Mentre eravamo in procinto di scrivere questa recensione dell'attacco posteriore tasti DualShock 4 abbiamo riflettuto a lungo sulle motivazioni che hanno portato Sony a distribuire il nuovo accessorio per PS4 proprio in questo specifico momento temporale.
Sono mesi che si parla insistentemente di PS5 e soprattutto sono ormai 6 anni che PlayStation 4 è sul mercato e il suo controller ufficiale non ha praticamente mai visto un restyling ufficiale, se escludiamo le varie colorazioni lanciate con un ritmo abbastanza rilassato. Non si può neanche dire che Sony abbia scelto di rispondere al controller Elite di Xbox One visto che l'originale pad Microsoft è stato distribuito più di 4 anni fa e persino la sua revisione ha ormai qualche mese sulla spalle.
E invece ecco qui arrivare, a sorpresa, un piccolo accessorio dall'ottima ergonomia, una buona qualità costruttiva, semplicissimo da utilizzare e che assolve alla perfezione al suo scopo: aggiungere due pulsanti posteriori al DualShock 4 per consentire ai giocatori di rendere finalmente utili anche i medi e gli anulari delle mani mentre si impugna il controller.
Volendoci però lanciare in qualche speculazione non fatichiamo a immaginare che l'attacco posteriore tasti per PS4 lanciato proprio ora, anzi il 14 febbraio per essere precisi, abbia a che vedere con il prossimo DualShock 5 di PS5. Molto probabilmente il nuovo controller implementerà davvero dei tasti posteriori aggiuntivi nella sua versione standard, come ipotizzato in diverse voci di corridoio, e questa potrebbe semplicemente essere una mossa un po' maldestra di Sony per rendere perfettamente compatibile l'attuale DS4 con la prossima generazione, a patto di spendere i 30,99€ richiesti per portarsi a casa l'add-on.
Ottima ergonomia, perfetta qualità costruttiva, zero fronzoli
Appena estratto dalla piccola e blanda confezione, l'attacco posteriore tasti dedicato al DualShock di PS4 evidenzia la sua semplicità che va dritta al punto. Di un colore scuro che si abbina alla perfezione con il DualShock 4 classico, senza comunque risultare eccessivamente "contrastato" nel caso in cui venga utilizzato con un DS4 colorato, l'add-on ha un'ottima solidità e al tatto restituisce lo stesso identico feeling sperimentato con il controller Sony. Si intuisce chiaramente che le plastiche utilizzate siano le medesime e il peso è praticamente inesistente (siamo intorno ai 25 grammi). Anche la forma è essenziale: un lungo parallelepipedo alle cui estremità si trovano i due pulsanti, interrotto dal piccolo display LED circolare con annesso mini-jack e connettore da inserire nel DualShock 4. Tutto qui.
L'unica cosa che il giocatore deve fare è agganciarlo fisicamente al joypad, in realtà dopo alcuni tentativi visto che l'inserimento del mini-jack e del connettore nella porta del DS4 è molto meno agevole di quanto si possa pensare. Bisogna prendere confidenza con l'attacco sfruttando il fatto che, attraverso una piccola pressione, si riesce a spingere verso il basso così da far scivolare agilmente l'add-on dietro al controller per prendere poi la sua posizione finale. Una volta installato infatti, l'attacco posteriore tasti è praticamente invisibile frontalmente se si esclude la piccola bombatura che lascia scoperta una nuova presa mini-jack per collegare le cuffie e gli auricolari al controller. A livello di ampiezza, l'accessorio posiziona i due pulsanti aggiuntivi praticamente "contro" le corna del DS4, a qualche millimetro di distanza in più rispetto ai grilletti del pad.
Ma l'elemento sicuramente più interessante dell'add-on è il suo funzionamento istantaneo che non richiede alcun tipo di installazione software o di configurazione attraverso la console. Basta semplicemente accendere il DualShock 4 e, a quel punto, il piccolo display che può essere consultato girando il joypad, prenderà vita indicando a colpo d'occhio a quali tasti corrispondono i due nuovi pulsanti posteriori. Tenendo premuta per qualche attimo la zona inferiore del LED si attiverà la modalità configurazione e a quel punto potremo impostare a quali bottoni del pad replicheranno i due pulsanti posteriori, semplicemente premendoli e scorrendo tra tutte le opzioni disponibili. Una volta effettuata la selezione, basta premere di nuovo sulla parte bassa del display e la configurazione è terminata.
