L'idea più interessante di Reigns è senza dubbio l'interfaccia: incrociare Tinder con un simulatore di vita da sovrano non è esattamente la prima cosa che verrebbe in mente, eppure il team inglese Nerial è partito da questo bizzarro concept per sviluppare il proprio gioco. Proposto all'accessibilissimo prezzo di 2,99€ sia su Steam che iOS, e a pochi spiccioli in più (3,29€) su Android, Reigns è un prodotto atipico destinato però a catturare rapidamente l'attenzione, coinvolgendo l'utente nel tentativo di riuscire a governare il più a lungo possibile, compiendo quindi le scelte giuste per mantenere in equilibrio gli elementi fondanti del regno.
Reigns è un gioco semplice ma davvero coinvolgente, che merita di essere provato
Decisioni, decisioni
La meccanica del prodotto pubblicato da Devolver Digital è quindi di una semplicità assoluta: in pratica, tutto di svolge attraverso delle carte, o tessere che dir si voglia, che vengono proposte su schermo. Buona parte di esse raffigurano un personaggio che porta con sé una notizia, un avvenimento o un fatto per il quale è necessario fornire una risposta - scegliendo tra le due disponibili - tramite uno swipe a sinistra o a destra, proprio come si fa con la celeberrima app di incontri di cui sopra. Per esempio il Dottore di corte può magari proporre di eseguire degli esperimenti, il Generale dell'esercito può comunicare di un attacco in corso, il Diplomatico può suggerire un matrimonio di comodo, l'Arcivescovo può richiedere la costruzione di una nuova cattedrale, o il proprio cane può chiedere di giocare e via dicendo. All'utente spetta quindi di dare una risposta in ognuna di queste situazioni, con la consapevolezza che questa determinerà poi una variazione nei quattro indicatori posti in alto sullo schermo che segnalano la situazione dei pilastri del regno: Chiesa,
Popolo, Esercito e Denaro. Il compito è quello di riuscire a mantenere il più a lungo possibile un equilibrio tale da non portare mai tali indicatori né a svuotarsi completamente né a riempirsi del tutto: la perdita di potere dell'esercito porterebbe inevitabilmente all'invasione da parte di un popolo confinante, ma anche l'eccesso opposto sarebbe fatale a causa dell'organizzazione di un colpo di Stato dei militari. E ancora: non avere risorse economiche, tanto per intenderci, porterebbe inevitabilmente il regno alla rovina, ma anche avere le casse stracolme creerebbe differenti condizioni per la stessa fine, ovvero la morte del sovrano. E in Reings, i re muoiono spess o, e rapidamente. Uno dopo l'altro, i nuovi re vanno quindi a inserirsi all'interno di una linea temporale che segnala la loro durata sul trono: l'obiettivo è quindi fondamentalmente quello di cercare di far durare questo periodo il più a lungo possibile, destreggiandosi abilmente tra decisioni e ordini e prevedendo le loro ripercussioni. Non è però tutto qui: esistono anche degli obiettivi da raggiungere, sempre legati a scelte da compiere in determinati momenti, tramite i quali si sbloccano nuovi personaggi e carte destinate a rimpolpare il mazzo e di conseguenza a garantire maggiore varietà e inedite situazioni durante la partita successiva. Il bello di Reigns è che le risposte non sempre sono banali, e anzi richiedono di compiere decisioni spesso complesse capaci di avere degli effetti che non è facile prevedere. Inoltre, la necessità di gestire i quattro indicatori obbliga non di rado ad andare anche in direzione opposta alla propria morale o a ciò che si riterrebbe più giusto fare. La scrittura dei testi poi, che purtroppo per il momento non conta della traduzione in italiano, è brillante e permeata da un humor nero gustosissimo. Il risultato è un'esperienza affascinante, che viene arricchita anche da excursus che si traducono nell'esplorazione di un dungeon o in alcuni combattimenti all'arma bianca, entrambi da gestire sempre attraverso il sistema di swipe. Anche la componente grafica, pur semplicemente funzionale, si lascia apprezzare per un aspetto stilizzato e "flat" davvero azzeccato, soprattutto per quanto riguarda il design dei personaggi. In tutto questo, l'elemento senza dubbio più critico di Reigns va ricercato nella inevitabile ripetitività del gameplay e soprattutto delle situazioni che si pongono di fronte al giocatore, destinata a manifestarsi piuttosto rapidamente a maggior ragione affrontando numerose partite una dopo l'altra.
Conclusioni
Reigns è un prodotto originale e intelligente che, nonostante la meccanica di gioco davvero semplicissima, riesce a garantire una profondità e un coinvolgimento inaspettati. La gestione di un regno attraverso scelte da gestire "alla Tinder", tramite swipe, e capaci di avere ripercussioni su diversi elementi fondanti dell'impero, rende il gioco molto più profondo di quanto possa apparire inizialmente. La ripetitività, destinata a palesarsi prima o poi in maniera inevitabile, è quindi il limite principale di un prodotto che comunque vale senza dubbio il modesto prezzo di vendita.
PRO
- Meccanica di gioco originale
- Gameplay accessibile ma di spessore
- Scrittura spassosa
CONTRO
- La ripetitività sopraggiunge abbastanza in fretta