Le peripezie di Prompto nel nuovo DLC di Final Fantasy XV

Attenzione! In questa recensione troverete necessariamente alcune anticipazioni sulla trama di Final Fantasy XV: leggete a vostro rischio e pericolo!

La vera identità di Prompto Argentum (potremmo facilmente considerarlo il migliore amico di Noctis, visto che Ignis e Gladiolus ricoprono più la figura dei mentori) è sempre stata il segreto di Pulcinella di Final Fantasy XV, colpa anche di un materiale promozionale un po' maldestro che lo identificava come il figlio biologico di Verstael Berithia già nella guida strategica ufficiale del gioco. Se avete già completato il quindicesimo Final Fantasy, forse quel nome non vi dirà nulla comunque, poiché il personaggio in questione appare brevemente nella campagna principale: si tratta di un importante scienziato al soldo dell'imperatore Aldercapt, lo stesso che ha creato i soldati Magitek e le altre tecnologie da incubo di Niflheim. Episode Prompto, il nuovo DLC di Final Fantasy XV, esplora proprio il legame tra il biondo compagno di viaggio del principe di Lucis e questa misteriosa e inquietante figura dietro le quinte, approfittando di una svolta nelle battute conclusive della campagna che isolava Prompto fino alla fine del famigerato capitolo 13. Volete sapere se questa volta ci ritroviamo tra le mani un DLC più significativo di quell'Episode Gladio che ci aveva lasciato con l'amaro in bocca qualche mese fa? Continuate a leggere.

Tu quoque, Prompto?

Episode Prompto si svolge nel lasso di tempo tra la caduta di Prompto dal treno per Niflheim e il suo salvataggio alla fine del capitolo 13. Scopriamo infatti che Prompto non è stato semplicemente catturato dai soldati imperiali e che ha vissuto una piccola, grande avventura nella regione nemica in compagnia di un'improbabile alleata: Aranea Highwind, la dragoon mercenaria che avevamo incontrato in alcuni capitoli della campagna. A livello narrativo, Episode Prompto racconta una storia molto più interessante rispetto a Episode Gladio e riesce nel difficile tentativo di approfondire non solo il protagonista, ma anche la figura di Verstael e alcuni particolari importanti che riguardano i nemici di Noctis, a cominciare dal complicato Ardyn Izunia. Il DLC, in questo senso, non ha paura di appoggiarsi finalmente all'universo multimediale di Final Fantasy XV, citando il lungometraggio Kingsglaive e l'episodio della serie animata Brotherhood che puntava i riflettori sul piccolo Prompto sovrappeso che faceva di tutto per diventare amico di Noctis. Chi non ha guardato quella puntata potrebbe restare un po' perplesso, ma chi invece si era preso la briga di approfondire Final Fantasy XV attraverso le altre produzioni sarà piacevolmente sorpreso, anche perché la breve campagna del DLC si racconta attraverso numerose cinematiche, audiolog e collezionabili che contribuiscono a dargli un tono più da Resident Evil che da Final Fantasy.

La sensazione si acuisce non appena si impugna il joypad e si capisce come giocare nei panni di Prompto. Mentre il sistema di combattimento di Gladiolus nel suo DLC ricordava una versione leggermente modificata di quello di Noctis, qui Square Enix si è inventata una gameplay da third person shooter in cui si ricorre pochissimo agli attacchi in mischia per puntare su tutto sulle armi da fuoco. Prompto è sempre armato di una comune pistola a munizioni illimitate, ma può impugnare altri tre tipi di armi, magari dopo averle strappate direttamente dalle mani dei soldati imperiali. Ciascuna di queste armi si usa in modo diverso e il gunplay, pur non essendo esattamente eccezionale, si rivela ben presto sufficientemente frenetico e divertente, grazie anche alle abilità secondarie di Prompto che includono i colpi di grazia, tre attacchi speciali e la spettacolare "super mossa" di Aranea. A stupire comunque non è l'azione in sé e per sé, ma il respiro ampio di un DLC che si distacca prepotentemente da quel corridoio che era Episode Gladiolus: a un certo punto, infatti, saremo liberi di esplorare in lungo e in largo la regione innevata in sella a una motoslitta. In queste circostanze potremo semplicemente seguire l'indicatore della campagna principale o affrontare una serie di missioni secondarie che ci permetteranno di potenziare il veicolo, anche se in realtà servono più che altro a sbloccare achievement e trofei. Una volta completata la missione principale - un paio d'ore ignorando gli obiettivi secondari, almeno un altro paio in più se si vuole perfezionare il salvataggio - è comunque possibile accedere a una serie di sfide secondarie dal menu principale, come gli scontri a tempo con i boss già sconfitti e un combattimento extra piuttosto difficile. Inutile dire che, questa volta, i contenuti sono decisamente all'altezza del prezzo.