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Tiger Woods PGA Tour 12, recensione

A distanza di due anni dall'uscita di Tiger Woods PGA Tour, Electronic Arts ripropone la simulazione di golf per eccellenza su App Store, con una serie di interessanti novità

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   05/04/2011

Benché come persona abbia avuto una condotta discutibile, come giocatore di golf Tiger Woods non si discute, e allo stesso modo non si discute la qualità della serie di videogame che Electronic Arts gli ha dedicato. L'ultimo episodio in ordine cronologico, Tiger Woods PGA Tour 12: The Masters, arriva sulle piattaforme iOS in una doppia versione (per iPhone/iPod Touch e per iPad) ma semplicemente col titolo di Tiger Woods PGA Tour 12 non vantando, a differenza delle versioni console, l'inclusione del torneo Masters.

Tiger Woods PGA Tour 12, recensione

Poco male, comunque: le differenze rispetto al gioco uscito nel 2009 saltano agli occhi fin dai primi istanti, grazie a una grafica completamente nuova e a modalità inedite. Dalla schermata di avvio, possiamo scegliere se disputare una partita veloce, cimentarci con il corposo PGA Tour, affrontare le prova della Sfida Tiger oppure fare una partita in multiplayer, anche se purtroppo solo in locale. La partita veloce è l'unica modalità che ci permette di vestire i panni di giocatori famosi, come appunto Tiger Woods, Paula Creamer, Anthony Kim, Paul Casey e altri ancora, per un totale di otto personaggi. Il PGA Tour, infatti, richiede la creazione di un golfista da zero tramite un semplice editor, per poi seguirne la carriera dagli esordi alla consacrazione, attraverso un numero di gare e tornei enorme, in grado davvero di tenerci impegnati per svariate ore. Tiger Woods PGA Tour 12 possiede inoltre un sistema di integrazione con Facebook per imbastire delle sfide veloci in stile "bocce", ovvero con ogni giocatore che deve provare a far arrivare la pallina il più vicino possibile a un punto del campo prestabilito. La Sfida Tiger, infine, è una sostanziosa raccolta di sfide d'abilità che è possibile sbloccare tramite le vittorie ottenute nella modalità principale.

La guerra del golf

Nei mesi scorsi abbiamo assistito al tentativo, da parte di Gameloft, di imporre i propri giochi di golf sia per quanto riguarda il genere arcade sia per quello simulativo, rispettivamente con Let's Golf! 2 e Real Golf 2011. Un'operazione riuscita a metà, visto che il primo ha consegnato all'utenza un titolo divertente, immediato e molto bello da vedere, mentre il secondo non ha saputo fare altrettanto per via di una realizzazione tecnica non all'altezza e di un sistema di tiro discutibile. Il vecchio Tiger Woods PGA Tour è dunque rimasto per due anni la migliore simulazione di golf disponibile su App Store, nonostante la grafica mediocre e qualche fastidioso bug.

Tiger Woods PGA Tour 12, recensione

L'edizione 2012, come accennato in precedenza, parte da un comparto tecnico completamente rinnovato, che sfrutta al massimo la risoluzione dei dispositivi Apple (supportando, chiaramente, anche il display Retina) per proporre otto percorsi caratterizzati da un buon design, molto "popolati" e molto ricchi di dettagli, specie per quanto concerne l'erba e le foglie degli alberi. Peccato per gli elementi di contorno, che non vantano la medesima qualità, e per un frame rate che talvolta mostra il fianco a qualche incertezza, quantomeno su iPhone 3GS. Il sistema di tiro è rimasto invariato e si basa completamente su dinamiche "touch": dobbiamo effettuare uno slide col dito sull'indicatore prima verso il basso e poi verso l'alto, e a seconda del timing e della precisione otterremo uno swing più o meno potente. In tal senso il gioco si lascia anche andare a una piccola concessione arcade: quando il tiro parte con il massimo della potenza, una serie di rapidi cambi d'inquadratura esaltano la manovra. La scelta della mazza può essere gestita in automatico o manualmente, e allo stesso modo è possibile determinare la tipologia di swing che intendiamo effettuare. Nei pressi della buca, però, Tiger Woods PGA Tour 12 ci è sembrato un po' troppo rigido e privo di elasticità, producendo un bel po' di frustrazione per tiri ravvicinati che non raggiungono il bersaglio per una questione di millimetri. Il sonoro, infine, ci è sembrato mediocre.

La versione testata è la 1.0.0
Prezzo: 5,49€
Link App Store

Conclusioni

Multiplayer.it
7.8
Lettori (5)
6.1
Il tuo voto

Il ritorno di Tiger Woods PGA Tour sulle piattaforme iOS può contare su un gameplay collaudato, ricco di spessore e ancora molto attuale, anche se in alcuni frangenti avrebbe giovato di qualche piccola ottimizzazione. Le modalità presenti sono sufficienti per ore e ore di divertimento, e dispiace davvero che gli sviluppatori non abbiano implementato anche un multiplayer online: avrebbe sicuramente fatto la differenza e giustificato il prezzo di vendita al di sopra della media. A parte qualche calo nel frame rate e un leggero pop-up, il comparto grafico costituisce la vera novità rispetto alla prima edizione, specie dal punto di vista della definizione, mentre non si può dire lo stesso del sonoro, davvero mediocre. Tiger Woods PGA Tour 12, insomma, non è ancora perfetto ma si pone senza dubbio come la miglior simulazione di golf disponibile su App Store.

PRO

  • Grafica molto dettagliata
  • Gameplay collaudato e ricco di spessore
  • Un buon numero di modalità...

CONTRO

  • ...ma manca il multiplayer online
  • Sonoro mediocre
  • Prezzo un po' alto