Quello di Nitrome è indubbiamente uno dei nomi più in voga in ambito mobile: lo studio britannico è infatti capace di immettere sul mercato nuovi titoli con una frequenza invidiabile (sia in veste di sviluppatore sia come publisher), il tutto senza sacrificare una qualità che si attesta sempre su livelli assolutamente superiori alla media. Pilastri fondamentali di ogni produzione Nitrome sono da sempre la natura free to play, la grafica in pixel art, l'immediatezza del gameplay e la maggiore semplicità possibile per ciò che concerne il sistema di controllo: tutti elementi che ben figurano in questo Stretch Dungeon, uniti a una certa follia di fondo che rende il piatto ancora più appetitoso.
Una buona idea e un'impeccabile esecuzione rendono Stretch Dungeon un piacevolissimo passatempo
Allargati, sesamo!
Protagonista di Stretch Dungeon è un buffo umanoide barbuto che deve fuggire dalla sua prigione: un mero pretesto per giustificare un gameplay che prende le mosse dagli stilemi degli endless runner, genere con il quale condivide numerosi aspetti. L'obiettivo del giocatore è dunque quello di arrivare il più lontano possibile, evitando gli ostacoli e raccogliendo le gemme all'interno di un percorso generato casualmente a ogni partita. Due differenze sostanziali risiedono però nel fatto che l'azione si sviluppa in verticale (nello specifico dall'alto verso il basso) e soprattutto che l'utente non controlla direttamente il personaggio su schermo, bensì le pareti del dungeon: agendo con un dito sul touchscreen, infatti, si vedranno le mura perimetrali "gonfiarsi" consentendo così al protagonista di effettuare le necessarie manovre evasive per poter proseguire nella sua fuga. Diverse sono le applicazioni di questa singola, semplicissima meccanica ludica, rese possibili dall'ottimo design che tradizionalmente accompagna i prodotti Nitrome. Tenendo premuto il dito è possibile dunque sollevare mura e pavimenti per rallentare o fermare il moto dell'umanoide, mentre un rapido tap gli consente di rimbalzare dalle pareti, dando al gioco un feeling quasi da flipper, considerando anche la presenza di elementi distruttibili, respingenti e trampolini che di tanto in tanto fanno capolino alterando il naturale moto del protagonista.
Nonostante la natura casuale dei livelli, l'impronta degli sviluppatori si vede benissimo, resa evidente da tutta una serie di pericoli diversi che si aggiungono man mano che si prosegue e che contribuiscono a mantenere sempre viva l'attenzione dell'utente che deve valutare in poche frazioni di secondo quali strategie adottare. È sufficiente un contatto con uno spuntone, una lama e compagnia bella per terminare la propria folle discesa verso la libertà, ma il gioco offre due scappatoie per poter continuare: guardare un annuncio pubblicitario (soluzione che però funziona una sola volta per partita) oppure pagare una somma in gemme che aumenta per ogni successivo game over. Una formula già adottata da Nitrome in alcuni suoi precedenti lavori e che qui conferma la sua assoluta validità, rendendo Stretch Dungeon un prodotto buono per sessioni sia brevi sia prolungate, posto che la ripetitività intrinseca della sua struttura ludica non gli consente di essere un titolo destinato a intrattenere all'infinito. Finché dura, però, il gioco fa il suo lavoro in maniera impeccabile, coadiuvato peraltro da un reparto tecnico all'altezza della situazione. Graficamente siamo sempre dalle parti della pixel art che è diventata un vero e proprio marchio di fabbrica per il team inglese, con alcuni tocchi di classe come la barba del protagonista che si muove secondo delle rigorose leggi fisiche; sul fronte sonoro invece particolarmente degni di nota sono l'accattivante accompagnamento musicale e gli spassosi versi prodotti dall'umanoide quando viene sbattuto da una parte all'altra dello schermo.
Conclusioni
Dopo averci lasciato con qualche perplessità con l'ultimo Leap Day, Nitrome torna al top della forma con questo Stretch Dungeon, mettendo sul piatto quegli elementi di creatività, semplicità e puro divertimento che hanno sempre contraddistinto le loro migliori produzioni. Parliamo sempre di un free to play con meccaniche da endless runner, con tutte le limitazioni in termini di varietà e profondità che ne conseguono: tuttavia, nel suo ambito Stretch Dungeon si dimostra ben più spassoso e originale di tanti titoli analoghi, e di conseguenza consigliamo caldamente il download a tutti coloro che volessero cimentarsi con un nuovo passatempo.
PRO
- Concept bizzarro e originale
- Intuitivo e divertente
- Grande cura nel design
CONTRO
- Ha tutti i limiti degli endless runner
- Dopo un po' viene a noia