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Pirata a cottimo

La vita piratesca secondo Kairosoft

RECENSIONE di Giorgio Melani   —   06/04/2016
Pirata a cottimo

Chi ha giocato a qualche produzione precedente di Kairosoft, e cominciano ad essere veramente innumerevoli, sa già cosa aspettarsi a grandi linee da ogni nuovo titolo che esce sul mercato mobile: una rappresentazione grafica semplice ma accattivante e una meccanica gestionale profonda ma adatta al contesto portatile, con aggiunte implementate progressivamente per consentire il giusto apprendimento dei vari aspetti manageriali. In un primo momento gli elementi base venivano semplicemente applicati a diversi contesti e scenari ma ultimamente c'è stata una notevole evoluzione che ha portato all'introduzione progressiva di meccaniche di gioco anche piuttosto differenti dalla struttura originaria. High Sea Saga rappresenta bene quest'ultima tendenza di Kairosoft, inserendo le classiche meccaniche gestionali nel contesto più ampio e sfaccettato di un RPG ed espandendo il tutto grazie a una buona dose di esplorazione e alla possibilità di gestire vari aspetti contemporaneamente. La storia ci vede interpretare il ruolo di una sorta di capitano di ventura al servizio di un re, con il triplice scopo di combattere le minacce esterne, scoprire nuove terre e contribuire alla crescita ed espansione del regno, il tutto navigando in giro e comandando un gruppo di avventurieri da applicare in varie mansioni. Gli aspetti micro-gestionali si suddividono qui in una quantità maggiore di specializzazioni, riempiendo praticamente ogni secondo di gioco di cose da fare e azzerando i tempi morti, aspetto incrementato dalla possibilità di agire in multitasking portando avanti varie azioni in contemporanea. Per quanto visto finora, High Sea Saga è forse il titolo Kairosoft più avanzato da questo punto di vista, anche se di conseguenza manca un po' la compattezza e la semplicità d'uso che caratterizzano le esperienze precedenti da parte del team.

La dura vita del pirata, esploratore, costruttore e manager secondo Kairosoft

Capitano tuttofare

La gestione della squadra è simile a quella degli altri titoli della "serie", con la possibilità di assumere una quantità progressiva di personaggi (gli slot aumentano all'aumentare del livello di esperienza e dei posti disponibili sulla nave) e specializzarli in varie funzioni tra cura della nave e combattimento. Ogni individuo è dotato di un'affinità specifica a qualche ruolo particolare, dal combattente al marinaio, dal commerciante al cuoco, e ovviamente il modo migliore per sfruttare queste capacità è applicarle nel loro campo specifico, cosa che sblocca anche la possibilità di costruire nuove strutture all'interno della nave.

Pirata a cottimo

Ogni personaggio riceve comunque delle evoluzioni in base alle azioni compiute o utilizzando dei boost che si raccolgono con i tesori in giro per le quest, dunque ci sono veramente tanti parametri da tenere d'occhio. L'elemento "city builder" riguarda sia la nave che il villaggio-base, con la possibilità di perfezionare la propria imbarcazione inserendo nuove cuccette e zone specifiche da dedicare a varie azioni e al contempo cercando anche di espandere e arricchire il villaggio di partenza con negozi ed edifici dalle varie funzioni. Oltre a tutto questo ci troviamo poi a compiere varie quest, che solitamente riguardano l'esplorazione di nuove terre e il combattimento contro vari nemici, con quest'ultimo che si svolge in maniera automatica ma con risultati legati ovviamente ai parametri della squadra inviata a portare a termine la missione. Il fatto che le quest vadano avanti autonomamente, occupando una piccola porzione dello schermo, consente di occuparci di vari altri impegni in contemporanea, mantenendoci dunque sempre concentrati su più fronti. Al contrario di molti altri titoli Kairosoft, High Sea Saga si presenta come free-to-play puro, scaricabile gratuitamente ma con microtransazioni, legate alla possibilità di giocare togliendo le pubblicità (sempre presente ma a dire il vero non troppo molesta rimanendo limitata in una piccola porzione dello schermo) con un acquisto da 3,99 euro che sblocca anche la modalità a schermo intero e la possibilità di ricaricare più velocemente l'immancabile barra di energia che condiziona la quantità di azioni possibili e l'eventuale successo nelle quest, ma c'è da dire che questa si ricarica anche avanzando per livelli e in generale, almeno per ritmi di gioco normali, non rappresenta un grosso ostacolo alla fruizione.

Conclusioni

Versione testata iPad 1.0.1
Digital Delivery App Store, Google Play
Prezzo Gratis
Multiplayer.it
7.0
Lettori
ND
Il tuo voto

Profondità unita a semplicità di utilizzo e carineria grafica sono gli elementi distintivi delle produzioni Kairosoft ed emergono nettamente anche in High Sea Saga, forse con qualche incertezza maggiore data dall'aggiunta di ulteriori elementi. La struttura gestionale classica appare decisamente arricchita in questo gioco e le cose da fare sono tante, comprese anche le meccaniche RPG, forse troppe per mantenere una certa compattezza, mentre l'introduzione delle microtransazioni rende un po' "spuria" l'esperienza, lasciando pensare a meccanismi che spingono verso gli acquisti. Qualche incertezza traspare anche nell'interfaccia utente, basata su quella classica dell'etichetta ma un po' meno reattiva del solito e caratterizzata dalla presenza di un cursore in stile mouse che potrebbe non piacere ai puristi del touch screen. In ogni caso, la solidità strutturale Kairosoft c'è tutta anche in questo nuovo titolo.

PRO

  • Bel misto di elementi gestionali e RPG
  • Ottima e iconica caratterizzazione grafica
  • Tante cose da tenere sotto controllo...

CONTRO

  • ...Anche troppe, a discapito di una certa compattezza
  • Interfaccia un po' incerta
  • Presenza di microtransazioni