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Shinobi chi?

Quello di Dead Mage non è certo il primo ninja ad arrivare su iOS, ma sarà il migliore?

RECENSIONE di Fabio Palmisano   —   20/01/2014

Anche se non godono della stessa popolarità che avevano negli anni '80 e '90, i ninja rimangono comunque fra i personaggi più adatti a vestire un ruolo da protagonista in un action game, specialmente se le direttive principali del titolo sono la velocità e la precisione: è questo il caso di Shadow Blade, ultima opera del team statunitense Dead Mage nella quale è fondamentale agire con rapidità sul touch screen per consentire al guerriero su schermo di giungere indenne alla fine di ogni stage.

Essere ninja oggi

Senza nemmeno far finta di imbastire un abbozzo di trama, Shadow Blade mette l'utente nei panni del ninja Kuro, impegnato ad affrontare una serie di livelli suddivisi in tre ambientazioni senza un vero perché: non che un action game abbia per forza bisogno di una storia per esistere (specialmente su iOS), ma la totale assenza di un setting lascia un po' perplessi. Fortunatamente lo scoramento dura solo il tempo di accedere al gioco vero e proprio, quando Shadow Blade dimostra di essere un prodotto perfettamente a suo agio con i moderni dettami del mobile gaming.

Shinobi chi?

Il gameplay è dunque molto intuitivo, tant'è che la fase di tutorial è davvero breve: lo scopo è quello di raggiungere la fine di ognuno dei 41 stage che compongono il pacchetto nel minor tempo possibile, uccidendo i nemici che ci si parano davanti e raccogliendo stelline e stemmi ninja. Una struttura che va a braccetto con un sistema di controllo altrettanto semplice ed efficace, che nella sua versione predefinita si basa tutto su tocchi e strisciate senza ausilio di alcun pulsante virtuale: è sufficiente dunque tenere premuto il dito da una parte o dall'altra dello schermo per far correre il protagonista in quella direzione, mentre uno swipe fa compiere un balzo ed un rapido tap consente di menare un fendente con la propria spada. Su queste basi si possono costruire azioni vagamente più elaborate come un doppio salto o un attacco dall'alto, ma tutto rientra comunque nei confini di un'assoluta intuitività: per i nostalgici, è comunque disponibile uno schema alternativo che fa uso di classici tasti, i quali consentono una maggior precisione sacrificando di converso un po' del dinamismo dell'esperienza. Il gameplay si sviluppa su un piano rigorosamente bidimensionale, attingendo a piene mani dagli archetipi del genere action, mettendo dunque sul piatto ostacoli da superare (soprattutto baratri e spuntoni), trampolini, piattaforme mobili e via discorrendo, spezzettando il tutto in livelli che si completano in un giro di orologio o poco più.

Shadow Blade è un action game tanto divertente quanto breve poco originale

Tutto bello, dunque? Non proprio. Pur essendo un titolo indubbiamente immediato e divertente, si fatica ad essere entusiasti di Shadow Blade per tutta una serie di motivi. Tanto per cominciare, il gioco è davvero corto: nel giro di un'ora si possono tranquillamente portare a termine tutti gli stage, compresi i nove appartenenti ad una categoria denominata "hardcore" ma che di difficile non ha proprio nulla. Nemmeno il fattore di rigiocabilità è particolarmente elevato: si può tornare sui propri passi per cercare di ottenere tutte e tre le stelle ninja elargite alla fine di ogni livello, peccato che non serva assolutamente a nulla dato che non ci sono contenuti extra da sbloccare grazie ad esse.

Shinobi chi?

Quello che più dispiace però è notare come Shadow Blade non possieda fondamentalmente nessun tratto distintivo: ogni elemento del gioco - dalle ambientazioni ai personaggi al design dei livelli - sa di già visto, trasmettendo la sensazione che gli sviluppatori di Dead Mage si volessero limitare a svolgere un compitino senza sforzarsi troppo in termini creativi. Una pigrizia che si manifesta in determinati frangenti dell'avventura e che ha il suo climax negli stage conclusivi di ogni mondo, delle semplici arene nelle quali bisogna uccidere tutte le ondate di nemici previste: al di là del fatto che così viene messa in risalto la componente più debole del gameplay (i combattimenti, appunto), non si può che rimanere delusi per una soluzione che appare davvero troppo comoda. Detto questo, parliamo pur sempre di un prodotto messo in vendita a meno di due Euro, che comunque intrattiene nella giusta misura senza peraltro ammorbare il giocatore con annunci pubblicitari ed inviti ad acquisti in-app come il più recente malcostume impone. Fra i meriti di Shadow Blade va poi inserita di diritto anche una componente grafica molto buona, lodevole soprattutto per l'utilizzo di colori accesi e per l'ottima qualità delle animazioni.

Conclusioni

Versione testata: iOS (1.1.1)
Terminale utilizzato: iPad Air
Prezzo: 1,79€
Multiplayer.it
7.5
Lettori (3)
3.7
Il tuo voto

Con un po' più di personalità, una maggiore longevità ed un livello di sfida meno accondiscendente, Shadow Blade si sarebbe potuto imporre come uno dei migliori giochi iOS di questo inizio 2014, ma deve accontentarsi di essere "solo" un discreto action game che fa il suo onesto dovere per i soldi che costa, senza tuttavia eccellere in nessun aspetto particolare. Un sistema di controllo efficiente ed un gameplay immediato non bastano dunque al titolo Dead Mage per imporsi definitivamente nello sconfinato panorama ludico iOS, un ambiente nel quale i prodotti privi di grande carattere tendono a finire presto nel dimenticatoio.

PRO

  • Graficamente molto gradevole
  • Gameplay veloce ed immediato
  • Sistema di controllo ben realizzato

CONTRO

  • Breve, facile e privo di extra
  • Manca di personalità
  • I livelli finali non funzionano a dovere