Non è la prima volta che un gioco disegnato per le piattaforme portatili subisce un "trattamento di bellezza" per approdare su PC e home console, del resto l'esempio di Assassin's Creed Liberation è piuttosto recente. A differenza del titolo Ubisoft, Batman: Arkham Origins Blackgate non si poneva però come un'esclusiva per PlayStation Vita bensì godeva anche di una versione per Nintendo 3DS, chiaramente meno sofisticata dal punto di vista tecnico ma strutturalmente identica.
In entrambi i casi, l'operazione di rimasterizzazione voluta da Warner Bros. Interactive Entertainment e messa in pratica da Armature Studio ha risposto a una chiara esigenza, ovvero quella di portare l'esperienza di questo interessante action platform in stile "metroidvania" a una platea ancora più ampia, composta dai possessori di PC, Xbox 360, PlayStation 3 e Wii U. Il gioco è ambientato qualche tempo dopo gli eventi narrati in Arkham Origins e vede Batman incontrare per la prima volta Catwoman, impegnata a rubare dei dati per un misterioso committente. La scaltra ladra impegna l'Uomo Pipistrello in un lungo inseguimento che funge da tutorial per le peculiari meccaniche "a due dimensioni e mezza" che caratterizzano il titolo, ma alla fine viene catturata e spedita nel penitenziario di Blackgate. Il caso vuole, però, che di lì a poco nella mastodontica prigione si scateni una rivolta che mette i vari Joker, Pinguino e Maschera Nera a competere per il controllo del carcere, ognuno al comando di un piccolo esercito di scagnozzi. Batman decide di raggiungere l'isola a nuoto e di penetrare fra le mura del penitenziario per porre fine alle ostilità e salvare gli immancabili ostaggi... magari proprio con l'aiuto di Catwoman.
Batman: Arkham Origins Blackgate - Deluxe Edition è un action platform valido, pur con qualche difetto
Una nuova avventura
Come evidenziato nella recensione della versione PlayStation Vita, Batman: Arkham Origins Blackgate - Deluxe Edition attinge a piene mani alla serie principale, sviluppata prima da Rocksteady e poi da Warner Bros. Games Montreal, e dunque sono molti gli elementi riconoscibili che permeano l'esperienza nonostante la sua natura "semplificata". Il sistema di combattimento è uno di essi, e nonostante il contesto bidimensionale offre buoni spunti e idee valide, un'ottima resa dei colpi e alcune delle manovre che l'Uomo Pipistrello era solito eseguire anche negli episodi standard del franchise a lui dedicato, come il contrattacco, la schivata e l'evasione aerea da un affondo.
Allo stesso modo, i nemici comuni si presentano armati di mazze, coltelli o anche mitragliatrici, e in quest'ultimo caso la strategia migliore per sconfiggerli è quella dell'eliminazione silenziosa, ricorrendo magari alla tradizionale "modalità detective" per capire dove si trova un avversario e verso quale direzione sta guardando. Sulla console portatile Sony bisognava toccare il touch screen per accedere a questa feature, il che implicava spesso e volentieri una pausa rispetto alle meccaniche standard e l'uso dell'indice anziché del pollice per evidenziare sullo schermo dispositivi o zone a cui prestare maggiore attenzione. Su PC e console questa pratica è diventata molto più immediata e si attiva tramite la pressione di un tasto dorsale, con la navigazione assegnata allo stick analogico destro. Un miglioramento piuttosto evidente, a cui si è cercato di aggiungerne anche un altro, ovvero una gestione migliorata della mappa. Il problema del gioco su PlayStation Vita e Nintendo 3DS era infatti la presenza di una mappa bidimensionale che non aveva nulla a che vedere con le complicate evoluzioni dello scenario. Ebbene, gli sviluppatori hanno pensato di sostituirla con una versione isometrica che però purtroppo, allo stesso modo, non riesce a darci un'idea precisa della posizione dei vari luoghi da raggiungere e viene rapidamente soppiantata da una memorizzazione delle location. Certo, nel frattempo effettuare il dovuto backtracking si rivela un'operazione decisamente più tediosa di quanto era lecito aspettarsi, anche perché non c'è il respawn dei nemici e ci si trova dunque a tornare spesso all'interno di luoghi ormai desolati; il tutto per le circa sette ore richieste per completare la campagna, che offre però un certo grado di rigiocabilità grazie ai tre differenti finali, ottenibili scegliendo il nostro ultimo nemico.
