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I nipoti degli Zerg - La recensione di Iron Marines

Finalmente un degno erede di StarCraft su mobile? Più o meno...

RECENSIONE di Fabio Palmisano   —   31/12/2017

Conosciuto al grande pubblico per la trilogia di tower defense Kingdom Rush, il team di sviluppo uruguaiano Ironhide ha deciso con il suo ultimo titolo di cambiare registro...ma senza esagerare. Se infatti il qui presente Iron Marines sfoggia un'ambientazione spaziale che nulla ha a che vedere con quella fantasy della serie sopraccitata, è anche vero che non ci si discosta troppo dal genere con il quale lo studio di Montevideo ha raggiunto il successo mondiale: gli elementi tower defense sono dunque ben visibili anche qui, ma con un'impostazione di base da strategico in tempo reale tale da aver spinto più di qualcuno ad accogliere l'arrivo di Iron Marines come un novello StarCraft per dispositivi touch. Ma sarà davvero così?

I nipoti degli Zerg - La recensione di Iron Marines

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Sembra StarCraft ma non è

C'è da dire che Ironhide non ha fatto nulla per evitare le analogie con il capolavoro Blizzard, anzi: nonostante un tono decisamente più leggero e un look cartonesco, è innegabile che gli scenari e i personaggi di Iron Marines traggano fortemente ispirazione dall'immaginario di StarCraft. Per sgombrare il campo dagli equivoci, chiariamo tuttavia subito che le somiglianze tra i due titoli si esauriscono fondamentalmente qui, con l'opera ultima di Ironhide che si dimostra un validissimo connubio tra un RTS e un tower defense, ma che non possiede la struttura e la profondità necessarie anche solo per avvicinarsi a un confronto sensato con la storica serie Blizzard. Fatta questa doverosa premessa andiamo ad analizzare il prodotto in oggetto, che come scritto poc'anzi può contare su numerose frecce al proprio arco. Tanto per cominciare, Iron Marines vanta un'offerta di contenuti assolutamente notevole: le numerose missioni che compongono la campagna in single player hanno obiettivi variegati, c'è un'ampia diversificazione sia nelle fila delle truppe alleate sia in quelle nemiche e il menu principale consente di spendere i crediti e i punti abilità accumulati giocando in un'ampia selezione di skill attive e passive e oggetti consumabili.

I nipoti degli Zerg - La recensione di Iron Marines

Anche a livello prettamente tecnico il lavoro svolto da Ironhide è sostanzialmente impeccabile, con una grafica gradevole e particolareggiata che svolge la sua funzione in maniera più che egregia, un sonoro all'altezza e soprattutto un sistema di controllo semplice e completo quanto basta: è sufficiente eseguire una tap per selezionare le singole truppe (oppure un doppio tocco per raggrupparle tutte), strisciare sullo schermo per indicare loro la direzione da seguire e poi premere sugli indicatori per liberare le abilità speciali o puntare su unità e strutture per poter aprire un menu radiale dedicato ai potenziamenti, tutti disponibili previo pagamento in risorse. Su questa intelaiatura si poggia un gameplay che vede l'utente impegnato a esplorare le varie mappe, eliminare le forze nemiche e sbloccare edifici per poi proteggerli dalle continue incursioni avversarie, servendosi di truppe di vario tipo, torrette fisse ed eroi con abilità peculiari. Iron Marines non fa nulla per rendere la vita semplice al giocatore, limitando i tutorial al minimo indispensabile, alzando da subito il livello di sfida e non contemplando nemmeno l'esistenza dei checkpoint: una serie di scelte che, se da un lato esalteranno i puristi, dall'altra sono destinate a mettere in difficoltà quella parte di pubblico meno smaliziata. Ugualmente divisiva si può considerare la decisione da parte degli sviluppatori di inserire dei contenuti a pagamento (eroi, ma anche pacchetti di risorse e valute) in un titolo venduto a quello che in ambito mobile si può considerare un prezzo pieno: fortunatamente, però, il gameplay è sufficientemente bilanciato da consentire a chiunque di proseguire solo con i propri meriti di gioco, lasciando gli acquisti a coloro che preferiscono bruciare le tappe.

I nipoti degli Zerg - La recensione di Iron Marines

Conclusioni

Versione testata iPad (1.2.4)
Digital Delivery App Store, Google Play
Prezzo 3,49 €
Multiplayer.it
8.5
Lettori (6)
8.8
Il tuo voto

Approcciare Iron Marines pensando di trovarsi di fronte a una riduzione in formato mobile di StarCraft può essere controproducente, dato che - pur con tutta la buona volontà - il titolo Ironhide non ha le medesime caratteristiche del capolavoro Blizzard. Preso invece per quello che è, ovvero un RTS con forti influenze tower defense, il gioco si dimostra sicuramente in grado di soddisfare gli appassionati del genere, offrendo un convincente mix tra un gameplay ben oliato, un comparto tecnico di buon livello, una notevole quantità di contenuti e un tasso di sfida tutt'altro che banale e anzi forse fin troppo ripido sin dalle prime battute. Alcune discutibili scelte di design (su tutte la mancanza dei checkpoint) e una ripetitività che si fa inevitabilmente sentire a lungo andare sono gli unici nei di una produzione comunque ottima.

PRO

  • Gameplay ben strutturato
  • Tecnicamente curato
  • Livello di difficoltà impegnativo...

CONTRO

  • ...forse anche troppo
  • Sa essere ripetitivo e frustrante
  • Non esente da acquisti in-app