Il nome "PixelJunk" può assumere vari significati per gli appassionati di videogame, visto che Q-Games ha declinato nel corso degli anni il suo franchise in modi differenti, andando a esplorare tutte le possibilità che il contesto bidimensionale ancora offre.
Nel caso di PixelJunk Shooter e PixelJunk Shooter 2, la forma è quella di un twin analog shooter in cui però gli scontri a fuoco non costituiscono che un tassello di un puzzle più ampio, in cui l'esplorazione la fa da padrone e ci si addentra in scenari spesso inospitali, con pareti interattive, diamanti da raccogliere, scienziati da salvare e nemici da eliminare. Il tutto nell'ottica di un sistema inerziale che rende molto bene la fisica della navicella che controlliamo, nonché dei fluidi e dei gas con cui spesso e volentieri avremo a che fare. Per la realizzazione di PixelJunk Shooter Ultimate, che segna il debutto per la serie su PlayStation 4 e PlayStation Vita, con un prodotto peraltro scaricabile gratuitamente dagli utenti iscritti a PlayStation Plus, Double Eleven ha pensato bene di agire in maniera differente rispetto ai canoni tradizionali e quindi "fondere" i due episodi in un'unica, coinvolgente avventura. Nessuna selezione del capitolo nel menu principale, dunque, ma una campagna che include tutti i livelli di entrambi i giochi in una sequenza condita da miglioramenti e ottimizzazioni varie.
PixelJunk Shooter Ultimate fonde alla perfezione i due episodi della serie e li porta sulle console Sony
La dura vita dello scienziato
Nella prima parte aspettano di essere recuperati fra i mille pericoli di ambientazioni man mano più impervie, nella seconda parte si ritrovano addirittura nel corpo di un enorme mostro. Stiamo parlando degli scienziati che in PixelJunk Shooter Ultimate abbiamo il compito di recuperare, afferrandoli con il "rampino" di cui la nostra navicella è dotata e cercando di non ammazzarli per errore, visto che c'è un numero massimo di vittime collaterali che possiamo fare prima di incorrere nel game over.
Salvare questi minuscoli personaggi consente di accedere allo stage successivo, ma spesso portare a termine tale impresa non è semplicissimo, visto che nei paraggi si annidano nemici che liberano letali colate di lava, sparano proiettili di vario tipo o cercano direttamente di divorare i malcapitati. Dovremo dunque essere rapidi, individuare gli scienziati e fare del nostro meglio per riportarli a casa sani e salvi, cercando al contempo di trovare i preziosi diamanti che, in una determinata quantità, possono aprirci le porte della fase finale di ogni capitolo, boss annessi. I meccanismi che regolano il gameplay fanno riferimento, come già detto, a un contesto inerziale che risulta perfettamente in linea con i controlli a doppio stick analogico, deputati a determinare il movimento e la direzione del veicolo secondo vari gradi di progressione. L'attivazione del fuoco con un tasto dorsale destro e del rampino con il sinistro esemplificano in tal senso un'idea di grande semplicità e immediatezza, da non confondere però assolutamente con la mancanza di sfida, specie nei livelli più avanzati e quando si desidera completare le missioni al 100%. A rendere più sfaccettata l'esperienza ci pensano inoltre i vari potenziamenti, che consentono ora di utilizzare getti d'acqua che solidificano la lava, ora di emettere lo stesso liquido magmatico per sciogliere pareti di ghiaccio, o ancora di godere di una barriera che ci protegge da livelli di calore altrimenti letali per la navicella, come testimonia l'indicatore posto nella parte bassa dello schermo, che possiamo ripristinare solo trovando una rapida fonte di raffreddamento.
Trofei PlayStation 4
PixelJunk Shooter Ultimate contiene ventisette Trofei, non tutti semplicissimi da ottenere. Si passa infatti dagli achievement più banali, legati al completamento delle missioni o alla totalizzazione di determinati numeri in termini di uccisioni, a quelli "specializzati", che chiedono di accedere a tutte le aree segrete e, soprattutto, di competere online in vari modi.
La versione definitiva
Abbiamo giocato con PixelJunk Shooter Ultimate sia su PlayStation Vita che su PlayStation 4, visto che il titolo è disponibile in cross-buy per le due piattaforme. Si può portare avanti la medesima partita utilizzando il salvataggio su cloud in maniera pressoché automatica, ma l'esperienza appare per molti versi differente: sulla console portatile Sony la presenza di stick analogici corti si pone purtroppo come un grosso limite per la precisione del fuoco, e costringe a operare aggiustamenti dinamici della mira spostando direttamente la navicella durante un attacco.
Si notano inoltre caricamenti più lunghi, specie quello iniziale, e la grafica chiaramente vanta una qualità inferiore, girando a 960 x 544 pixel e 30 frame al secondo anziché i 1080p e 60 frame al secondo garantiti su PlayStation 4. Oltre all'aspetto squisitamente tecnico, sulla console ammiraglia il DualShock 4 garantisce una precisione straordinaria e consente approcci che su PS Vita appaiono praticamente impossibili, prestandosi persino agli speedrun tale è l'affidabilità degli stick e la reattività dei comandi in generale. In entrambi i casi è stato effettuato un lavoro di ottimizzazione degli asset che ha portato tanti scenari ad apparire più nitidi, nonché un miglioramento generale nella resa dei liquidi e dei gas. L'accompagnamento sonoro rimane eccellente, con i suoi beat e una grande cura per i suoni, apprezzabile in particolar modo quando si indossa un paio di cuffie o si utilizzano dei buoni auricolari. Si è persino cercato di rendere più appetibile, con il cross-platform, una modalità multiplayer che però rimane accessoria rispetto alla campagna, e che giocata online dà qualche noia in termini di matchmaking e lag.
Conclusioni
L'idea di miscelare l'esperienza dei due PixelJunk Shooter in un'unica soluzione si è rivelata vincente, e così questo debutto su PlayStation 4 e PlayStation Vita si pone come un eccellente modo per mettere le mani (magari per la prima volta) su di un franchise di grande qualità, capace di esplorare le molteplici possibilità ludiche residue del contesto bidimensionale e di offrire situazioni coinvolgenti e varie, in cui contano sia gli scontri a fuoco che la capacità di sviscerare gli scenari e risolvere qualche puzzle ambientale. PixelJunk Shooter Ultimate dà il meglio di sé sulla console ammiraglia Sony, per tutta una serie di motivi, ma si difende bene anche su PS Vita e in tutti i casi rappresenta un download obbligato per gli utenti iscritti a PlayStation Plus.
PRO
- Due ottimi giochi in uno
- Eccellente gameplay inerziale
- Controlli impeccabili e 1080p/60 frame al secondo su PlayStation 4...
CONTRO
- ...mentre su PlayStation Vita le cose funzionano meno bene
- Multiplayer online problematico