Sebbene Electronic Arts rimanga una certezza sul fronte calcistico, anche per quanto riguarda i dispositivi mobile, la sfida è tutt'altro che chiusa e sono molteplici gli avversari con cui FIFA deve confrontarsi. Nel caso di First Touch Soccer 2015, ci troviamo di fronte a una serie che ha esordito nel 2011 con un ottimo episodio di debutto, e che ha fatto tesoro dell'esperienza acquisita per migliorare la propria offerta nel corso del tempo.
La nuova edizione arriva infatti su App Store forte di una serie di novità (fra cui l'editor degli stadi) e può essere fruita in modo completamente gratuito, accontentandosi della modalità "Manager" e di partite della durata di quattro minuti; oppure nella sua interezza, pagando una somma di 3,59 euro per sbloccare tutte le altre funzioni, come le personalizzazioni avanzate (dunque anche la lunghezza dei match), le partite veloci, i tornei e la modalità "Diventa una stella", in cui si seleziona un singolo giocatore o un team per portarlo dalle stalle alle stelle nel corso di varie stagioni. Si tratta di un approccio estremamente elastico e sensato, che consente a chiunque di farsi un'idea della qualità del prodotto e di decidere, eventualmente, se pagare qualcosa per poter accedere anche alle feature extra oppure giocare semplicemente la carriera, cominciando dalle squadre di bassa classifica. Un altro aspetto dell'esperienza è rappresentato dai crediti, che si ottengono vincendo i match oppure guardando dei brevi video. Non si tratta di gettoni necessari per lo svolgimento delle partite (visto che non è stata inserita alcuna limitazione in tal senso ed è dunque possibile giocare per tutto il tempo che si vuole senza pause forzate), bensì di una valuta che possiamo investire nel club per aumentare il budget disponibile per i trasferimenti e per gli upgrade dello stadio di casa. Quest'ultima feature è una delle novità di First Touch Soccer 2015 e permette di migliorare la capienza e la bellezza dell'impianto sportivo, così da attrarre un maggior numero di tifosi e moltiplicare gli incassi di conseguenza.
First Touch Soccer 2015 si pone senza dubbio come un punto di riferimento per i giochi di calcio mobile
Calcio solido
Una volta scesi in campo, le sensazioni che si provano con First Touch Soccer 2015 sono piuttosto chiare e nette, e comunicano una sorprendente solidità del gameplay. Dalle opzioni è possibile modificare gli "aiuti" per la gestione delle traiettorie di passaggi, tiri e cross, ma l'impostazione di default consegna già un impianto molto equilibrato, coadiuvato da un sistema di controllo touch reattivo, preciso e particolarmente affidabile.
Merito dello stick analogico virtuale, che si riposiziona automaticamente ogni volta che tocchiamo lo schermo con il pollice sinistro, mentre la disposizione dei tre pulsanti principali rimane la solita e risulta fin dalle prime battute ben organizzata, senza alcuna tendenza a indurre in errore. Collocati nell'angolo in basso a destra del display, i tre tasti permettono di effettuare passaggi, tiri e cross secondo un tradizionale "caricamento" che ne determina la potenza, nonché di realizzare contrasti e scivolate in fase difensiva. Toccando la parte destra in alto del touch screen, infine, è possibile attivare l'abilità speciale del giocatore controllato, che spesso si traduce in una manovra che permette di scartare in corsa l'avversario e involarsi a rete. Ed è proprio nelle finalizzazioni che First Touch Soccer 2015 riesce a esprimersi al meglio, grazie a un'ottima fisica della palla e, dunque, alla sensazione di colpire la rete (o le mani del portiere), con entusiasmanti rimpalli che tendono a verificarsi durante le conclusioni a breve distanza e spettacolari tiri da fuori che possono finire nel "sette", così come sulla traversa o fuori. L'assistenza di base (come detto disattivabile) non toglie infatti l'onere di indirizzare i nostri colpi, evitando dunque di banalizzare un gameplay che però, al livello di difficoltà normale, appare un po' troppo permissivo e privo di particolare sfida. Commentato in inglese, con una colonna sonora ridotta ma "firmata" (con brani di Bastille, Imagine Dragons e Black Kids), il nuovo titolo di First Touch Games vanta una dimensione particolarmente compatta (appena 150 MB di download) ma lascia un bel po' a desiderare per quanto concerne la grafica, che al di là della nitidezza delle texture fa uso di modelli poligonali particolarmente spigolosi, con animazioni discrete ma tendenti a ripetersi (vedi l'attaccante che detta il passaggio con la mano), molto distanti nell'aspetto fisico dalle loro controparti reali. Una maggiore cura del comparto tecnico e dell'intelligenza artificiale, spesso lacunosa, potrebbero davvero far fare il salto di qualità a una produzione già di per sé ottima.
Conclusioni
Pur non essendo graficamente all'avanguardia, First Touch Soccer 2015 si pone senza dubbio come un punto di riferimento per i giochi di calcio mobile, nonché un'ottima alternativa al solito FIFA. I meriti del prodotto targato First Touch Games risiedono soprattutto nel gameplay, particolarmente solido, e in un sistema di controllo touch preciso, reattivo ed elastico. Si può oltretutto scegliere se giocare gratis, senza limiti di tempo ma con la sola modalità principale, oppure acquistare il VIP Pass da 3,59 euro e accedere anche a tutte le opzioni alternative: un approccio che riteniamo più che onesto. Se cercate un bel titolo calcistico per il vostro dispositivo iOS, insomma, l'avete trovato.
PRO
- Gameplay solido
- Controlli touch precisi e reattivi
- Si può giocare gratis la carriera o pagare per il resto
CONTRO
- Grafica funzionale ma modesta
- Intelligenza artificiale non propriamente raffinata
- Un po' facilotto