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Senza indugio nel redungeon

Altro giro, altro titolo Nitrome: stavolta vediamo come si comporta Redungeon

RECENSIONE di Fabio Palmisano   —   30/06/2016

Non stupisce che in molti considerino Nitrome come una delle migliori software house del panorama mobile: la società londinese è stata capace di affermarsi sia per il riconoscibilissimo stile in pixel art che caratterizza tutti i suoi lavori, sia soprattutto per la qualità dei giochi stessi, spesso ottimi interpreti di quelle caratteristiche di immediatezza e intuitività che rappresentano i punti cardine dell'intrattenimento su smartphone e tablet. Oltre a queste grandi virtù, Nitrome è anche estremamente prolifica nelle sue uscite: ecco dunque che a poche settimane di distanza dall'ultimo Leap Day torniamo a parlare di un prodotto della casa, ovvero il qui presente Redungeon.

Immediato, divertente e anche piuttosto ostico, Redungeon è un altro colpo messo a segno da Nitrome

Un passo alla volta

A voler essere precisi, Redungeon non è sviluppato direttamente da Nitrome, bensì dal piccolo team ucraino Eneminds al quale comunque è stato dato tutto il supporto necessario da Londra: il sodalizio è stato evidentemente molto saldo, dato che il titolo sfoggia tutti i marchi di fabbrica della società britannica, a cominciare da una grafica in pixel art semplice ma decisamente gradevole ed efficace.

Senza indugio nel redungeon

Inquadrato da una visuale dall'alto, Redungeon mette l'utente nei panni di un avventuriero che deve cercare di arrivare il più lontano possibile all'interno di un percorso irto di ostacoli di ogni tipo: una formula che prende le mosse dalle arcinote meccaniche degli endless runner, ma che grazie all'apporto di una serie di precise scelte di design riesce a differenziarsi in maniera sostanziale dal marasma di titoli appartenenti al genere. Tanto per cominciare, il protagonista non si muove in autonomia, ma va spostato nelle quattro direzioni con degli swipe sullo schermo per farlo avanzare di una casella alla volta. Bisogna tuttavia fare in fretta, perché se si indugia troppo in una posizione, un'orda di creature demoniache sale dalla parte bassa dello schermo avvolgendo il protagonista e portando a un'immediato game over. Non si tratta però dell'unico fattore di sfida di Redungeon, che punta tutto su una notevole varietà dei pericoli che ci si trova ad affrontare: ci sono trabocchetti, trappole, mostri e quant'altro, ognuno con un pattern più o meno regolare che va osservato prima di poter prendere le giuste contromisure ed evitarlo senza conseguenze. A ogni partita viene generato casualmente un nuovo percorso - elemento che contribuisce ad arginare rischio di un'eccessiva ripetitività - che non prevede nemmeno un progressivo aumento della difficoltà, mettendo subito il giocatore a confronto con una sfida bella tosta.

Senza indugio nel redungeon

E se da un lato questa scelta aumenta indubbiamente il numero di volte che si vedrà il proprio alter ego soccombere, dall'altro aiuta a mantenere gradevole nel tempo un prodotto tanto semplice come Redungeon. Per gli utenti più coinvolti c'è comunque un fattore di profondità al quale si legano le onnipresenti (ma ampiamente sopportabili) meccaniche legate agli acquisti in-app, che si traduce nella raccolta di monete spendibili per potenziare il proprio eroe o acquistarne nuovi personaggi dall'apposito negozio. Il grinding necessario per sbloccare tutto senza mettere mano al portafogli è piuttosto pesante, ma c'è da dire che i pacchetti di valuta virtuale sono venduti a prezzi più che onesti e che è sempre offerta la possibilità di guadagnare delle piccole somme visionando dei brevi annunci pubblicitari. Fortunatamente siamo abbastanza lontani dagli eccessi di spot che affliggevano proprio il recente Leap Day di Nitrome, segno che forse lo software house ha recepito il feedback negativo dell'utenza in tal senso. Tornando a Redungeon, si può concludere dicendo che si tratta di un solido mobile game, realizzato con perizia, divertente e appassionante quanto basta e capace senz'altro di riempire i ritagli di tempo della quotidianità per un buon periodo di tempo. Certamente non parliamo di un gioco infinito, che soffre anzi di una marcata monotonia nell'ambientazione e di un gameplay che esaurito l'effetto novità tende un po' a scadere nella routine, ma siamo comunque nell'ambito dei free to play che meritano assolutamente di essere scaricati perlomeno per una prova.

Conclusioni

Versione testata iPhone 1.0
Digital Delivery App Store, Google Play
Prezzo Gratis
Multiplayer.it
8.4
Lettori
ND
Il tuo voto

Anche se realizzato da un diverso team di sviluppo, Redungeon possiede tutte le caratteristiche che hanno reso Nitrome un'eccellenza in ambito mobile: ci troviamo dunque davanti a un titolo semplice nelle meccaniche ma appassionante nello svolgimento, con un livello di sfida incalzante e una realizzazione tecnica gradevolissima. Certo, sono ben presenti anche degli aspetti un po' meno nobili della tradizione del team londinese, su tutte una propensione al grinding estremo e un'utilizzo abbastanza spinto degli spot pubblicitari, ma a conti fatti Redungeon è un titolo che - finché dura - impegna e diverte.

PRO

  • Gameplay accattivante
  • Livello di sfida notevole
  • Ogni partita è diversa

CONTRO

  • Il grinding è abbastanza pesante
  • Gli spot pubblicitari non mancano
  • Alla lunga monotono e ripetitivo