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Una delle storie di Los Perdidos

Il primo dei DLC aggiuntivi di Dead Rising 3 è stato appena pubblicato per Xbox One

RECENSIONE di Antonio Jodice   —   24/01/2014

A due mesi dal lancio di Xbox One ci sentiamo di confermare come Dead Rising 3 fosse il gioco più ricco e divertente del lotto, pur con i difetti che sottolineammo al tempo, il titolo Capcom resta un gioco in grado di intrattenere per almeno 20 ore chiunque decida che gli zombi vanno trucidati, più che ammazzati. Una delle cose più interessanti del progetto, che in questi giorni è stato confermato essere stato distribuito in più di un milione di copie in tutto il mondo, era quello di quattro DLC con delle storie aggiuntive che raccontassero una serie di trame parallele, collegate alla principale, attraverso quattro personaggi. Un buon modo per allungare la vita di un gioco, dando un buon motivo per comprare il season pass. Questo almeno sulla carta.

Una delle storie di Los Perdidos

Operation Broken Eagle dà il via agli episodi aggiuntivi di Dead Rising 3

Adam Kane

Senza scendere troppo nei dettagli, per non rovinare la sorpresa a quelli che Dead Rising 3 lo devono ancora giocare, nella storia esistono, in sostanza, tre fazioni tra la presidente degli USA, un malvagio generale dell'esercito e, ovviamente, il protagonista. In Operation Broken Eagle, eroe delle vicende è Adam Kane, comandante dell'esercito che obbedisce agli ordini della seconda fazione, che trama nell'ombra combattendo i soldati che rispondono alla presidente e i sopravvissuti all'olocausto. La trama è aperta e si capisce chiaramente che si dipanerà attraverso i quattro episodi a comporre il quadro complessivo. Bisogna dire che scrivere una recensione corposa su questo DLC è impresa piuttosto impegnativa, dato che si finisce in meno di due ore.

Una delle storie di Los Perdidos

Considerando che un articolo del genere si scrive in un'oretta e che la si mette in sesto per la pubblicazione in altrettanto tempo, ci vuole quasi di più a scrivere che a giocare questo DLC. I contenuti sono, infatti, una replica diminuita di quelli del gioco base: ci sono pochissime sotto missioni (la maggior parte delle quali consistono nel ritrovare commilitoni trasformati in zombi per ucciderli e recuperarne le piastrine) tutte uguali tra loro, e una manciata di passaggi che portano alla fine della storia principale senza che ci siano boss fight o psicopatici di sorta. Non c'è la cooperativa e in quei rari casi in cui si trovano soldati superstiti, questi non possono essere messi a riposo nei rifugi che per coerenza di ambientazione non sono più disponibili, ma è necessario portarseli dietro a meno che non li si lasci a morire. Altro aspetto è quello che lo skill tree lo si trova allo stesso punto evolutivo raggiunto col gioco principale, quindi il nostro Adam, a patto di aver giocato Dead Rising 3, è fortissimo e praticamente immortale sin dall'inizio, rendendo Operation Broken Eagle molto facile da affrontare. L'impianto grafico è lo stesso e così anche il divertimento per quello che è un more of the same che chi ha giocato l'originale apprezzerà di sicuro, così come abbiamo apprezzato noi giocandolo. Solo che è troppo poco per il prezzo, almeno da singolo, per avere un paio d'ore di gameplay, qualche arma aggiuntiva (sempre fuori di testa) e un mezzo, che almeno, però, possono essere "trasportati" nel gioco principale. L'acquisto del DLC a se stante e per i 9,99€ non può essere consigliato, quindi, resta la porta aperta per il season pass che, grazie a un prezzo più equo, andrà valutato alla pubblicazione di tutti e quattro gli episodi aggiuntivi.

Conclusioni

Digital Delivery: Xbox Store
Prezzo: 9,99€
Multiplayer.it

Lettori (3)

8.9

Il tuo voto

PRO

  • Le armi nuove e la solita azione fuori di testa

CONTRO

  • Davvero molto breve
  • Niente cooperativa
  • Senza season pass è un acquisto solo per super appassionati