Dopo Judge Dredd Vs. Zombies, Zombie HQ e Guns 4 Hire, la divisione mobile di Rebellion ha deciso di abbandonare tematiche inflazionate e di dedicarsi a una produzione piuttosto originale, creando un simulatore di giostra medievale per iPhone e iPad. Joust Legend ci mette dunque nei panni di un cavaliere in cerca di gloria e ricchezza, che partecipa a svariati tornei e sfide per imporre il proprio nome ed entrare nella leggenda.
I primi passi nel gioco avvengono attraverso una sorta di tutorial che ci introduce alle dinamiche del combattimento e all'importanza dell'equipaggiamento, che include non soltanto la lancia ma anche le varie parti dell'armatura, il cavallo e infine lo "scudo" che in questo caso è fisso sulla spalla sinistra della corazza, ponendosi come un bersaglio da colpire per l'avversario. Ogni sfida si risolve alla meglio di tre round, con un indicatore nella parte bassa dello schermo che ci ricorda quale sia l'andamento dello scontro e un sistema di punteggio che alla fine decreta il vincitore. Colpire l'altro cavaliere al corpo produce infatti il minor numero di punti, laddove invece centrarne lo scudo, l'elmo e soprattutto la cresta si rivelano le manovre meglio ricompensate. A un certo punto, inoltre, vengono introdotti dei "perk" che possono essere spesi singolarmente e che moltiplicano il punteggio se centriamo determinate parti del corpo, amplificano la nostra potenza, ci consentono di recuperare energia, stordire l'avversario e così via.
Joust Legend è un titolo certamente originale, con un buon contorno, ma dal gameplay un po' limitato
Questione di equilibrio
Rebellion ha lavorato molto bene al contorno di Joust Legend, costruendo attorno ai singoli tornei un accenno di trama, cercando di diversificare le sfide e mettendo a nostra disposizione un gran numero di oggetti che è possibile acquistare con le monete d'oro guadagnate in battaglia. Il tutto senza la minima presenza di in-app purchase: dopo aver sborsato 1,79 euro per l'acquisto del gioco, non vi verrà chiesto di spendere nient'altro. È però il fulcro della produzione a destare qualche dubbio, in quanto il gameplay si basa unicamente sulla pressione del touch screen, con l'obiettivo di fare in modo che un indicatore mobile rientri in un particolare range.
Nella fattispecie, all'inizio di ogni duello bisogna premere sullo schermo per far salire un indicatore fino a bloccarlo nel mezzo della zona "calda", il che determina la qualità del lancio e la velocità del cavallo; dopodiché bisogna dapprima premere una volta il touch screen per far "cadere" un secondo indicatore e premere di nuovo perché risalga verso i due marker che rappresentano l'elmo e lo scudo, il tutto all'interno di un sistema inerziale che implica la pressione multipla del display per ottenere piccoli spostamenti e controbilanciare la forza che spinge l'indicatore verso il basso. Come soluzione è originale, non ci sono dubbi, ma se vogliamo parlare di precisione allora probabilmente sarebbe stato possibile pensare a qualcos'altro. Anche perché sorgono due problemi: in primo luogo l'esperienza diventa molto ripetitiva dopo pochi scontri, essendo limitata alla regolazione di due barre utilizzando il touch screen; in secondo luogo, i pur numerosi oggetti che è possibile acquistare sembrano influire in maniera minima sullo svolgimento dello scontro. Il che è un peccato, perché dal punto di vista della realizzazione tecnica i ragazzi di Rebellion hanno fatto un ottimo lavoro, con una grafica ricca di oggetti e di particolari, laddove invece il sonoro non ci ha ben impressionato.
Conclusioni
Joust Legend è un titolo certamente originale, con un buon contorno, e probabilmente solo per questo varrebbe l'acquisto, considerando anche il prezzo accessibile e la mancanza di IAP. Il tema della giostra medievale è stato affrontato in maniera interessante dagli sviluppatori di Rebellion, che però hanno forse esagerato nel basare l'intero gameplay sulla regolazione di un indicatore inerziale utilizzando la pressione sullo schermo. Qualche sfaccettatura in più, magari ricavata dall'introduzione di "quick time event", avrebbe di certo reso l'esperienza meno limitata e più varia sul lungo periodo. Così com'è, insomma, il gioco è bello da vedere, stuzzicante nei suoi aspetti narrativi e discretamente divertente... ma sarebbe stato possibile fare di più.
PRO
- Tematica discretamente originale
- Bella grafica
- Un buon numero di tornei e di oggetti
CONTRO
- Gameplay piuttosto limitato
- Alla lunga ripetitivo
- Sonoro essenziale, di scarso impatto