La storia di CSR Racing ce la ricordiamo tutti: gli sviluppatori del gioco hanno avuto un'idea discretamente originale, hanno saputo proporla in maniera efficace e sono diventati ricchi. Lo straordinario successo di quel titolo, come da tradizione, ha dato il la a una piccola invasione di drag racer su iOS e Android, prodotti più o meno belli che sono stati in grado di introdurre finanche qualche elemento innovativo all'interno del filone, pur rimanendo ancorati all'impostazione originale.
Il concetto di partenza è molto semplice: due auto corrono, una vince. La gara è lineare, in pratica non si guida davvero ma si agisce unicamente sul cambio e sulla nitro, cercando lo spunto vincente fra le pieghe delle marce e lavorando con gli upgrade fra una corsa e l'altra per poter ambire a denaro, gloria e nuovi bolidi sbloccabili. Gli ingredienti ci sono tutti: immediatezza, spettacolarità, motori rombanti, un sistema di controllo perfettamente calibrato per i dispositivi touch e un grande senso di progressione. Ebbene, Rebellion ha provato a proporre qualcosa di alternativo ai drag racer convenzionali con Raceline CC, basando il gameplay del suo nuovo titolo non sulla precisione del cambio marce, bensì su meccaniche simili a quelle degli endless runner alla Temple Run. Ci si trova dunque in sella a una potente moto, sfrecciando in un fitto traffico che va necessariamente evitato per poter tagliare il traguardo prima del rivale di turno, il tutto utilizzando una visuale in prima persona. Un'idea vincente?
Raceline CC tenta la difficile strada della variazione sul tema dei drag racer, ma manca l'obiettivo
Road Rash
Le premesse di Raceline CC sono buone: effettuata l'installazione del gioco, il client richiede tempo extra per scaricare gli asset completi, ma è anche possibile giocare subito utilizzando dei modelli "grezzi". Quale che sia la qualità finale della grafica, invero ottima, tale fattore non influisce sul valore dell'esperienza, che sul fronte della struttura si rivela fin da subito molto ricca e sfaccettata, ma fallisce purtroppo nel proporre un gameplay in grado di coinvolgere se non per un limitato periodo di tempo.
Cominciamo con gli aspetti positivi: pur dovendo sottostare ai soliti vincoli del modello freemium, in primo luogo il "carburante" che si consuma a ogni tentativo e si ricarica con il passare del tempo, il titolo di Rebellion offre una gran quantità di eventi fra corse giornaliere, tornei, carriera e così via. Ci si può dunque muovere da una parte all'altra, rendendo più dolce l'inevitabile "grind" mirato al potenziamento della moto, effettuabile tramite l'acquisto di upgrade che riguardano motore, freni, gomme, sospensioni, cambio, scarico e così via. L'incidenza di ogni potenziamento è però minima, nell'ordine dei decimi (se non dei centesimi), e ciò rende un po' troppo lungo e tedioso il percorso che porta ad avere un mezzo competitivo. Al di là di questo aspetto, è tuttavia il gameplay a deludere, rivelandosi incapace di offrire un minimo di spessore e di varietà dopo le prime gare. Fondamentalmente si fa sempre la stessa cosa, ma mentre nei drag racer alla CSR questo fattore viene "mascherato" in vari modi, in Raceline CC si sbatte (letteralmente) contro un concept limitato, che vede l'uso dello swipe sul touch screen per evitare i mezzi del traffico con il miglior tempismo possibile per guadagnare boost, ma che si rivela troppo rigido e casuale per poter premiare l'effettiva capacità del pilota rispetto anche ad avversari di basso livello. Capita infatti che la posizione delle vetture risulti ingiustamente penalizzante, perché senza sorpassi perfetti viene a mancare lo spunto necessario per vincere, anche dopo aver acquistato un bel po' di upgrade; ma è soprattutto il contesto sempre uguale, complice la visuale in prima persona (che senso ha personalizzare la propria moto se non la si può ammirare in azione?), a smorzare ben presto l'entusiasmo.
Conclusioni
Raceline CC tenta la difficile strada della variazione sul tema dei drag racer, ma manca l'obiettivo in maniera netta. Il gioco possiede infatti una struttura piuttosto ricca, un'ottima grafica e meccanismi freemium sopportabili, ma fa leva su di un gameplay spesso frustrante, in quanto affidato principalmente al caso, nell'ottica di gare in cui l'avversario non sbaglia mai nulla e anzi si trova a percorrere un tratto di strada "vantaggioso" rispetto al nostro. La scarsa incidenza dei potenziamenti, che rende molto lenta la progressione, indebolisce ulteriormente l'esperienza. Per assurdo un'impostazione "normale", alla CSR Racing, avrebbe probabilmente prodotto risultati migliori...
PRO
- Struttura ricca, tante gare e potenziamenti
- Ottima grafica
- Sulle prime coinvolge...
CONTRO
- ...ma dopo poche gare i limiti vengono a galla
- Gameplay noioso e ripetitivo
- Progressione troppo lenta