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Immersi nell'oscurità

Una razza che cerca l'illuminazione nel bel mezzo dell'oscurità

RECENSIONE di Mattia Armani   —   27/05/2013

Might & Magic Heroes VI è arrivato in campo con un single player ricco e interessanti risvolti multiplayer, ma i problemi di connessione e i numerosi bug, tra cui quello macroscopico che vedeva il formarsi di mostruosi e imbattibili eserciti nemici, hanno ostacolato una partenza scattante. Per fortuna viviamo nell'era delle patch e nel caso dei titoli strategici queste fanno ormai parte dell'offerta, garantendo che le mancanze in termini di bilanciamento siano sistemate successivamente, al pari dei bug. Una strategia sfruttata anche nel caso di Might & Magic Heroes VI che, pur ancora imperfetto, è in qualche modo maturato rispetto al lancio e che, grazie alla nuova espansione, dovrebbe poter contare su un ulteriore prolungamento del supporto da parte degli sviluppatori.

Immersi nell'oscurità

Shade of Darkness è un'espansione stand-alone caratterizzata da due campagne complete, incentrata su una fazione tutta nuova che arricchisce l'intera esperienza di gioco, multiplayer incluso. Gli Elfi Oscuri di Tuidhana, parte della fazione chiamata Dungeon, agiscono in modo differente rispetto alle altre introdotte fin'ora in Might & Magic Heroes e sfruttano tattiche basate su invisibilità e trappole. Poteri che permettono, a specifiche unità, di sottrarsi al gioco degli attacchi a distanza che caratterizza le prime fasi degli scontri a turni, portando devastanti attacchi in corpo a corpo già nelle battute iniziali di uno scontro. Ovviamente c'è un rovescio della medaglia, visto che il nemico si concentra automaticamente sulle altre unità che in alcuni casi, come quello del beholder, infliggono parecchi danni ma peccano in resistenza. Per questo è probabile che la strategia ottimale sia quella di assalire in massa le unità avversarie capaci di colpire a distanza, combinando l'avanzata stealth degli assassini con un bell'incantesimo di copertura bastato sull'oscurità seguito dall'avanzamento delle truppe più robuste. In questo modo il gameplay si appiattisce un pizzico ma l'attacco iniziale si rivela decisivo. In certi casi, comunque, attendere il nemico è un'opzione valida, soprattutto quando le forze avversarie sono principalmente composte da unità di fanteria, che cadono facilmente trappola dei nostri assassini piazzati strategicamente sulla griglia della mappa tattica.

Con il lancio dell'espansione sono spuntati problemi d'ogni genere che hanno portato addirittura a un blackout dei server. Gli sviluppatori hanno addossato la responsabilità a questi ultimi assicurando che l'aggiornamento funziona a dovere. Il titolo attualmente è tornato a funzionare correttamente anche se restano alcuni problemi di aggiornamento in relazione alla versione Uplay che per alcuni utenti resta bloccata alla 1.8, precludendo così l'accesso ai contenuti di Shade of Darkness. In questo caso è necessario scaricare la patch 2.1 manualmente e installarla. La trovate a questo indirizzo assieme alla patch per la versione retail del titolo.

