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BenQ EX2780Q, la recensione

La recensione di BenQ EX2780Q, un monitor 1440p a 144Hz che punta a eccellere in quasi ogni campo, HDR incluso

RECENSIONE di Mattia Armani   —   17/12/2019

La recensione del monitor BenQ EX2780Q ci porta al cospetto di una delle prime aziende che hanno puntato con forza sui monitor a 144Hz, sebbene inizialmente vincolati a tecnologia TN e risoluzione 1080p. Abbastanza per molti, come dimostra la diffusione elevatissima di questo tipo di schermo, ma non per tutti, come evidenzia il richiamo di pannelli ad alto refresh da 1440p basati su tecnologie che garantiscono una qualità d'immagine superiore, pur perdendo qualcosa dal punto di vista del tempo di risposta dei cristalli liquidi. Ed è proprio questo l'ambito in cui si muove questo modello da 27 pollici che combina pannello IPS, 10-bit di colore, 144Hz di refresh, intervallo dinamico HDRi, risoluzione QHD, 400 nits di luminosità e sincronizzazione FreeSync, con la compatibilità con il G-Sync via DisplayPort come ciliegina sulla torta.

Benq Ex2780Q 4

Un monitor elegante che sorprende con l'HDRi targato BenQ

Disponibile a circa 480 euro, ad esempio su Amazon, il BenQ EX2780Q cerca di ripagare il costo in ogni modo possibile, a partire dall'estetica non certo aggressiva ma elegante che include una cornice sottile, sebbene con un piccolo bordo nero a ridurre la superficie dello schermo, e una base rettangolare forata in metallo, contenuta nelle dimensioni e robusta, complice il meccanismo d'aggancio inclinato da fissare con due viti. Il risultato garantisce stabilità, ma comporta la rinuncia all'orientamento orizzontale del monitor e alla possibilità di alzarlo o abbassarlo, entrambe compensate esclusivamente dall'abbondante angolo di inclinazione verticale. Non pesa molto, però, e la base di piccole dimensioni consente di spostarlo agevolmente, anche per raggiungere la connettività (tutta sul retro e un po' sacrificata in quanto a spazio) che include, assieme a una HDMI e una DisplayPort, anche una comoda USB-C. Sui bordi superiore e inferiore, invece, troviamo le grate di ventilazione, posizionate per lasciare spazio alla cassa/subwoofer posteriore e per risultare invisibili, mentre la cornice inferiore è quasi interamente dedicata ai due altoparlanti frontali, con l'unica eccezione di un piccolo rettangolo riservato al sensore di rilevazione della luminosità ambientale. Per il resto la sobrietà la fa da padrona, con l'unica fonte di luce del monitor che spunta dal basso dell'angolo destro, in corrispondenza dei comandi che si trovano sul lato posteriore e includono un tasto d'accensione, due tasti programmabili dalle impostazioni del monitor e un piccolo ma robusto stick che permette di navigare nel menù. Qui, oltre ai classici controlli che includono miglioramento dell'immagine e tecnologie Eye Care, troviamo l'HDRi che rappresenta uno dei punti distintivi del monitor BenQ, includendo anche modalità simulata nel caso in cui la fonte non lo supporti e tre modalità che cambiano effettivamente la resa d'immagine. Il risultato, complici picchi da 470 nits, cambia realmente le carte in tavola, garantendo un dettaglio sensibilmente superiore nelle aree in ombra, senza che quelle illuminate risultino distorte o sovrasaturate.

Benq Ex2780Q 5

Qualità dell'immagine e comparto audio

Anche senza HDRi, comunque, il BenQ EX2780Q fa valere una luminosità effettivamente vicina ai 400 nits promessi e combinata con un contrasto dinamico marcato ed efficace. Ne risulta un'immagine vibrante e d'impatto che lascia ampie possibilità di giocare con le impostazioni per cambiarne radicalmente la resa. Non è infatti complicato raggiungere la perfetta leggibilità dei testi così com'è possibile incrementare notevolmente la qualità di un video. Ci troviamo infatti di fronte a un monitor che, dimensioni permettendo, è adatto anche a godersi un film, complici un piccolo telecomando e un comparto sonoro, firmato treVolo, decisamente superiore alla media, soprattutto nel caso dei bassi pieni e avvolgenti. Spingendo il volume al massimo a peccare un po' è la qualità degli alti, ma nel complesso non c'è molto di cui lamentarsi. Sono i giochi, comunque, l'obiettivo principale di un monitor che cerca il compromesso tra reattività e qualità d'immagine, proponendosi come soluzione a tutto tondo. Se i 5 millisecondi di tempo di risposta dei pixel non sono infatti il massimo, i 144Hz e la capacità di sincronizzarsi sia con le GPU AMD che NVIDIA sono punti di forza notevoli che vanno a combinarsi con l'HDRi e con un'eccellente qualità di copertura dello spazio di colore del 95% per lo standard DCI-P3 e del 100% per lo standard sRGB. Abbastanza per suscitare qualche emozione anche di fronte al nudo desktop, per godere a piene mani dello spettacolo di Red Dead Redemption 2 e Battlefield V con HDRi attivo, spiazzati da orizzonti che con altri monitor risultano inevitabilmente meno spettacolari. Il tutto mentre titoli frenetici come Apex Legends filano senza evidenziare artefatti, evidenza assieme a qualche test più spinto di un input lag complessivo buono, garantendo, con l'aiuto della nostra GeForce RTX 2080 Ti, una fluidità eccellente, e questo anche con framerate intermedi dove non si notano comunque anomalie di sorta. Non tutto, sia chiaro, è perfetto, a partire dall'impossibilità di orientare il pannello orizzontalmente per arrivare a un leggerissimo bleeding ai due angoli sinistri del sample che ci è arrivato. Inoltre il sensore di rilevazione della luce sembra fare qualche bizza in un ambiente buio, ma si tratta di inezie che spariscono di fronte all'immagine vivace di un ottimo monitor che ha il brutto difetto di far venire voglia di mettere mano al portafogli.

Benq Ex2780Q 3

Conclusioni

Multiplayer.it

9.2

Il BenQ EX2780Q è un monitor che trova un ottimo compromesso tra reattività, vivacità e qualità complessiva dell'immagine, proponendosi come una delle migliori soluzioni a tutto tondo per chi punta al 1440p a 144Hz. Sia chiaro, non è perfetto, a partire dall'impossibilità di alzare o abbassare il pannello, ma si fa perdonare con un comparto audio mirabile, con la compatibilità sia con FreeSync che G-Sync e con un HDR brillante, superiore a quello di molte Smart TV.

PRO

  • Colori vibranti, immagine vivida e HDRi di ottima qualità
  • Immagine definita anche in movimento grazie a un basso input lag complessivo
  • Elegante e dotato di audio integrato niente male

CONTRO

  • Non è possibile regolare l'altezza del pannello
  • Connettività non certo eccelsa, anche in termini di comodità di accesso, in relazione alla fascia di prezzo
  • Inadatto a chi è in cerca di linee aggressive e luci RGB