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Il senso del calcio

Con diciannove anni di esperienza sulle spalle i ragazzi di Sports Interactive sono pronti a regalarci il nuovo Football Manager.

RECENSIONE di Mattia Armani   —   26/10/2009

Football Manager 2010 è un titolo difficile e complesso che non lascia troppo spazio al relax. Una vera e propria sfida che ci vede impegnati al massimo su ogni singola partita, consci che in caso di una sconfitta recuperare quei tre punti non sarà per niente facile. Ma è anche un modo di vivere quell'immaginario fatto di eroi, scontri e caduti che gli uomini hanno costruito e affossato nel nome dell'agonismo esistenziale e sotto l'egida del dio denaro.

C'è anche la buona vecchia visuale 2d.
C'è anche la buona vecchia visuale 2d.

Le aspettative della squadra, le proposte di lavoro e tutto il contorno, dalle interviste al gossip, sono l'elemento che riesce a dare vita alla struttura tanto solida quanto meccanica dei simulatori calcistici. Questo è il punto distintivo di Football Manager. Ancor più dello sterminato database, seppure quest'ultimo resti fondamentale e renda possibile per ogni videogiocatore diventare l'allenatore della propria squadra del cuore o di una squadra legata a qualche ricordo particolare. Una base solida che esalta l'importanza delle dichiarazioni di Cassano, indeciso se abbandonare o meno la Samp, e della notizia che Gervaso Bunker è andato in bestia quando gli hanno chiesto che cosa pensasse a proposito delle dichiarazioni del campione pugliese.

Più complesso, più accessibile

L'obiettivo dei ragazzi di Sports Interactive è quello di rendere tutto accessibile in modo rapido e indolore. Una cosa facile da fare nelle sezioni progressive dove dalla finestra di selezione delle tattiche si passa a quella in cui possiamo motivare i giocatori per arrivare infine alla partita. Una cosa meno facile da fare quando il giocatore si trova davanti un quantitativo di opzioni sovrumano.

L'interfaccia rinnovata
L'interfaccia rinnovata

Per questo la schermata principale è stata sviluppata pensando direttamente alle nuove versioni dei portali web, studiati per essere leggibili e fruibili nel loro insieme in pochi istanti. Le voci principali che consentono di accedere alle schermate di gestione specifiche si trovano in alto. Sulla destra campeggia il tasto che consente di far procedere le fasi di gioco mentre i contenuti da consultare si trovano al centro dello schermo. La pagina principale contiene un sommario di tutte le voci importanti, a partire dalle partite a sinistra per arrivare alle notizie e ai trasferimenti che generalmente appaiono sulla destra. Inoltre un tutorial ci accompagna costantemente, comparendo in alto a destra quando siamo bloccati oppure quando ci troviamo di fronte a scelte particolarmente complesse o importanti. Talvolta ci vengono fornite semplici spiegazioni che illustrano il significato di determinate schermate, in altri casi consigli che appaiono anche durante i caricamenti e infine scorciatoie utili relative ad attività che potremmo aver trascurato.

Novità

Perchè parlare con i giocatori solo prima della partita o nello spogliatoio? La natura ha dotato gli allenatori di calcio di potenti voci al solo scopo di farli sbraitare disperati verso giocatori riottosi o confusi. Ebbene è il caso di usare quella voce ed è dannatamente divertente farlo. Ma non si tratta dell'unica novità anche se è la più rilevante ed è in grado di dare ben altro spessore alla visione della partita in tre dimensioni. Altre aggiunte riguardano l'estetica che può essere customizzata a piacimento a partire dalla skin grafica. Inoltre la possibilità di abbonarsi a notiziari specifici ci consente di avere informazioni personalizzate su coppe, squadre e persino su singoli calciatori.

