E' davvero curioso notare quanto siano discordanti i feedback dei giocatori riguardo alle produzioni Gameloft, e in particolare a quelle che negli ultimi anni si sono susseguite su piattaforme iOS. A differenza dell'utente iPhone medio, chi da tempo è legato ai grandi brand e alle IP più famose uscite su console sembra avere un parere tutt'altro che positivo.
Il motivo, è inutile nasconderlo, riguarda la particolare politica del colosso francese, mirata non tanto a realizzare giochi innovativi e originali, quanto a sfruttare l'iniziale disinteresse dei grandi publisher verso l'App Store per macinare dei veri e propri cloni dei titoli che, negli ultimi anni, hanno riscosso più successo. E così ecco che Hero of Sparta sembra scandalosamente simile a un God of War, N.O.V.A. si presenta come il fratellastro ritrovato di un capitolo a caso di Halo, mentre il nome non è l'unica cosa in comune tra Modern Combat e Modern Warfare. Eternal Legacy, uno dei giochi della massiccia lineup natalizia di Gameloft, si colloca esattamente in coda a questo trend, proponendo ai possessori di iPhone, iPod Touch e iPad un JRPG che attinge in tutto e per tutto dal più celebre Final Fantasy, partendo dalle scelte stilistiche e arrivando alle meccaniche di gioco.
Dove l'ho già visto?
Girarci intorno serve a poco: le somiglianze tra la serie Square-Enix e il nuovo titolo di Gameloft sono impressionanti. A cominciare dalla trama che, proprio come in alcuni dei capitoli più importanti del franchise nipponico, vede un gruppo di giovani ribelli opporsi a un malvagio impero che, in maniera non troppo velata, cerca di espandere il proprio dominio a scapito della natura e degli sventurati abitanti. Non mancano i soliti cliché, quasi a dimostrare che gli sviluppatori hanno tratto sia il meglio che il peggio del genere. E del design dei personaggi vogliamo parlarne? Dalle bizzarre pettinature agli abiti sgargianti, passando per il tipo di armi e la caratterizzazione dei protagonisti: Astrian, l'alter-ego del giocatore, porta sulle spalle un'enorme spada molto simile a quella di Cloud Strife, mentre la giovane figlia del re assomiglia non poco alla bella Rinoa vista in Final Fantasy VIII. Il regno di Algoad è costellato di affascinanti ambientazioni che mischiano elementi fantasy e fantascientifici, attraversabili più rapidamente in sella a un goffo Piyagi; questa specie di gigantesco iguana è ottenibile fin dai primi minuti di gioco e può essere evocato in qualsiasi momento, sostituendo di fatto i Chocobo di Square-Enix. Insomma, Eternal Legacy fa di tutto per replicare l'intera iconografia di un Final Fantasy, portando il giocatore alla ricerca di alcuni cristalli magici nei quali viene rinchiuso il potere della natura e degli elementi. Vi ricorda qualcosa? Gli appassionati di JRPG si troveranno probabilmente in una situazione scomoda, in cui ogni minimo personaggio, ogni ambiente e ogni creatura finisce in uno sfortunato confronto con tutto ciò che ha popolato le avventure dei vari Final Fantasy.
Un confronto dal quale ne esce chiaramente sconfitto, soprattutto a causa di un bestiario scarsamente caratterizzato e di personaggi con poco spessore. Eppure, sul piano estetico il gioco di Gameloft è davvero notevole, soprattutto se si considera la piattaforma su cui gira: le ambientazioni sono vaste e varie, nonostante la presenza di una freccia su schermo ne scoraggi l'esplorazione; ottimi sono anche gli effetti in combattimento, mentre il supporto a Retina Display esalta ancora di più una realizzazione grafica già impressionante. La presenza di lip-sync non è nulla di cui esaltarsi, ma vedere i personaggi muovere la bocca aiuta a non farli sembrare dei fantocci immobili, laddove ogni dialogo è stato interamente doppiato in inglese. Come già accennato, non è solo la forma ad aver ispirato Eternal Legacy, ma anche e soprattutto il solido e collaudato gameplay che caratterizza i tradizionali JRPG. Il giocatore può entrare in combattimento con un party di tre personaggi, ognuno con le sue abilità e i suoi attacchi: il sistema di combattimento a turni è piuttosto classico, anche se il giocatore può decidere se impartire direttamente gli ordini ai propri compagni o lasciare che vengano gestiti dall'IA; in questo caso è comunque possibile imporre una particolare strategia a ciascuno di loro, così da assicurarsi, ad esempio, che ci sia sempre qualcuno a guarire il party o a lanciare incantesimi. A questo punto, davanti a così poca originalità, ci si aspetterebbe una totale bocciatura del gioco, condita da un voto striminzito e tanti cari saluti. E invece no. Perché, a prescindere dalle somiglianze con la saga di Square-Enix, ciò che resta al giocatore è un'esperienza solida ed estremamente appagante. Eternal Legacy è un prodotto davvero unico, che si pone un gradino più in alto rispetto a quasi tutti gli altri JRPG su App Store. E, cosa più importante di tutte, riesce a divertire per tutta la durata dell'avventura.
La versione testata è la 1.0
Prezzo: 5,49€
Link App Store
Conclusioni
In linea di massima, si tende a vedere i titoli Gameloft come deprecabili copie, frutto del disimpegno di una compagnia che si limita a tie-in cinematografici e rip-off senza pudore. Ma questo quasi sempre ingiustamente, dal momento che il valore produttivo e la qualità dei suoi giochi sono sempre più elevati. E questo Eternal Legacy non fa eccezione, poiché riesce a proporre un sistema di combattimento classico e che funziona alla grande, una realizzazione tecnica sopra le righe e un'avventura abbastanza corposa. È chiaro che una maggiore originalità stilistica avrebbe potuto giovare, così come una caratterizzazione migliore dei personaggi e una trama più profonda, ma per poco più di 5€, gli utenti iPhone possono mettere le mani su quello che, a conti fatti, è assieme a Chaos Rings uno dei migliori JRPG sull'App Store.
PRO
- Graficamente impressionante
- Sistema di combattimento collaudato
- Ambientazioni assai varie
- Ottima interfaccia di gioco
CONTRO
- I personaggi sono poco caratterizzati
- Mancanza totale di originalità