Nell'ultimo lustro, il balletto dei produttori di accessoristica PC di fascia medio-alta ha quasi sempre avuto i soliti volti noti come protagonisti. Razer, Corsair, Roccat e Logitech hanno dalla loro una propria filosofia di costruzione hardware di fondo che ne contraddistingue l'offerta.
Corsair, dopo aver annunciato a fine 2013 la fornitura esclusiva di tasti Cherry MX RGB, ha indirizzato i concorrenti - Razer, in particolare - a ricercare soluzioni molto differenti, spesso radicali. Vista il focus recente che il mondo PC ha avuto sullo studio e la personalizzazione della retroilluminazione, non è un caso che altri produttori siano saliti sul carro con mezzi alternativi. Tesoro Technology Inc, compagnia americana di recente formazione, ha dato prova di affidabilità nel corso del 2014 mantenendo le promesse fatte durante il CES di inizio dello scorso anno, commercializzando prodotti in grado di affacciarsi senza timidezza sul mercato. E con la stessa convinzione ha da poche settimane rilasciato la versione RGB di Excalibur, una tastiera di fascia media che prende spunti e caratteristiche dai propri cugini di fascia alta senza per questo farne lievitare eccessivamente il prezzo di vendita. Non avendo un background particolarmente profondo, la scelta logica dell'ultimo arrivato deve per forza partire dal basso, garantendo qualità ma mantenendo contenuti i costi di costruzione e componentistica; dopo un'attenta prova, possiamo confermare come Excalibur RGB Edition mantenga su un ottimo standard la credibilità di Tesoro Technology.
Un'ottima tastiera meccanica RGB personalizzabile e dal prezzo aggressivo: ecco la Tesoro Excalibur RGB!
Tasti a mandorla
Se c'è un fattore che certamente non gioca a favore della scelta di Tesoro di affidarsi ai tasti Kailh, è certamente la lunga esperienza nel settore che Cherry Corporation ha sviluppato dal 1967 ad oggi. Se i Cherry MX sono garantiti per durare per decine di milioni di battute, state pur certi che il dato ha avuto il tempo fisico per dimostrarne, nel corso degli anni, la reale affidabilità tra le mani dei giocatori. Questo concetto, per ovvi motivi, non si può affermare con la stessa forza nel caso del produttore cinese Kaihua Electronics, decisamente più giovane e solo di recente fornitore per tastiere da gaming occidentali.
Messe a confronto le specifiche, la tabella ricalca fedelmente i più blasonati Cherry, fornendone una gamma cromatica identica: Excalibur RGB Edition può essere infatti acquistata nella tipologia Kailh Blue, Brown, Black e Red. La dotazione fornitaci - la Brown - ha dalla sua un'essenza silenziosa, non "clicky", e il feedback tattile tipico dei Cherry Brown e Blue, con i quali ne condivide lo stesso viaggio (4mm) e punto di attuazione (2mm). È chiara la volontà dei cinesi di copiare l'eccellenza occidentale: visti gli accordi di Corsair in campo MX RGB e la propria strada intrapresa da Razer con i propri Green e Orange, la strategia orientale di fornire per primi un buon compromesso di qualità e autorevolezza li mette sicuramente in posizione di vantaggio, il tutto copiando anche la stessa terminologia, così da schivarne facili incidenti di comunicazione a riguardo. Il risultato, fino ad oggi, soddisfa: il feedback è reattivo, l'attuazione anticipata risponde alle aspettative e appare in grado di rimpiazzare degnamente i Cherry MX, bisognerà valutarne nei prossimi mesi la capacità di reggere le promesse di 50 milioni di pressioni fornite da Kaihua.
Un fardello importante
Con un peso di circa 1,3 Kg e delle dimensioni non troppo generose (45 cm x 14,5 cm x 2 cm) la tastiera fa di un design piuttosto spartano, senza smussature, la propria semplicità estetica. La qualità costruttiva generale è ottima, con un corredo di extra sempre comodi a disposizione: media control, gestione dell'illuminazione dello schermo, dei profili luminosi e dello switch tra modalità PC e Gaming. Tesoro le differenzia abilitando o meno il tasto Windows e consentendo i profili e le differenti colorazioni di default fornite: in modalità PC, la ditta statunitense sceglie un rilassante viola, lasciando blu, giallo, rosso, verde e bianco ai profili da gioco.
Ne approfittiamo per spiegare le performance alla base di questa tastiera RGB: la Excalibur propone 5 gradazioni, ognuna contraddistinta da una caratteristica che copre degnamente lo spettro di necessità di ogni giocatore. Si va da una bassa retroilluminazione ad una piena, inframezzando con un profilo denominato Breathing, in cui l'intensità del LED si affievolisce in assenza di input, per poi tornare piena al primo tocco. Le ultime due sono più strettamente legate al gameplay: la quarta gradazione mette maggiormente in risalto WASD, i direzionali e la croce su tastierino numerico a destra, mentre la quinta aggiunge anche la fila numerica da 1 a 0 e la colonna contenente TAB e CTRL. Calcolando che alcune caratteristiche possono essere modificate dal tool scaricabile dal sito ufficiale, quello proposto da Tesoro è un compromesso accettabile, che tiene si conto della fascia di appartenenza, ma senza lasciarsi troppo intimorire dalle alternative di brand più blasonati. La frequenza di polling di 1000Hz garantisce la ricezione di qualsiasi tipo di input, affiancata da 512Kb di memoria integrata per le Macro, con l'ormai onnipresente tecnologia integrata Full N-Key Rollover a garantire una buona affidabilità di fondo nell'evitare fenomeni di ghosting.
A corredo?
Il contenuto della Excalibur RGB Edition non è certamente dei più ricchi: il pacchetto include unicamente la tastiera, imballata con un film di polietilene a bolla d'aria, una guida rapida per installazione e un piccolo fascicolo sponsorizzante altri prodotti Tesoro. L'hardware si collega tramite un singolo cavo USB di 155 cm non rigido, ma scordatevi vani laterali con ulteriori slot femmine USB o audio dove collegare altre periferiche.
Immancabili 4 gommini ad angolo nella parte inferiore così come rialzi in plastica di 1,5 cm che ne alzano di qualche grado l'inclinazione. Peccato per l'assenza dell'arco anteriore con cui accompagnare dolcemente i polsi nella loro corsa fuori dalla tastiera, così come pesa - almeno per il nostro popolo - l'assenza di un layout italiano che equipaggi le accentate. La tastiera è interamente nera, con una buona spaziatura tra i tasti che permettono una scrittura efficiente e riducono errori di digitazione, lasciando da parte tutti i problemi relativi alle impronte, grazie ad una superficie di plastica opaca. Per quanto non innovando su alcun fronte, la Excalibur RGB Edition - grazie ad un prezzo di 109 € - porta sulla tavola tanti elementi ad un prezzo concorrenziale. La scelta di integrare tutte le tipologie di tasti Kailh garantisce uno spettro di scelta piuttosto ampio, fornendo anche ai fan più accaniti dei Cherry MX un'ottima alternativa - senza investimenti troppo onerosi - in grado di traghettarli fino al prossimo passo evolutivo.
Conclusioni
PRO
- Buona implementazione dei LED retroilluminanti
- Prezzo aggressivo
- Tool di personalizzazione per espandere le macro
CONTRO
- No hub USB/audio
- Layout internazionale
- Packaging piuttosto spartano