Il primo episodio di Dead Effect ci proiettava nello spazio aperto, a bordo di una nave il cui equipaggio si era misteriosamente trasformato in un'orda di morti viventi. Fra i pochi superstiti dell'incidente, il protagonista dell'avventura aveva solo la voce inquietante del Dottor Wagner a guidarlo da una stanza all'altra, e doveva cercare di sopravvivere all'attacco degli zombie utilizzando svariate armi e abilità speciali. Gli sviluppatori di Badfly Interactive, un team formato da veterani dell'industria videoludica, non hanno mai fatto mistero di puntare in primo luogo sulla qualità grafica, e tale aspetto risultava preponderante anche nel primo capitolo della serie, mettendo però in secondo piano aspetti ugualmente rilevanti come il gameplay e la durata della campagna. Ebbene, con Dead Effect 2 sembra proprio che gli autori abbiano imparato la lezione e si siano messi d'impegno a confezionare un prodotto molto più ricco e interessante, dotato di un ottimo sistema di controllo touch (finalmente con fuoco automatico, che si attiva nel momento in cui un nemico entra nel mirino) e di un gran numero di missioni principali e secondarie, che insieme a un paio di modalità extra offrono qualcosa come trenta ore di gameplay. Dieci volte il primo Dead Effect, niente male!
Dead Effect 2 è un ottimo sequel, dotato di controlli touch eccellenti e di una campagna molto duratura
Morti e stramorti
L'incipit del gioco è molto simile a quello del capitolo originale, con il nostro personaggio che si risveglia da un sonno criogenico e viene guidato verso la salvezza da una donna misteriosa, all'interno di una nave invasa da zombie e altre mostruose creature.
Dopo aver recuperato un altro paio di elementi, questa squadra improvvisata decide di misurarsi con l'infezione e di affrontare il problema alla radice, avanzando di zona in zona fino a individuare ed eliminare la fonte di tutti i guai. Prima di poter cominciare la campagna è necessario effettuare il log-in nell'applicazione tramite Facebook, Google o e-mail, ma al di là di questo passaggio gli elementi freemium di Dead Effect 2 risultano fin da subito tutt'altro che stringenti, ponendo semplicemente qualche vincolo alla progressione che può essere aggirato cimentandosi con gli stage facoltativi e salendo fino al livello d'esperienza richiesto per poter andare avanti. Dopo qualche missione, inoltre, l'esperienza prende una piega inedita e si comprende il motivo per cui, durante la fase preliminare, ci è stato chiesto di selezionare un personaggio da una rosa di tre, tutti dotati di abilità ed equipaggiamento differenti. Certo, la trama del gioco lascia a desiderare e i dialoghi, in particolare, sono pessimi per script e recitazione, ma al di là di questo ci troviamo di fronte a un first person shooter solido e ben strutturato, con tante armi potenziabili e un uso divertente di abilità speciali come la stasi o le onde d'urto, particolarmente utili quando stiamo affrontando nemici più coriacei dello zombie medio. Ovviamente a fare la parte del leone c'è anche stavolta la grafica, che su iPhone 6s rimane ancorata ai sessanta frame al secondo e vanta una definizione ben al di sopra della media, con modelli poligonali relativamente complessi e un buon uso dell'effettistica, sebbene spesso le location tendano ad assomigliarsi. Il sound design fa inoltre un buon lavoro nel creare la giusta atmosfera, accompagnando spesso l'azione con musiche epiche e ispirate.
Conclusioni
Dead Effect 2 è un ottimo sequel per lo sparatutto di Badfly Interactive, in grado di migliorare sostanzialmente quegli aspetti del primo episodio che non convincevano (la mancanza del fuoco automatico, la scarsa durata, il bilanciamento generale della difficoltà) e di rilanciare l'impegno relativo alla realizzazione tecnica, che al di là dei pessimi dialoghi risulta eccellente, grazie alla grafica fluida e dettagliata, nonché a una buona selezione di musiche. In definitiva un FPS solido, divertente, sfaccettato e duraturo, che peraltro potete scaricare gratis. Che state aspettando?
PRO
- Controlli touch eccellenti
- Campagna decisamente ricca e duratura
- Grafica fluida e dettagliata...
CONTRO
- ... ma non particolarmente varia
- Trama bruttina, dialoghi mediocri