Il lato oscuro di Ashan

Dal punto di vista tecnico Shade of Darkness non mostra miglioramenti evidenti ma, da quello artistico, gli elfi oscuri risultano più ispirati e i modelli di alcune unità, così come quelli dei nuovi mostri, sono impreziositi da sbuffi di fumo nero che sottolineano la natura oscura delle energie in gioco. Novità che vanno ad influire, in una certa misura, anche sulla mappa di Ashan. Gli Elfi Oscuri hanno infatti la loro capitale e sono inoltre aumentate le creature neutrali che arricchiscono il gameplay e rendono più utili gli edifici che consentono di assoldarle. Le novità includono anche il lato più materiale dell'esperienza con oggetti magici e pergamene, una cavalcatura sbloccabile, un eroe speciale, nuove abilità, nuove strutture e svariati personaggi legati al tema dell'oscurità, spina dorsale di questa espansione incentrata su una razza decisamente peculiare. Una razza la cui ispirazione proviene, come nel caso di parecchi altri elementi della serie, dal sempiterno gioco di ruolo Dungeon & Dragons da cui Shade of Darkness eredita anche la storica separazione tra gli Elfi Silvani, quelli classici, e i cugini rifugiati nelle tenebre, qui protagonisti. Inevitabilmente questo tema arricchisce anche la campagna di quest'espansione, già complessa e legata anche al comparto narrativo di Might & Magic Heroes VI, che non ci fa mancare le sfumature tipiche della serie in questo caso esacerbate dalla trivialità degli Elfi Oscuri, dall'imprevedibilità della Dea Drago Malassa e delle sue creature che infestano il mondo di gioco. Creature non sempre facili da affrontare come gli elementali del buio, che sono capaci di teletrasportarsi, e i temibili draghi neri che rappresentano una delle sfide più difficili. In sostanza Shade of Darkness è un'espansione corposa, che può essere giocata senza bisogno di acquistare Might & Magic Heroes VI, includendo al suo interno tutta l'interfaccia e il multiplayer del gioco base oltre a due nuove campagne. Una ricchezza che, purtroppo, si riflette sul prezzo e che rende molto più appetibile la versione completa del titolo, con tutti i contenuti extra inclusi. In tutto questo, inoltre, c'è un grosso problema legato all'intelligenza artificiale del gioco che, nonostante l'ultimate patch e i numerosi update, è ancora basata più su escamotage e trucchetti che su un'effettiva abilità della macchina nel fronteggiare il giocatore. Una pecca enorme che impedisce al gioco di esprimere tutto il proprio potenziale e che avrebbe dovuto essere al centro della ultimate patch.

Immersi nell'oscurità

Conclusioni

Versione testata: PC
Digital Delivery: Steam/Uplay
Prezzo: 29,99€
Multiplayer.it
6.5
Lettori (6)
7.6
Il tuo voto

Shade of Darkness riprende la struttura di Might & Magic Heroes VI, ma allo stesso tempo è un prodotto indipendente al quale mancano solo le campagne single player del titolo d'origine. Quasi uno spin-off dedicato agli Elfi Oscuri, acquistabile in modo indipendente dai fan di questi ultimi, con un'intera razza che risulta ben differenziata dalle altre anche nel caso delle meccaniche di gioco. Purtroppo queste sono ancora vincolate a un'intelligenza artificiale non esaltante e, nonostante la ricchezza di contenuti, si avverte comunque la mancanza di qualche nuova dinamica gestionale a rinfrescare ulteriormente la formula. Soprattutto considerando il prezzo elevato.

PRO

  • Due intere campagne e una nuova fazione
  • Gli Elfi Scuri sono ben caratterizzati e differenti da giocare
  • Pur essendo stand-alone include l'intera esperienza multigiocatore

CONTRO

  • Dal punto di vista gestionale non ci sono grandi novità
  • Nessun cambiamento per quanto riguarda l'intelligenza artificiale
  • Nessuna evoluzione tecnica
  • Prezzo non certo popolare

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • La redazione usa il Personal Computer ASUS CG8250
  • Processore: Intel Core i7 860 a 2.8 GHz
  • Memoria: 8 GB di RAM
  • Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 670
  • Sistema operativo: Windows 7 a 64 bit

Requisiti minimi

  • OS: Windows XP, Vista o Windows 7
  • CPU: Intel Pentium Core 2 Duo E4400 2.0 Ghz, AMD Athlon X2 5000+ 2.6 Ghz
  • RAM: 1 GB Windows XP - 1.5GB Vista / 7
  • Spazio su disco: 8 GB
  • Scheda video: 512 MB, Pixel Shader 3.0, Vertex Shader 3.0

Requisiti consigliati

  • OS: Windows XP, Vista o Windows 7
  • CPU: Intel Pentium Core 2 Duo E6400 2.13 Ghz, AMD Athlon II X2 240 2.8 Ghz
  • RAM: 2 GB
  • Spazio su disco: 8 GB
  • Scheda video: 1 GB, Pixel Shader 3.0, Vertex Shader 3.0

Dall'oscurità di Ashan emerge un'interessante espansione stand-alone