragon Quest godono ancora di una straordinaria popolarità, che si spinge ben al di fuori dei confini nipponici e coinvolge un'ampissima fetta di pubblico occidentale.
Horii ha dunque svolto finora un lavoro eccellente, creando l'universo alla base di questo franchise e supervisionando lo sviluppo dei vari episodi di modo che rimanessero fedeli all'idea originale e alle atmosfere che da sempre caratterizzano Dragon Quest.