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Chi non salta è perduto

Dopo l'ottimo debutto del 2011, Cordy torna con un sequel migliore sotto tutti i punti di vista

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   22/02/2013

Abbiamo avuto la sensazione, giocando con il primo episodio di Cordy, che gli sviluppatori di SilverTree Media si fossero ispirati alle meccaniche platform di LittleBigPlanet. Il buffo personaggio con un monitor al posto della testa si trovava infatti a esplorare vari scenari alla ricerca di oggetti da spostare spingendoli o trascinandoli, dispositivi da attivare e così via, nell'ottica di una struttura votata alla rigiocabilità e alla valorizzazione di ogni singolo livello, che andava completato una prima volta in modo "normale" e successivamente con un'attenzione ai bonus nascosti e alla velocità, così da ottenere la quantità di stelle che a un certo punto si rendeva necessaria per sbloccare gli stage più avanzati.

Chi non salta è perduto

L'ottima realizzazione tecnica e alcune entusiasmanti fasi "a due dimensioni e mezza" arricchivano ulteriormente l'esperienza, che nelle sue implicazioni velocistiche strizzava senza dubbio l'occhio ai capitoli classici di Sonic the Hedgehog. Oltre un anno e mezzo dopo, eccoci a recensire il sequel, Cordy 2, disponibile su App Store e Google Play con una versione "demo", scaricabile gratuitamente, che ci consente di provare i primi quattro livelli e poi, eventualmente, procedere allo sblocco del prodotto completo (che di livelli ne contiene trenta, più alcuni bonus) al prezzo di 4,49 euro. Una cifra sopra la media per i mobile game, ma in questo caso più che meritata, visto che ci troviamo di fronte a uno dei migliori (se non il migliore) platform "puri" per i terminali iOS e Android, tenendo presente che il pur divertentissimo Rayman Jungle Run affronta la tematica dal punto di vista degli endless run.

Tutto di più

Nel realizzare Cordy 2, gli sviluppatori non si sono limitati a riproporre semplicemente gli elementi del primo episodio, bensì hanno arricchito in modo sostanziale il gameplay, aggiungendo in primo luogo un set nemici (da eliminare nel modo più tradizionale possibile: saltandogli in testa) divisi in varie tipologie, ognuna caratterizzata da routine comportamentali differenti; in secondo luogo una serie di apparecchi a cui il personaggio può collegarsi per ottenere abilità speciali da utilizzare all'interno dei livelli. A seconda del dispositivo, Cordy può infatti aderire alle pareti, emettere onde in grado di spaccare blocchi di pietra, volare con un jetpack o un elicottero (in quest'ultimo caso all'interno di stage in stile Jetpack Joyride).

Chi non salta è perduto

La capacità di trasformarsi in un impulso elettrico e saettare rapidissimamente da un punto all'altro dello scenario è rimasta, insieme al comodo "scatto" e al laccio con cui dondolarsi quando ci si imbatte in determinati perni elettronici. Si è lavorato però sul level design in maniera netta e decisa, dedicando il giusto spazio ora ai puzzle ambientali, ora alle fasi platform più classiche, ora alle corse in stile Sonic con tanto di giri della morte, implementando anche i boss fight alla fine di ogni zona. E a proposito di zone, il pianeta cubico di Cordy è circondato da tre lune che fanno appunto da sfondo a questa nuova avventura, ognuna dotata di un "tema" diverso. Abbiamo innanzitutto la "Città del Carnevale", con la sua atmosfera festosa, lo stile tecnologico, gli spazi chiusi e i trampolini a ogni angolo; poi c'è "Porto Armonia", con il suo verde lussureggiante, i corsi d'acqua in cui scoprire nuovi segreti e uno sfondo che strizza l'occhio alle ambientazioni orientali; e infine la "Fabbrica del Cielo", un'enorme struttura metallica sospesa in aria. I concetti legati alla rigiocabilità del primo capitolo tornano alla grande in questo sequel e valorizzano ancora una volta le location, che bisogna davvero sviscerare per ottenere tutte le stelle e sbloccare le fasi avanzate. Oppure ci si può affidare ai livelli bonus, piccoli e deliziosi puzzle che ci completano nel giro di un paio di minuti e che ci regalano quella stella in più che ci serviva per arrivare alla fine. Il lavoro svolto da SilverTree Media è eccellente anche per quanto concerne il comparto tecnico, grazie a uno stile grafico più raffinato, a scelte di gran gusto e a un mix di personaggi e ambientazioni davvero riuscito. Unica nota dolente: l'accompagnamento sonoro. Non perché le musiche siano mediocri, anzi diversi brani sono davvero carini e piacevoli da ascoltare, ma spesso risultano troppo brevi e dunque si interrompono e ripartono bruscamente nel bel mezzo dell'azione.

Conclusioni

Versione testata: iOS (1.0.7592)
Terminale utilizzato: iPhone 4S
Prezzo: 4,49€
Multiplayer.it
8.9
Lettori (6)
7.4
Il tuo voto

Cordy 2 parte dai pur numerosi elementi positivi che caratterizzavano il primo episodio della serie e li arricchisce con un gran numero di novità, introducendo non solo i nemici e un nuovo modo di gestire i puzzle (decisamente più dinamico, con meno tempi morti), ma anche e soprattutto le variabili rappresentate dai dispositivi che consentono al personaggio di aderire alle pareti, di volare, di distruggere blocchi di pietra e così via, fino alle sessioni speciali in cui ci si limita a correre come nel classico Sonic the Hedgehog oppure si vola a bordo di un elicottero che viene controllato come in Jetpack Joyride. A parte la brevità delle musiche, che speriamo vengano quantomeno "raccordate" con un aggiornamento, è davvero difficile trovare un difetto a questa produzione, che spicca senza dubbio nel panorama dei platform per i terminali iOS e Android.

PRO

  • Gameplay solido e variegato
  • Un gran numero di livelli, tutti da rigiocare
  • Grafica eccellente

CONTRO

  • Musiche carine ma troppo brevi
  • Prezzo sopra la media