Integrazione tra menu e partita
Integrazione tra menu e partita

E possiamo finalmente indicare ai nostri collaboratori che linea tenere durante una conferenza stampa a cui preferiamo non partecipare. Anche l'editor è stato potenziato e permette di aggiungere campionati minori che si allacciano a quelli già esistenti e di aggiungerne di nuovi, modificare le regole di quelli esistenti e creare set di regole incredibilmente dettagliati per generare competizioni di ogni tipo. Infine è possibile modificare le finanze e l'approccio al mercato di una squadra in modo da poter aggiungere specificità che incrementano ulteriormente la profondità del titolo. A tutto questo si aggiungono il tool Analyze This, che ci mostra le azioni salienti e i movimenti effettuati dai giocatori durante la partita attraverso disegni molto chiari, e i commenti dei sostenitori, meno utili dal punto di vista prettamente tattico ma fondamentali per riempire gli spalti

Curiosità

La serie Football Manager è in verità il proseguo di quella Championship Manager ma il nome è rimasto in mano a Eidos che lo ha utilizzato per una nuova linea di manageriali calcistici. Sports Interactive si è quindi trovata costretta a trovare un nuovo nome e ha deciso di acquisire il titolo di una serie che riscosse successo nel lontano 1982. Il primo Football Manager, sviluppato da Kevin Toms e distribuito da Addictive Games, per quanto imperfetto e limitato, è stato un titolo pionieristico nell'ambito dei titoli manageriali.

Dettagli tecnici

La disposizione dei giocatori sul campo è vincolata da una griglia ed è quindi meno libera rispetto a Scudetto 2010 che in questo campo eccelle permettendo anche di provare le tattiche di gioco. Per il resto Football Manager 2010 si può considerare più che completo, a partire dai 400 mila giocatori del database per arrivare alle opzioni di preparazione degli stessi, di gestione dei collaboratori e di scouting. Ed è incredibile l'integrazione di questi elementi nel tessuto di gioco. Una risposta in una conferenza stampa non solo può influire sulle decisioni dei nostri giocatori, ma può rendere la squadra che gestiamo appetibile o meno per quelli che appartengono ad altri club e che potremmo voler ingaggiare. Una risposta sbagliata può persino influire sul numero di tifosi presenti alle partite e che viene implacabilmente mostrato dal motore tridimensionale durante i match. Il gran difetto di Football Manager 2009, se si può definire grande visto che molti non usano nemmeno il motore 3D per le partite, era la legnosità dei calciatori compensata però dal pubblico sugli spalti. Ebbene le 100 nuove animazioni non fanno miracoli ma migliorano la situazione regalando ai giocatori movenze più credibili. Sono evidenti anche i miglioramenti nella gestione di luci e ombre che regalano finalmente tridimensionalità all'immagine e ci fanno dimenticare il campo piatto e insapore di FM 2009. Certo le richieste hardware si alzano ma restano alla portata della stragrande maggioranza dei videogiocatori e dobbiamo ammettere che anche con tutte le variabili attivate i caricamenti sono comunque piuttosto rapidi. Nel caso non abbiate un computer particolarmente potente è comunque possibile ridurre l'ampiezza dei campionati, escludendo magari le competizioni minori, per mantenere i tempi di "ragionamento" entro limiti accettabili.

Il senso del calcio

Conclusioni

Multiplayer.it
9.0
Lettori (91)
8.8
Il tuo voto

Possiamo finalmente dire che Football Manager 2010 è un titolo completo. Completo fin nei minimi dettagli. Le urla da bordo campo, le reazioni con la stampa e i rapporti con i 400 mila giocatori inseriti rappresentano la possibilità concreta di vestire i panni di un allenatore, seppur virtuale. Ancora qualcosa da migliorare per quanto riguarda l'engine tridimensionale e qualche ritocco alla mappa tattica e non potremo più muovere nessuna critica a questa serie. Consigliato a gran voce, da bordocampo.

PRO

  • Completo
  • Coinvolgente
  • Difficile

CONTRO

  • Talvolta troppo difficile
  • Animazioni ancora imperfette

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Sistema Operativo: Windows 7
  • CPU: Intel Core i7 920 liscio
  • RAM: 6 GB
  • Scheda Video: GeForce GTX 275

Requisiti minimi

  • CPU: Singolo core da 2.0 GHz
  • RAM: 1 GB
  • Scheda Video: 256 MB

Requisiti consigliati

  • CPU: Singolo core da 3.0 GHz
  • RAM: 1.5 GB
  • Scheda Video: GeForce 7600