Quali sono gli elementi che determinano l'appartenenza di un videogame a un particolare filone? Ogni tanto ancora ce lo chiediamo, quando magari i generi si intersecano e il risultato finale è un mix di meccaniche differenti, come accade ad esempio per gli action platform o gli sparatutto in terza persona. Non riusciamo però a capire come gli sviluppatori di Rise to Fame: The Music RPG abbiano appunto potuto presentare il proprio prodotto come un gioco di ruolo, visto che a conti fatti non si tratta che di un casual game dotato di qualche minimo risvolto action. Come scritto nell'introduzione, in questo titolo il nostro obiettivo è quello di gestire una rock band durante un tour che la porterà a esibirsi nei luoghi più disparati, dai piccoli locali alle grandi sale da concerto.
Ogni serata conclusa con successo ci farà guadagnare punti esperienza e salire di livello, così da sbloccare non solo nuove abilità per i quattro membri del gruppo, ma anche un gran numero di oggetti che ci consentiranno di personalizzarne l'aspetto e attribuire loro bonus speciali. Il sistema a premi basato sull'esperienza serve anche per accedere alle nuove location, sette in tutto, nonché per arricchire il repertorio musicale, formato in totale da cinque brani di discreta fattura che la band suonerà davvero durante le nostre sessioni di gioco.
Ma quanto è dura la salita...
Abbiamo detto che Rise to Fame: The Music RPG in realtà ha ben poco a che spartire con il genere dei giochi di ruolo. Dunque come funziona esattamente il gameplay? È semplice: dalla schermata di partenza possiamo selezionare uno degli scenari disponibili e decidere con quale brano esibirci, quindi far partire la musica e cercare di ottenere consensi dal pubblico finché un indicatore posto nella parte destra dello schermo non si riempie completamente, a testimonianza del grado di soddisfazione delle persone che sono venute ad ascoltarci.
Chiaramente non avremo tutto il tempo del mondo per raggiungere lo scopo, ma solo i due o tre minuti della canzone, e a seconda del livello sarà più o meno complicato accontentare i fan. Alcuni di essi, per giunta, non mancheranno di fischiarci o addirittura di lanciarci contro bottiglie e altri oggetti contundenti, pratica che finirà per smorzare l'entusiasmo della band (letteralmente), rendendo più difficile concludere la serata con successo. Nella parte inferiore del touch screen trovano posto le abilità del cantante, del chitarrista, del bassista e del batterista, ovvero le azioni che possiamo eseguire (rispettando per ognuna un differente periodo di cool down) per far scatenare il pubblico e riempire l'indicatore di cui sopra. Queste abilità possono essere potenziate nel corso dello story mode e verranno affiancate da altre manovre più o meno efficaci, che dovremo alternare per tenere alto l'entusiasmo. L'azione si svolge dunque in questo modo, lanciando ora un assolo di chitarra, ora un incitamento del cantante, facendo lanciare al batterista un piatto addosso a una potenziale minaccia e utilizzando le capacità del bassista prevalentemente per "curare" la band e recuperare da una situazione difficile. Al di là del comparto sonoro, come detto più che discreto, Rise to Fame: The Music RPG può contare su di una buona grafica per personaggi e location, benché lo spettacolo offerto si riveli spesso molto statico.
Conclusioni
Al di là dell'appartenenza o meno al genere dei giochi di ruolo, Rise to Fame: The Music RPG porta su App Store una piccola ventata d'aria fresca, riciclando meccaniche casual quasi in stile Farmville (vedi la raccolta di monete, stelle e via dicendo durante le esibizioni) ma aggiungendovi una buona dose di azione e finanche qualche piccolo risvolto strategico, visto che, a seconda del pubblico che avremo di fronte, bisognerà saper dosare le abilità e alternare quelle più efficaci per riempire rapidamente l'indicatore dell'apprezzamento. La presenza di un bel po' di oggetti sbloccabili (fra vestiti, strumenti musicali e così via) e di uno story mode discretamente lungo completano il quadro di un prodotto che per 79 centesimi sarebbe un peccato non acquistare, nonostante i limiti della struttura lo rendano tutt'altro che un capolavoro.
PRO
- Idea di base abbastanza originale
- Molto semplice e immediato
- Un gran numero di oggetti da sbloccare
CONTRO
- Non ha davvero nulla a che vedere con un RPG
- Meccaniche casual molto limitate