La buffa storia di una piratessa amante dei volatili

È sicuramente un ottimo periodo per gli amanti delle avventure grafiche in possesso di dispositivi mobile: dopo l'ottimo Book of Unwritten Tales 2, recensito giusto qualche giorno fa, arriva su piattaforme iOS anche Nelly Cootalot: The Fowl Fleet. Il titolo in questione è nato su PC, finanziato attraverso Kickstarter, dove è arrivato già forte di una certa notorietà visto il successo del capitolo iniziale Nelly Cootalot: Spoonbeaks Ahoy! progetto all'epoca freeware e amatoriale, che a questo punto difficilmente vedremo sui dispositivi mobile.

Pur con gli inevitabili limiti di un titolo sviluppato "in garage" ancora palesemente naif, il capostipite aveva già dimostrato la stoffa di Alasdair Beckett-King e la sua inclinazione alla narrazione attraverso l'adventure, e il potenziale si è espresso pienamente in questo secondo capitolo che, grazie anche alla collaborazione con il publisher Application Systems, è riuscito a confezionare un'avventura grafica completa in ogni suo comparto, forse un po' breve ma comunque calata perfettamente all'interno del canone più classico del genere punta e clicca. Nelly Cootalot è una piratessa che ha deciso di ergersi a paladina dei volatili, a quanto pare, e per questo motivo si ritrova coinvolta in una serie di situazioni alquanto folli. Dopo la conclusione del primo capitolo con l'apparente sconfitta del temibile Barone Barbalarga, Nelly è tornata a una vita più o meno normale, ma potrebbe mai il rassicurante e noioso trantran da dipendente del battello postale tenere a bada uno spirito indomito come il suo, con tanto di benda sull'occhio? Assolutamente no, e infatti l'apparizione dello spirito del Capitano Barbarossa, suo mentore, la distoglie velocemente dagli impegni quotidiani per lanciarla in una nuova serie di peripezie piratesche.

Appassionati di avventure grafiche e utenti iOS? Nelly Cootalot: The Fowl Fleet fa per voi!

Volatili per diabetici

La questione è che il Barone Barbalarga è tutt'altro che sconfitto, e ha messo in piedi un piano per impossessarsi del tesoro di Barbarossa, di cui pare sia anche fratello, in un colpo di scena degno di George Lucas. Ovviamente all'interno di tutto questo ci rientrano anche dei pennuti, nella fattispecie uno stormo di pernici addestrate dal genio del male per portare a termine le sue macchinazioni.

Insomma, la storia, come avrete capito, non è propriamente dotata di grande profondità ma si gioca tutta su una successione di situazioni strane ed esilaranti in cui l'immediatezza dei dialoghi e il carisma dei personaggi prende il sopravvento sul sostrato narrativo. Nonostante il clima umoristico e caricaturale gli enigmi, in linea di massima, sono costruiti in maniera piuttosto logica, e questo da una parte contribuisce a rendere la soluzione sempre a portata di mano, senza spezzare più di tanto il filo del discorso, ma dall'altra abbassa notevolmente il livello di sfida. Gli esperti avventurieri non troveranno puzzle molto stimolanti, se abituati agli standard dei titoli classici o di altre produzioni più impostate su tale canone, ma accettato questo livello di sfida abbordabile la storia di Nelly scorre via leggera e piacevole, catturandoci nel suo mondo fiabesco fino alla fine. Nonostante un impiego di mezzi non proprio di altissimo profilo l'aspetto del gioco ispira simpatia e fascino in abbondanza, con questa particolare caratterizzazione che richiama fortemente un libro illustrato per bambini, tuttavia l'umorismo che lo pervade, all'apparenza semplice, cela diversi livelli di lettura. L'interfaccia, derivata direttamente da quella PC, fa buon uso del touch screen e dimostra ancora una volta come le avventure punta e clicca siano un genere praticamente connaturato con questa tipologia di dispositivi.