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Ripartiamo da Doom

Uno sparatutto in prima persona che va alla velocità della luce

RECENSIONE di Simone Tagliaferri   —   17/10/2014

Wrack è uno sparatutto in prima persona che mira a riprodurre le meccaniche dei classici di id Software, DooM su tutti. Per questo non si perde troppo in preamboli, nonostante abbia una specie di trama, e getta velocemente il giocatore nell'azione, mettendolo di fronte a dei ragni meccanici e a dei soldati alieni, da abbattere inizialmente a colpi di spada, quindi di una pistola, di un fucile a pompa, di una mitragliatrice al plasma e via discorrendo.

L'azione è davvero frenetica
L'azione è davvero frenetica

Il modello perseguito è quello dello scontro in campo aperto, con i proiettili nemici sempre ben visibili che si possono e si devono schivare per sopravvivere, con l'energia che va ricaricata tramite medikit e con dei livelli labirintici fatti di lunghi e spogli corridoi, scale, pozze di lava, pozze di acido, nicchie segrete, pulsanti da premere e tesori da trovare. Non mancano bestioni più resistenti, come dei robot che possono creare onde d'urto sbattendo i pugni sul terreno, o i classici boss, delle bestie di rara potenza di questi tempi. Il tutto si traduce in un gameplay velocissimo, con il protagonista che si muove a ritmi folli e impensabili per gli sparatutto moderni. Una delle chiavi di lettura di Wrack è proprio il rifiuto completo di ogni compromesso introdotto nel genere nel corso degli anni, per rallentare l'azione e renderla più accessibile. Il titolo di Final Boss Entertainment è abilità pura, magnificata da un sistema di combo basato sulla velocità con cui si abbattono i nemici. Si prova un gusto estremo ad entrare in una stanza piena di nemici con in mano un'arma dalla potenza eccessiva e darsi alle danze cercando di accumulare più punti possibili. Alla lunga, il sistema di combo diventa quasi un gioco nel gioco e la motivazione principale per rigiocarsi le otto mappe da cui è composta la campagna single player, una volta che si è arrivati alla conclusione. Sì, purtroppo Wrack non è lunghissimo. Anzi, è decisamente breve e lo si può concludere in circa cinque ore, nonostante i tool per modder rilasciati insieme al gioco promettano di allungarne enormemente la longevità.

Wrack prova a riportarci a Doom, offrendo un gameplay che scorre alla velocità della luce.

Filosofia da modder

Come dicevamo, i contenuti di base di Wrack non sono moltissimi. Durante il periodo passato nell'Accesso Anticipato di Steam gli sviluppatori avevano svelato la loro filosofia legata alla scena dei modder, ossia che non gli interessa tanto il gioco in sé, nonostante la grande cura nella realizzazione delle mappe, quanto il fornire alla comunità un tool versatile e potente per realizzare contenuti aggiuntivi gratuiti, come mappe o total conversion, da distribuire tramite il Workshop di Steam.

Una delle prime total conversion in lavorazione non poteva che essere dedicata a Doom
Una delle prime total conversion in lavorazione non poteva che essere dedicata a Doom

Da questo punto di vista, Wrack è un titolo riuscitissimo e spulciando la sua pagina delle mod già si trovano progetti interessanti, come un paio di total conversion dedicate a Doom, o delle mappe pensate per chi ama far crescere a dismisura il contatore delle combo (praticamente delle arene in cui si combatte a ritmo sostenuto). Certo, è anche vero che qualche cosa in più la si poteva dare, anche solo tra le modalità alternative, che si limitano a proporre sfide a tempo e gare a chi fa il punteggio più alto. Soprattutto manca completamente il multiplayer online, sia di tipo competitivo che cooperativo. Si tratta di un grosso difetto per un titolo che dice di voler riportare in auge il gameplay del gioco che ha inventato il multiplayer negli sparatutto in prima persona. Il bello è che la mancanza dell'online è tanto più sentita a causa dell'ottimo lavoro fatto dagli sviluppatori con le meccaniche di gioco. Sfrecciare per i livelli uccidendo nemici fa venire una voglia pazza di deathmatch alla velocità della luce, e invece si rimane a bocca asciutta dovendosi accontentare di qualche classifica mondiale da scalare.

