Se la competizione nel settore delle schede video discrete si è accesa con l'introduzione dei primi modelli di GPU con tecnologia high bandwidth memory (HBM) da parte di AMD, sul fronte dei portatili la partita rimane saldamente in mano a NVIDIA che con la sua ultima generazione di chip grafici basati su architettura Maxwell, ha settato nuovi standard per il gioco in mobilità. Ma quando si parla del colosso di Santa Clara non si può fare a meno di citare anche il G-Sync, un'altra preziosissima tecnologia proprietaria che ha il compito di elaborare la sincronia verticale ed eliminare il fastidioso fenomeno del tearing. L'avevamo già vista all'opera in ambito portatile l'anno scorso, quando la stessa ASUS aveva esordito sul mercato con un notebook molto potente che per la prima volta aveva messo nero su bianco le potenzialità di tale tecnologia accoppiata alla più performante GPU portatile, la GTX 980M. Nel 2016 l'azienda Taiwanese ha deciso di riprovarci con il modello G752VY, migliorando ulteriormente la componentistica introducendo nella sua linea di portatili i processori Intel di sesta generazione con architettura Skylake. Un binomio decisamente interessante soprattutto sul fronte dell'efficienza energetica, visto che entrambe le aziende con i loro ultimi prodotti hanno puntato pesantemente in questa direzione.
Monitor G-Sync, GTX 980M e processore Skylake: il G752VY di ASUS non teme confronti
Design accattivante
Trattandosi di un aggiornamento, la base sulla quale è stato sviluppato il G752 non è molto dissimile da quella del suo predecessore. Esteticamente i due modelli si somigliano molto, ma il nuovo design della scocca ha portato a linee più morbide e sinuose che gli donano un look inaspettatamente meno aggressivo ma decisamente più sobrio, grazie alla superficie satinata che ne fa una soluzione ottima anche per le occasioni lavorative.
Sulla parte frontale spicca l'effige del produttore di Taipei colorata di un rosso vivo, così come le griglie posteriori a cui è demandata la dissipazione del calore. Anche i materiali rimangono di eccellente qualità, conferendo solidità a un prodotto imponente per peso e dimensioni. Il nuovo top di gamma ASUS si riconferma un terminale abbastanza ingombrante, ma migliora leggermente rispetto al modello precedente: il peso scende a 4,3 Kg e le dimensioni di 416 x 322 x 53 millimetri. Parliamo di una soluzione che per specifiche, ma anche per ingombro e costo, potrebbe essere pensata come un desktop replacement piuttosto che come compagno di viaggio da usare tutti i giorni in mobilità. Il pannello IPS Full HD a 75Hz con diagonale da 17,3 pollici ha un'ottima resa cromatica, ma sembra quasi sprecato soprattutto dal punto di vista dell'utenza business che non avrebbe disdegnato una risoluzione maggiore per utilizzare programmi di editing, progettazione e grafica 3D, pienamente supportati dalla componentistica. Come detto in apertura, si riconferma la presenza del G-Sync per gestire la sincronizzazione del frame rate con il refresh rate dello schermo, evitando fenomeno di tearing e stuttering. Nella parte superiore trova posto la webcam da 1.2 megapixel con microfono integrato che registra filmati fino a 1080p e 30 frame al secondo. Per quanto riguarda la tastiera, ASUS ha optato per la retroilluminazione diffusa di colorazione rossa con quattro gradi di intensità da regolare in base alle condizioni di luce dell'ambiente circostante, ma manca qualunque tipo di personalizzazione relativa alla colorazione. I tasti ad isola sono silenziosi, hanno un ottimo feedback e sono molto comodi da utilizzare sia in ambito gaming che lavorativo: nel primo caso c'è la comodità di avere il gruppo WASD evidenziato con un profilo rosso, mentre nel secondo sono presenti il tastierino numerico e layout in italiano. L'anti-ghosting permette di premere fino a 30 tasti contemporaneamente. Oltre a cinque tasti macro completamente programmabili, sono presenti due pulsanti specifici per far partire le registrazioni di gameplay utilizzando il software preinstallato Xsplit e accedere al ROG Gaming Center, il software proprietario dell'azienda di Taipei per la gestione dell'hardware e il monitoraggio di tutti i parametri del sistema. Insieme al lettore Blu-ray, sui lati trovano posto una porta USB 3.1 Type C, quattro porte USB 3.0, la porta SD e ingressi per microfono e cuffie, HDMI, Ethernet.
