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Vero calcio?

Anche la serie Real Football passa al formato freemium, introducendo dunque il fattore "energia" per disputare le partite e la possibilità di acquistare vari pacchetti bonus. Ma, a parte questo, le novità sono poche

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   29/12/2011

Versione testata: iPhone

Gameloft sta progressivamente trasformando tutti i propri franchise in prodotti freemium, mentre gli altri publisher "maggiori" su App Store non hanno ancora optato per tale soluzione. È evidente che la casa francese trovi tale approccio più remunerativo, puntando con ogni probabilità sul boost nei download dovuto alla gratuità e alla pur scarsa percentuale di utenti che poi metteranno effettivamente mano al portafogli per sbloccare delle modalità, acquistare pacchetti bonus o semplicemente blocchi d'energia utili per disputare la partita successiva senza dover attendere il consueto "cooldown". Se il passaggio al formato freemium si rivelerà vincente o meno, sarà il tempo a dirlo; per ora limitiamoci a valutare il frutto di queste scelte, che nel caso di Real Football 2012 purtroppo non vengono coadiuvate da novità sostanziali.

Vero calcio?

L'intenzione degli sviluppatori era quella di rendere il gioco qualcosa di più di una semplice simulazione calcistica, inserendo nella sua struttura un vero e proprio "magazine" con le ultime notizie sul mondo del pallone e rivolgendosi, dunque, agli appassionati a tutto tondo, che fra una partita e l'altra amano anche informarsi sugli ultimi colpi di mercato della loro squadra del cuore. Il punto è che tale vocazione "social" non è stata accompagnata da migliorie rispetto all'edizione dello scorso anno, che sotto molteplici aspetti non era minimamente in grado di impensierire prodotti come FIFA o PES nelle loro versioni iOS. Partiamo però dai pregi del titolo Gameloft, che come detto può essere scaricato gratuitamente e giocato per ore senza particolare bisogno di comprare alcun "pacchetto": difficilmente avrete voglia di disputare più di due o tre match di fila, e nella pausa fra una sessione e l'altra troverete ripristinata l'energia a vostra disposizione, quella che di fatto vi consente di giocare. Alle brutte, potrete usare il denaro virtuale (guadagnato grazie alle vittorie oppure tramite l'ormai collaudato sistema dei brevi filmati pubblicitari) per acquistare le unità energetiche che vi serviranno in un momento critico, magari quando siete a un passo dal vincere un'importante competizione e non avete voglia di rimandare l'appuntamento.

Gemelli diversi

Alla lista dei pregi di Real Football 2012 va certamente aggiunto il numero di modalità, notevole anche in questa edizione freemium, nonché un evidente miglioramento nell'interfaccia grafica, con i comandi a schermo resi in modo molto più "elegante" rispetto allo scorso anno. Esaurite queste argomentazioni, però, si passa purtroppo a un lungo elenco di difetti più o meno gravi, a cominciare da quelli già presenti in Real Football 2011 e che ritroviamo tal quali. Cominciamo con l'aspetto fisico dei giocatori, che nulla hanno a che vedere con le proprie controparti reali: vista la presenza di un editor, sarebbe stato semplice per gli sviluppatori fare qualcosa al riguardo, e invece niente.

Vero calcio?

Allo stesso modo, mancano ancora tutte le licenze per le squadre, che ci vengono proposte con nomi e simboli improbabili. L'animazione dei personaggi appare di buona qualità, ma finisce per limitare fortemente la reattività agli input, con tiri e passaggi che si innescano con colpevole ritardo e rendono l'esperienza molto meno immediata e raffinata rispetto ai già citati FIFA e PES. Sempre a proposito di controlli, l'assegnazione del passaggio filtrante alla pressione prolungata del pulsante del passaggio rende l'operazione quasi inutile, visto che impiega qualche istante di troppo per attivarsi. Infine, ma si tratta del problema più grosso, l'intelligenza artificiale fa acqua da tutte le parti, sia per quanto concerne i nostri compagni di squadra che gli avversari. Situazioni del tipo "prendo la palla a centrocampo e arrivo in porta" sono tutt'altro che rare, talvolta addirittura vi verrà voglia di lasciare i comandi per vedere se la CPU sia davvero in grado di concludere un'azione, ma vista l'abilità dei portieri tutto può succedere. Gli estremi difensori sono infatti caratterizzati da un immobilismo esasperante, tanto che è possibile bucarli da qualsiasi angolazione e senza il minimo sforzo, terminando le partite in goleada il più delle volte. Nuovamente assente il multiplayer online.

La versione testata è la 1.0.2
Prezzo: freemium
Link App Store

Conclusioni

Multiplayer.it
5.8
Lettori (7)
5.0
Il tuo voto

Pur vantando un discreto comparto tecnico, un gran numero di modalità e la possibilità di giocare gratuitamente (anche se con qualche fastidiosa limitazione, bisogna dirlo), Real Football 2012 soffre purtroppo degli stessi problemi che caratterizzavano l'edizione dello scorso anno. In primo luogo l'intelligenza artificiale, davvero scarsa sia per quanto concerne i nostri compagni che gli avversari, con una particolare menzione per i portieri; in secondo luogo la mancanza delle licenze ufficiali, inaccettabile oggi come oggi; infine un parco giocatori che poco o nulla ha a che fare con le controparti reali, quantomeno in termini di aspetto fisico. Vengono dunque a mancare gli elementi fondamentali di una simulazione calcistica; senza i quali, gratuito o meno, anche un prodotto ricco di modalità e con una buona grafica non può che deludere.

PRO

  • Un gran numero di modalità
  • Fondamentalmente gratuito
  • Buon comparto tecnico...

CONTRO

  • ...ma i giocatori non somigliano a quelli veri
  • Intelligenza artificiale scarsa
  • Sistema di controllo da rivedere