Che succede quando un grafico e animatore pubblicitario di talento si cimenta con i videogame? Succede che sullo schermo si alternano immagini e sequenze altamente spettacolari, in un mix di stile e design che colpisce dal primo momento e che riesce a rinnovarsi di livello in livello, proponendoci alcune fra le soluzioni più folli e interessanti che si siano mai viste.
Il primo Icycle è nato come un web game (potete giocarlo cliccando qui, gratuitamente) forte proprio di queste idee, caratterizzato da un concept semplice ma efficace: un uomo completamente nudo, in sella a una minuscola bicicletta, che deve esplorare una serie di scenari evitando baratri e trappole. Sembra tutto molto facile, vero? E talvolta effettivamente lo è, nel senso che il gameplay si piega spesso e volentieri alla direzione artistica: le cose devono andare in un certo modo, mostrarci determinate scene e mettere dunque da parte il concetto di successo e fallimento... almeno fino alla prova successiva. Il sistema di controllo, con due frecce nella parte sinistra dello schermo e un pulsante per il salto (e per aprire un ombrello che ci consente di rallentare le cadute, tenendolo premuto), si presta molto bene all'interpretazione secca ed essenziale dell'esperienza, e con Icycle: On Thin Ice, che segna il debutto del franchise sui dispositivi iOS, questi elementi di immediatezza sono stati accompagnati da un potenziamento del comparto tecnico per quanto concerne dettaglio, fluidità e... genialità visionaria.
Icycle: On Thin Ice è uno spettacolo per gli occhi, un esercizio di design da non lasciarsi sfuggire
Ladri di biciclette
Guardare Dennis pedalare nudo sulla sua minuscola bici è di per sé qualcosa di molto divertente, ma non rappresenta che uno degli elementi di spicco di Icycle: On Thin Ice.
Al netto di un sistema di potenziamenti che onestamente lascia il tempo che trova, in-app purchase inclusi, il gioco ci propone infatti livelli molto diversi l'uno dall'altro, in cui la costante del ghiaccio e delle distese innevate si sposa con situazioni piuttosto variegate: il salto da un picco all'altro, le manovre di precisione per evitare gli spuntoni che fuoriescono dal terreno, le marce in avanti e all'indietro per assecondare i cambiamenti dinamici dello scenario, persino le sequenze "oniriche" in cui il protagonista deve affrontare situazioni a gravità inversa che sembrano ambientate all'interno di un dipinto. E poi ancora le mine esplosive che liberano la strada verso le zone successive dello stage, le inquadrature ravvicinate o da molto lontano, che costringono a volte a giocare aguzzando la vista per individuare il personaggio. Il risultato finale non è qualcosa di imprescindibile dal punto di vista ludico, anzi a pensarci bene è anche un po' banale. Allo stesso modo, però, si tratta di un esercizio di stile in cui vengono sperimentate tantissime soluzioni visive, capace di sorprendere a ogni nuova schermata, di farci chiedere come abbia fatto l'autore a immaginare quella particolare scena, quella particolare composizione. Il valore artistico del gioco, disponibile peraltro per soli 89 centesimi su App Store, è insomma indiscutibile e lo rende un acquisto davvero consigliato, molto bello da vedere e accompagnato anche da un sonoro all'altezza delle aspettative.
Conclusioni
Icycle: On Thin Ice è uno spettacolo per gli occhi, un esercizio di design che alterna le più incredibili (e improbabili) situazioni, sottolineandole attraverso una serie di visuali ravvicinate e dalla distanza. Il protagonista del gioco, un tizio completamente nudo in sella a una minuscola bicicletta, deve spesso cimentarsi con prove di abilità e precisione, evitare ostacoli, saltare baratri, discendere delicatamente all'interno di voragini piene di insidie aprendo un buffo ombrello e assecondare i cambiamenti dinamici di scenari sempre diversi e sorprendenti. L'esperienza ha un suo perché dal punto di vista ludico, pur mantenendosi piuttosto semplice, senza mai puntare a qualcosa di più profondo; ma è soprattutto il suo valore artistico a convincere, a creare aspettativa e curiosità verso quello che verrà dopo, in un mix di immagini e sequenze che rimangono impresse nella mente.
PRO
- Stilisticamente eccezionale
- Accompagnamento sonoro di pregio
- Gameplay immediato e semplice...
CONTRO
- ...spesso anche troppo
- Talvolta frustrante
- Campagna non molto lunga