Stop! It's dungeon time

Uno stregone conosciuto come "il Profeta" ha aperto le porte del Caos, e solo quattro coraggiosi avventurieri possono fermarlo prima che sia troppo tardi! È questo l'incipit di Dungeon Time, il nuovo action game sviluppato da Mooff Games, team autore del divertente Super Boys - The Big Fight.

Un prodotto che viene proposto stavolta in formato premium su App Store, al prezzo di 1,99 e senza pubblicità né acquisti in-app, il che è tutto dire. Protagonisti del gioco sono Bishop, un ladro equipaggiato con arco e pugnale; Duberry, un cavaliere in armatura che brandisce una spada e uno scudo; Edric, un corpulento cacciatore che ama far fuoco con due fucili alla volta; e infine Alyssa, una valchiria che impugna un'enorme ascia. Nelle loro caratteristiche di base i personaggi non differiscono l'uno dall'altro, ma guadagnando esperienza sul campo è possibile sbloccare le loro abilità secondarie e le mosse speciali, veri elementi caratterizzanti. Durante i nostri test abbiamo utilizzato quasi sempre Duberry, sbloccando rapidamente un poderoso lancio di pietre e una special dal valore difensivo, che sviluppa una sorta di campo di forza in grado di respingere i nemici. Utilizzando una visuale dall'alto a tre quarti, il nostro obiettivo nel gioco è quello di esplorare da cima a fondo undici dungeon, eliminando qualsiasi avversario sul nostro cammino, raccogliendo chiavi per aprire nuove porte e trovare infine l'uscita.

Dungeon Time è un action game semplice e con un certo potenziale, seppure viziato da qualche difetto

Guanto di sfida

Dungeon Time si ispira in modo palese al classico Gauntlet, e infatti i personaggi dispongono di attacchi dalla distanza (pur breve) anziché colpi ravvicinati. Una soluzione necessaria per far fronte alle numerose orde di goblin, zombie e mostruosità varie che ci troveremo a dover combattere, ma che è stata gestita in maniera discutibile dagli sviluppatori: considerato il gameplay in stile dual stick shooter, avremmo preferito poter indirizzare gli attacchi manualmente anziché sottostare a un sistema di puntamento automatico, che purtroppo non asseconda le eventuali strategie e porta spesso a subire danni ingiustamente.

La presenza di numerosi checkpoint e di un totale di ben dodici vite consente di smorzare la frustrazione di game over immeritati, tuttavia tale fattore pregiudica inevitabilmente la godibilità dell'esperienza; di pari passo con un'intelligenza artificiale dei nemici davvero basica: cercano di raggiungerci anche se si trovano dietro un muro, in "linea d'aria", quindi non appena apriamo porte o giriamo angoli ce li si ritrova addosso. Bisogna tuttavia dire che il gioco vanta anche una feature non da poco, vale a dire la possibilità di affrontare la campagna in modalità multiplayer cooperativa online per quattro partecipanti. Creando una partita oppure unendoci a una sessione già esistente, nell'ottica di un sistema piuttosto rapido ed elastico, che contempla entrate e uscite nel corso dello stesso match, potremo dunque collaborare con altri tre utenti al fine di esplorare i dungeon e ripulirli. La co-op si rivela divertente, ma soffre spesso di problematiche dovute al lag, a qualche glitch e alle uscite anticipate, queste ultime risolvibili unicamente mettendosi d'accordo con qualche amico. Dal punto di vista tecnico è stato fatto un discreto lavoro, e appare apprezzabile la scelta di conservare il medesimo stile grafico visto nel già citato Super Boys - The Big Fight, in pratica un marchio distintivo di Mooff Games, sebbene per larghi tratti abbozzato e non sufficientemente maturo.