Una bella accoppiata
Sotto il cofano, il G752VY si posiziona in cima alle soluzioni offerte dal produttore taiwanese grazie a un'accoppiata composta da processore Intel Core i7-6700HQ quad core con Hyperthreading da 2,6 GHz (in grado di raggiungere i 3,5 GHz grazie alla tecnologia Turbo Boost di Intel) e la già citata GeForce GTX 980M con la frequenza a 1038 MHz e 1536 CUDA core. Utilizzare un processore Skylake di sesta generazione significa usufruire di tutte le migliorie apportate da Intel alla sua ultima architettura, tra cui spiccano le nuove memorie DDR4 ad alta velocità.
Nel modello arrivato in redazione attaccati alla scheda madre erano presenti 16 GB di RAM DDR4 a 2133 MHz, ma ne sono supportati fino a 64 GB da spartire in quattro slot. A completare l'offerta troviamo un SSD da 512 GB e un disco rigido tradizionale da 1 TB a 7200 RPM. Sul fronte del raffreddamento ASUS migliorato il proprio sistema impiegando due camere di vapore e heat pipe in rame per convogliare il calore prodotto dalla componentistica verso le bocche posteriori, riuscendo a dissipare tutto il calore a mantenedo la temperatura interna entro regimi accettabili. In idle, CPU e GPU veleggiano attorno ai 50 gradi, mentre a pieno carico la GTX 980M arriva attorno agli 80 gradi e il processore è più vicino ai 80. Niente di nuovo sotto il sole per quanto riguarda la batteria, che nonostante l'impiego di processore Skylake e scheda video Maxwell si dimostra ancora inadeguata ad accompagnarci durante una sessione di gaming più corposa. La batteria agli ioni di litio regge per poco più di un'ora di gioco quando la componentistica è messa sotto forte stress, costringendoci sempre e comunque a trovare una presa di corrente se abbiamo in mente di cimentarci in sessioni più lunghe con i nostri titoli preferiti. Tuttavia la qualità dei componenti unita alla presenza del monitor G-Sync, dà un risultato assolutamente eccellente, grazie soprattutto al refresh rate del pannello fissato a 75Hz. Questo significa che per giocare fluidamente senza avere problemi di tearing o stuttering è necessario raggiungere questo valore in frame al secondo, ma se vi sono fluttuazioni o valori più bassi, il G-Sync limiterà gli artefatti. In questo modo con titoli meno avari di risorse, come Tomb Raider e BioShock: Infinite che non hanno problemi a raggiungere la soglia dai 75 frame al secondo, abbiamo un'esperienza di gioco stabile e fluidissima con un'immagine senza imperfezioni. Se si scende sotto la soglia, entra il gioco la qualità del G-Sync: titoli come L'Ombra di Mordor (60 frame al secondo), Fallout 4 (55 frame al secondo) e Assassin's Creed: Unity (47 frame al secondo) hanno dimostrato tutta la bontà di questa nuova tecnologia, che si adatta in modo dinamico agli sbalzi di frame rate senza far perdere qualità all'immagine e eliminando gli artefatti. L'ultimo titolo Bethesda si è dimostrato ottimo su notebook per via delle richieste non certo esose del motore di gioco estremamente ben ottimizzato: giocato alla risoluzione FullHD, la GTX 980M non ha avuto problemi a superare i sessanta frame al secondo con il preset Alto mentre è sceso intorno ai cinquanta quando abbiamo spinto le impostazioni grafiche a Ultra.
Conclusioni
ASUS si riconferma come uno dei principali mattatori nel settore del gaming su notebook andando a rinnovare la propria linea di prodotti con modelli aggiornati e migliorati sotto ogni punto di vista. Nuovo design, nuove colorazioni e un peso leggermente più contenuto ne fanno un ottimo compagno di gioco e di lavoro, anche se permangono gli atavici problemi legati alla limitata autonomia della batteria e alle dimensioni ingombranti che mal si sposano con il concetto di mobilità intrinseco nei portatili. Con la sempre agguerrita GTX 980M, l'introduzione del processore Intel i7-6700HQ di sesta generazione con architettura Skylake e il conseguente impiego di RAM DDR4, l'ASUS G752VY non teme neanche i tripla A più recenti confermandosi come una delle soluzioni migliori per chi è alla ricerca di un desktop replacement con cui giocare senza troppi grattacapi. A completare il pacchetto di assoluta qualità ci pensa il monitor G-Sync integrato, che offre effettivamente una soluzione valida per tutti quei problemi di stuttering e tearing che prima si potevano fronteggiare solamente in modo parziale, ma che adesso hanno trovato una soluzione definitiva adattando il refresh rate del monitor IPS da 75Hz al frame rate della scheda video. Resta inalterato il neo del prezzo, che si aggira introno ai 2000€ in base alle componenti selezionate.
Conclusioni
PRO
- Processore Skylake e GTX 980M
- Monitor G-Sync
- Ottimo design e qualità dei materiali
CONTRO
- Limitata autonomia
- Prezzo importante