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Musica a go go

Il mix di musica e videogame rimane centrale per Harmonix, che stavolta si cimenta con un endless runner

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   17/05/2014

Il Gioco Gratis della Settimana è l'appuntamento di Multiplayer.it che, ogni sabato, mette sotto i riflettori un'app per iPhone scaricabile a costo zero. Non necessariamente titoli nuovi né di etichette di primo piano ma piuttosto, semplicemente, prodotti che meritano di essere presi in considerazione. A maggior ragione se non si deve sborsare nemmeno un centesimo.

C'è stato un periodo in cui qualsiasi sviluppatore mobile si sentiva obbligato a realizzare un endless runner, magari con la speranza di creare un nuovo Temple Run; e così abbiamo visto davvero di tutto fra i confini di questo particolare genere videoludico: dalle interpretazioni in terza persona a quelle a scorrimento orizzontale, dai prodotti belli a quelli decisamente brutti, dalle iniezioni di freschezza e originalità ai cloni più spudorati.

Musica a go go

Dopo l'immancabile saturazione, quando ormai gli utenti ne avevano le scatole piene di cimentarsi con l'ennesimo running game, si è verificato quindi l'effetto opposto, ovvero la desertificazione nell'attesa del prossimo fenomeno da imitare. Anche Flappy Bird è stato un ottimo esempio di questo trend, dopotutto. Harmonix gioca insomma una partita difficile, su di un terreno insidioso, con il suo Record Run. Un endless runner, appunto, che può essere scaricato gratuitamente da App Store e che vanta elementi musicali che dovrebbero sulla carta distinguerne il gameplay rispetto alla numerosissima concorrenza. L'idea è molto semplice ed è già stata applicata a produzioni che proprio grazie a questa trovata hanno saputo guadagnarsi un grosso seguito: si importa nel gioco una traccia musicale dalla playlist (aggiungendola ai pochi brani già presenti), il software la analizza per individuarne il beat e quindi la partita viene accompagnata dal sonoro che preferiamo, e che con il suo ritmo determina le azioni che siamo chiamati a compiere, nella fattispecie evitare i tanti ostacoli posti lungo il percorso che viene affrontato dal protagonista per recuperare i dischi che gli sono appena stati rubati.

Record Run offre la simpatica possibilità di usare la propria musica, ma per il resto non ci siamo

Gente divertente

Record Run affida completamente ai comandi touch la gestione del personaggio, che lungo un percorso formato da due corsie, visualizzato di lato a tre quarti, deve saltare, scivolare e passare da un lato all'altro del marciapiede per evitare l'impatto con passanti, cabine del telefono, transenne, addetti ai traslochi, gatti e quant'altro. Il tutto per un periodo di tempo che in effetti non è infinito, come suggerirebbe il genere di appartenenza, ma che dura esattamente quanto il brano che abbiamo deciso di importare e che, con il suo ritmo, determina il timing delle nostre mosse.

Musica a go go

Ogni slide che effettuiamo sullo schermo viene infatti valutata nell'ottica di un punteggio finale che esprime il nostro grado di precisione rispetto al pezzo, e che possiamo chiaramente migliorare tentativo dopo tentativo per raggiungere le cinque stelle, l'assoluta perfezione. Purtroppo la componente ludica di Record Run, complice la già citata inflazione degli endless runner, si esaurisce in pochissimo tempo: gli ostacoli sono discretamente numerosi ma si impara a conoscerli nel giro di una partita e la generazione casuale dei contenuti finisce per esserne limitata; la consueta impostazione "survival" viene svilita dalla presenza di tre "cuori", peraltro ripristinabili, che rendono banale il completamento dello stint; i comandi sono così sensibili che spesso un'azione viene interpretata come un'altra, a discapito dell'accuratezza; ma soprattutto non c'è davvero nulla che possa porre la produzione Harmonix al di sopra di blockbuster come il già citato Temple Run o l'ancora ottimo Subway Surfers, tanto per rimanere sulle interpretazioni in terza persona. Certo, la possibilità di poter importare le canzoni che preferiamo ha sempre il suo fascino e la gratuità dell'esperienza viene garantita dalle tradizionali missioni, il cui completamento fa guadagnare i "backstage pass" necessari per acquistare slot aggiuntivi per i brani, sbloccabili chiaramente anche tramite in-app purchase. Tecnicamente, poi, il titolo è simpatico e gradevole: merito di una buona caratterizzazione dei personaggi e finanche di qualche concessione psichedelica, che si verifica quando mettiamo a segno un tot di mosse azzeccate e il mondo attorno a noi assume improvvisamente colorazioni acide, mettendoci in una sorta di "stato di grazia" che moltiplica il punteggio.

Conclusioni

Versione testata: iOS (1.1)
Terminale utilizzato: iPhone 5s
Prezzo: gratuito
Multiplayer.it
5.8
Lettori (5)
3.8
Il tuo voto

Harmonix tenta la sortita nel genere degli endless runner giocando la sua carta più tradizionale, quella dell'elemento musicale. La possibilità di aggiungere brani dalla playlist fa certamente guadagnare punti all'esperienza di Record Run, specie sotto il profilo delle meccaniche rhythm, ma il gioco in sé non è purtroppo capace di distinguersi nel mare di produzioni appartenenti al medesimo genere, e anzi esaurisce la freschezza dei propri contenuti dopo appena un paio di partite. Giusto il tempo di capire più o meno come bisogna comportarsi di fronte ai vari ostacoli, insomma, per portare a casa un punteggio di tutto rispetto apparentemente senza sforzo, ma anche senza il necessario mordente e la voglia di fare ancora un'altra partita.

PRO

  • Simpatica la possibilità di importare i propri brani
  • Completando le missioni si aggiungono slot gratis
  • Grafica gradevole, bei colori

CONTRO

  • Gameplay anonimo e privo di mordente
  • Controlli troppo sensibili, si perde in precisione
  • Troppo facile e ripetitivo