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • La redazione usa il Personal Computer ASUS CG8250
  • Processore Intel Core i7 2600
  • 8 GB di RAM
  • Scheda video NVIDIA GeForce GTX 560 Ti
  • Sistema operativo Windows 7

Requisiti minimi

  • Sistema operativo: Windows XP
  • Processore: Dual core 2.0 GHz
  • RAM: 1 GB
  • Scheda video: Nvidia 8600GT/ATI HD 4650
  • Spazio su disco: 750 MB
  • DirectX: 9.0c

Requisiti consigliati

  • Sistema operativo: Windows Vista
  • RAM: 2 GB
  • Scheda video: Nvidia 8800GT/ATI HD 4850
  • Spazio su disco: 1 GB

Dal punto di vista del design delle mappe, legato a doppio filo con le scelte stilistiche della grafica, Wrack offre il meglio che l'antica concezione del genere abbia da offrire, con livelli costruiti fuori da ogni regola della verosimiglianza, progettati intorno alle loro funzioni ludiche.

Wrack è una festa per amanti delle combo
Wrack è una festa per amanti delle combo

Insomma, il map design è quasi perfetto, anche se una scelta così radicale determina un'innegabile povertà visiva, mal mascherata dall'uso del cel shading. Purtroppo il problema non è solo nella foggia delle mappe, visto che anche i nemici non sono eccezionalmente belli e mancano un po' di fantasia, avvicinandosi troppo al modello id, senza però raggiungerlo. Per dire: i robot giganti sono ben fatti, ma non impressionano, così come alcuni boss sono davvero ostici, ma non colpiscono il giocatore oltre i proiettili che sparano. Ecco, se dovessimo indicare il più grosso difetto di Wrack non esiteremmo a puntare il dito contro la sua mancanza di visione. Insomma, è un'ottima celebrazione di un'epoca che ormai è stata, ma gli manca la forza anarchica di quegli anni. DooM puzzava di sangue, risate tra amici e patatine fritte mangiate durante lo sviluppo, Wrack è soltanto un inchino sincero a quel mondo, sul ricordo del quale non riesce a incidere come dovrebbe e potrebbe.

Conclusioni

Digital Delivery Steam
Prezzo 14,99 €
Multiplayer.it
6.5
Lettori
ND
Il tuo voto

Il tentativo di riprendere in mano le meccaniche dei primi sparatutto in prima persona è il più grande pregio e contemporaneamente il più grande difetto di Wrack, che non manca il bersaglio ma finisce per lasciare il tempo che trova. Il gameplay è velocissimo, gli otto livelli scorrono che è un piacere, la sfida è giustamente elevata, ma arrivati al finale rimane in sospeso una domanda che ci si porta dietro per tutto il gioco: e quindi? Passata la sbornia da rievocazione nostalgica, è evidente il respiro corto di Wrack, ossia la sua impossibilità di incidere profondamente, rappresentando nel complesso una bellezza videoludica fine a se stessa. Un titolo del genere dovrebbe essere provocatorio per riuscire a stupire, invece si limita a essere un compito ottimamente svolto. Insomma, se non vedete l'ora di rigiocare a un nuovo DooM, senza la forza propulsiva di DooM, compratelo a occhi chiusi. Gli altri possono anche fare finta che non esista, a meno di non voler provare qualcosa di ormai completamente diverso da ciò a cui sono abituati.

PRO

  • Gameplay veloce
  • Facilmente moddabile
  • Sistema di combo soddisfacente

CONTRO

  • Solo otto livelli
  • Manca il multiplayer
  • Non riesce a provocare nella sua ripresa del passato