In qualsiasi momento, anche mentre si sta giocando, è possibile cambiare al volo i pulsanti assegnati ripetendo questa procedura e, inoltre, facendo un doppio clic sempre sulla zona inferiore del display, sarà possibile scorrere attraverso tre profili (chiaramente indicati sul display) così da poter alternare al volo la disposizione dei tasti senza dover ripetere il setup. Davvero non bisogna fare altro e la semplicità d'uso dell'accessorio è un enorme punto a suo favore.
A cosa serve?
Ma in concreto a cosa serve questo attacco posteriore tasti? Beh, se avete presente l'Elite Controller di Xbox One citato prima o anche un qualsiasi controller Nacon ufficiale PlayStation o la miriade di altri joypad compatibili, avrete sicuramente notato che i prodotti più costosi e solitamente rivolti ai giocatori competitivi, presentano una o due coppie di pulsanti aggiuntivi sulla parte posteriore del pad. Questi replicano uno qualsiasi dei pulsanti frontali del controller (non sono dei veri e propri comandi addizionali per intenderci) e il loro scopo principale è quello di permettere al giocatore di non staccare il pollice destro dall'analogico per premere i vari cerchio, quadrato, triangolo, croce o A, B, X, Y. Oppure di accelerare alcune azioni che richiedono di spingere bottoni più ostici, come ad esempio la croce digitale o gli stessi analogici che spesso non hanno una reattività molto precisa.
In questo modo, ad esempio, è possibile fare un colpo melee, lanciare una granata o anche soltanto saltare, senza mai smettere di spostare la mira o l'inquadratura visto che, per l'appunto, il pollice destro continuerà a comandare l'analogico mentre i tasti posteriori vengono premuti con le due dita medie o gli anulari a seconda del proprio stile di gioco. Ecco, fatta questa doverosa premessa, l'attacco posteriore tasti permette in un attimo di aggiungere una coppia di tasti posteriori al DualShock, sborsando appena 30€ laddove siamo abituati a cifre che difficilmente scendono sotto i 100€ per mettere le mani su un joypad più competitivo o di fascia premium.
A livello di feeling tattile, i due pulsanti dell'attacco posteriore tasti si comportano esattamente come i tasti frontali del DS4, con una corsa leggermente ridotta: hanno una pressione di tipo digitale e non analogica come i grilletti, ma è interessante notare che, per come sono costruiti, possono sia essere premuti frontalmente che verso l'alto rispondendo quindi alle diverse conformazioni delle mani dei giocatori. Tenete però conto che non possono essere configurati per replicare i pulsanti Share, PlayStation e, purtroppo, neanche il click del Touchpad laddove proprio quest'ultimo avrebbe bisogno di un valido sostituto in alcuni titoli.
Volendo poi cercare a tutti i costi il pelo nell'uovo, oltre alla difficoltà che abbiamo sperimentato nell'agganciare la prima volta l'accessorio, non ci ha fatto impazzire lo scorrimento in un solo senso dei tasti visualizzati nel display durante la configurazione. Siccome le combinazioni sono moltissime (16 in totale), diventerà un'abitudine premere velocemente i pulsanti per cercare di raggiungere il tasto che si vuole replicare ma, talvolta, vi capiterà di saltarlo per un soffio e questo vi costringerà a scorrere nuovamente tutti i pulsanti con una discreta perdita di tempo, per quanto marginale.
È invece da apprezzare la completa compatibilità dell'accessorio anche nel caso in cui si utilizzi il DualShock 4 su PC e soprattutto lo spegnimento automatico del piccolo display dopo appena un paio di secondi di inutilizzo. Questo fa sì che l'add-on, nonostante insista sulla batteria del joypad, non ne provochi un consumo accelerato.
Conclusioni
Multiplayer.it
8.0
L'attacco posteriore tasti svolge alla perfezione la sua funzione: aggiungere due pulsanti sul retro del DualShock 4 per replicare due qualsiasi bottoni del controller. E lo fa con grande grazia e semplicità evitando qualsiasi software aggiuntivo o processo di configurazione astruso, ma sfruttando appieno il piccolo e intuitivo LED circolare. Rimane poco chiaro perché Sony abbia scelto di realizzare soltanto ora questo add-on, quando PlayStation 4 è ormai alla fine del suo ciclo di vita, ma se siete alla ricerca di un ausilio per aumentare le vostre prestazioni in gioco e non volete spendere i soldi richiesti da un controller premium, questo accessorio fa sicuramente al caso vostro.
PRO
- Semplicissimo da utilizzare
- Prezzo abbordabile
- Ottima qualità costruttiva
CONTRO
- Un po' scomodo da agganciare e rimuovere
- Perché proprio ora?