Di Giana Sisters: Twisted Dreams abbiamo ampiamente parlato sin dal suo approdo su Kickstarter. Per tutti i dettagli in merito vi rimandiamo alla recensione della versione PC (è uscito anche su Xbox 360 e PlayStation 3): link. Leggendola, scoprirete molti degli elementi che compongono anche Rise of the Owlverlord, espansione che può essere giocata senza avere il titolo base.
Parliamo di espansione e non di DLC perché gli sviluppatori, i tedeschi Black Forest Games, hanno scelto di infilarci dentro parecchi contenuti e di arricchirla con una trama completamente nuova e autonoma rispetto a quella dell'altro episodio, nonostante il prezzo di lancio sia davvero concorrenziale. In realtà il gameplay è rimasto invariato, con Giana che può mutare personalità (una angelica, l'altra diciamo punk), cambiando in accordo i suoi poteri e il mondo intorno a lei. Sulla doppia personalità della ragazzina, ormai adolescente, ruota tutto il gameplay, che richiede di passare continuamente da uno stato all'altro per superare ostacoli, baratri e nemici, e risolvere alcuni puzzle, più o meno complicati. Vediamo subito le note stonate: non ci sono novità. Proprio nessuna. Poi però bandiamo le ipocrisie e diciamo chiaramente che se non si pretendono innovazioni da giochi che costano settanta euro, hanno un budget miliardario e iterano lo stesso gameplay di anno in anno, finché morte commerciale non ci separi, diventa difficile fare i puntigliosi con l'espansione di un titolo indipendente che costa una manciata di euro. L'offerta di Rise of the Owlverlord è chiara: sette nuovi, lunghi livelli, affrontabili a diversi gradi di difficoltà che vanno dall'abbordabile Normal, al quasi impossibile Über Hardcore (da pronunciare con un certo timore reverenziale). Per finirlo una volta non ci vuole poi molto, ma completarlo sul serio, ottenendo il massimo delle stelle, anche solo nel secondo livello di difficoltà, è un altro paio di maniche.
Parola d’ordine: “design”
Black Forest Games ha fatto un lavoro sopraffino con i livelli di Rise of the Owlverlord, risolvendo alcuni dei problemi che affliggevano quelli del primo capitolo (più che altro che hanno afflitto alcuni giocatori) e migliorando in generale il design, segno che l'esperienza maturata nello sviluppo è servita a qualcosa. Se ricordate, il primo Twisted Dreams aveva delle mappe molto particolari, dal design che non esitiamo a definire "accidentato". Cerchiamo di spiegare: non erano affatto male, ma rischiavano di mettere in grossa difficoltà (anzi, lo hanno fatto) alcuni giocatori non espertissimi del genere.
Soprattutto i livelli avanzati erano davvero ostici e presentavano delle lungaggini eccessive che potevano sfociare nel rifiuto completo da parte dei videogiocatori. Le mappe di Rise of the Owlverlord hanno un design molto più raffinato e fluido, con pochissimi momenti morti, che garantisce una maggiore velocità dell'azione. Così a meccaniche di gioco identiche, corrispondono spesso situazioni di gioco diverse e meglio elaborate, come ad esempio l'inseguimento iniziale, o il migliore sfruttamento dei rimbalzanti, usati per creare veri e propri puzzle e per nascondere alcune zone segrete in modo originale. Diciamo che se non possiamo parlare di vere e proprie novità, possiamo però raccontare di un grosso lavoro nel cercare di venire incontro ad alcune richieste dei giocatori, rispondendo contemporaneamente a molte delle critiche ricevute. Dal punto di vista tecnico, invece, non è cambiato nulla. Gli elementi grafici sono sempre gli stessi, così come il bell'effetto elastico che accompagna la trasformazione del mondo di gioco da uno stato all'altro. In effetti non c'è moltissimo da dire da questo punto di vista. Anche la colonna sonora è rimasta invariata, con brani di Chris Hülsbeck e Machinae Supremacy ad accompagnare l'azione.
Proviamo Rise of the Owlverlord, espansione di Giana Sisters: Twisted Dreams dagli ottimi contenuti
Conclusioni
Per Giana Sisters: Twisted Dreams - Rise of the Owlverlord vale ancora la valutazione fatta qualche mese fa per il gioco base: è un platform difficile, colorato, dalle dinamiche originali, veloce, a tratti spigoloso, con diverse imperfezioni, ma comunque un valido rappresentate di un genere che non vede più tante uscite come in passato. Oltretutto la manciata di nuovi livelli che fanno parte dell'offerta sono progettati davvero bene e rendono conto dell'esperienza accumulata dagli sviluppatori. Insomma, le sorelline terribili sono tornate e anche questa volta non fanno rimpiangere il prezzo del biglietto (davvero basso, visto che si parla di appena cinque euro). Quindi, se vi è piaciuto il primo Giana Sisters: Twisted Dreams, prendete Rise of the Owlverlord a occhi chiusi, mentre se non vi siete mai lasciati convincere a comprare il precedente episodio, potete sfruttare l'economicità di questo per provarlo e poi, magari, recuperare anche l'altro (che finisce spesso in saldo). Se invece non vi piacciono i platform... be', come mai state leggendo questa recensione?
PRO
- Livelli dal design davvero solido tutti da esplorare
- Prezzo concorrenziale
CONTRO
- Rimane la difficoltà elevata che può intimorire i neofiti
- Nessuna novità
Requisiti di Sistema PC
Configurazione di Prova
- La redazione usa il Personal Computer ASUS CG8250
- Processore Intel Core i7 2600
- 8 GB di RAM
- Scheda video NVIDIA GeForce GTX 560 Ti
- Sistema operativo Windows 7
Requisiti minimi
- Sistema operativo: XP/Vista/7/8
- Processore: Intel Core 2 Duo @ 2.8 GHz / AMD Athlon II X2 @ 2.8 GHz o equivalenti
- RAM: 2 GB
- Scheda video: con Shader Model 3.0 (Nvidia GeForce 6800, ATI X1800 XT o superiore)
- Spazio su disco: 3.3GB
- DirectX: 9.0c
Requisiti consigliati
- Sistema operativo: Vista/7/8
- Processore: Intel Core i5 @ 2.66 GHz / AMD Phenom II X4 @ 3.0 GHz (o qualsiasi altro CPU dual core)
- RAM: 3 GB
- Scheda video: Nvidia GeForce GTX 280, ATI HD 4800 o superiore