Sotto la lente d'ingrandimento
È chiaro che chi ha provato Batman: Arkham Origins Blackgate su Nintendo 3DS noterà dei sostanziali miglioramenti nel passaggio a questa Deluxe Edition, mentre l'impatto risulterà ridotto per chi invece lo ha visto in azione su PlayStation Vita.
Su PC, a 1080p, le cose non partono nel migliore dei modi, visto che le pur gradevolissime cutscene statiche in stile fumetto, che introducono la trama e caratterizzano i momenti di congiunzione tra una fase e l'altra dell'avventura, appaiono evidentemente "ingrandite" e l'effetto non è bellissimo. La situazione migliora quando si passa all'analisi delle texture che ricoprono le superfici degli scenari, indubbiamente più nitide (anche se durante gli zoom ci si imbatte in qualche pixel gigante), mentre non ci si può lamentare del frame rate, che sulla configurazione di prova è rimasto inchiodato ai 60 fotogrammi al secondo senza mai un'incertezza e con la sincronia verticale attivata. Peccato per la mancanza di opzioni avanzate per le regolazioni video, visto che si può a stento cambiare la risoluzione e poco altro, laddove invece abbiamo apprezzato le esclusive skin extra per il protagonista, ognuna delle quali è accompagnata da abilità passive differenti. Infine, è possibile giocare utilizzando mouse e tastiera, ma si tratta di una scelta che tendiamo a sconsigliare, optando invece per il tradizionale controller per Xbox 360, perfettamente supportato.
Requisiti di Sistema PC
Configurazione di Prova
- Processore: AMD FX 8320
- Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 770 Jetstream
- Memoria: 8 GB di RAM
- Sistema operativo: Windows 8
Requisiti minimi
- Processore: Intel Core 2 Duo da 2,4 GHz, AMD Athlon X2 da 2,8 GHz
- Scheda video: NVIDIA GeForce 8800 GTS, AMD Radeon HD 3850
- Memoria: 2 GB di RAM
- Sistema operativo: Windows Vista, Windows 7, Windows 8
Requisiti consigliati
- Processore: Intel Core i5 750, AMD Phenom II X4 965
- Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 560, AMD Radeon HD 6950
- Memoria: 4 GB di RAM
- Sistema operativo: Windows Vista, Windows 7, Windows 8
Conclusioni
Batman: Arkham Origins Blackgate rimane un titolo molto interessante, a maggior ragione in questa Deluxe Edition per PC e home console. L'operazione di rimasterizzazione degli asset grafici non è straordinaria, in particolare sulla piattaforma Windows, ma la grande fluidità e il gameplay originale, ricco di spunti validissimi, rendono l'esperienza molto appetibile, a maggior ragione se siete dei fan dell'Uomo Pipistrello e non volete perdervi questa inedita avventura fra le mura di Blackgate. Ci sono certamente aspetti della produzione che andavano curati maggiormente, su tutti una gestione della mappa che nonostante le modifiche appare inadeguata, un bilanciamento della difficoltà manchevole e un certo grado di ripetitività dell'azione. Il risultato finale è tuttavia apprezzabile e merita un approfondimento.
PRO
- Interessante interpretazione bidimensionale del franchise
- Campagna abbastanza solida e corposa
- Grafica più fluida e definita rispetto a PlayStation Vita e Nintendo 3DS...
CONTRO
- ...ma su PC spiccano alcune mancanze
- Nonostante le modifiche, la mappa non è il massimo
- Grado di sfida basso, azione un po' ripetitiva