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Carrera Grand Prix

Un gioco del tutto particolare, che vi ci metterà alla guida di una di quelle macchinette che molti di noi hanno provato a lanciare a tutta velocità su una pista costruita la notte di Natale...Semplice e divertente, Carrera Grand Prix potrebbe rappresentare un titolo ideale per i più nostalgici!

RECENSIONE di La Redazione   —   28/01/2002
Carrera Grand Prix
Carrera Grand Prix

Mondi virtuali e giochi reali

Guidare un caccia o una vettura di Formula Uno, attraversare mondi fantastici o ingaggiare un duello nello spazio siderale, sono cose normalmente, se non totalmente, inaccessibile alla maggior parte di noi.
I videogames, come altri mezzi d’intrattenimento, quindi servono a portarci dentro queste “realtà” inaccessibili.
Il perché di questo discorso è presto detto: che senso ha fare un gioco che ci permette di guidare le macchinine delle piste elettriche? In fondo anche queste ultime sono un tentativo di riprodurre una realtà.

Carrera Grand Prix
Carrera Grand Prix

Mondi virtuali e giochi reali

In pratica, un videogames su un “videogames”.
Beh scopriamolo leggendo questa recensione su Carrera Grand Prix.

Un gioco semplice? ... forse troppo.

Tecnicamente Carrera Grand Prix è un gioco povero.
Niente opzioni video, solo i volumi per l’audio e non si possono customizzare i controlli.
La risoluzione è fissa a 800x600 e la grafica è in elementare 3D. Devo dire che nonostante la povertà della visuale il motore ogni tanto scatticchia.
Le modalità di gioco sono due: Classic e Arcade.
Nella prima si usa solo il comando dell’acceleratore, mentre nella seconda si può anche usare il comando per il cambio di traccia, completano questa modalità dei power up sparsi per la pista.
Nel Multiplayer possiamo sfidare un avversario umano mediante uno split screen, mentre nella modalità Single abbiamo la possibilità di sfidare la CPU in singolar tenzone o per tutta la durata di un campionato.

Carrera Grand Prix
Carrera Grand Prix

Un gioco semplice? ... forse troppo.

Le vetture a nostra dispostone sono un paio e differiscono in base a velocità, accelerazione e grip.
Questi tre parametri sono a loro volta influenzati dal rapporto di trasmissione e dal VMS.
In pratica scegliamo la nostra vettura in base al circuito e poi su questo troviamo i punti in cui dobbiamo frenare. Tutto qui.
Nel malaugurato caso in cui finiamo fuori dal tracciato, come per magia riappariamo in mezzo alla pista.
Il resto è tenere sempre premuto il tasto del comando dell’acceleratore.
E’ presente anche un editor di percorso abbastanza semplice e di facile fruibilità.
Forse la cosa migliore di tutto il gioco, perchè è possibile realizzare, con un paio di click, la pista dei propri sogni.

Carrera Grand Prix
Carrera Grand Prix

Tutto qui?

Purtroppo si.
Carrera Grand Prix è un titolo semplice, adatto a chi vuol passare qualche ora con un gioco facile ed immediato e ideale per sfidare gli amici in gare divertenti e poco impegnative.
Personalmente trovo che una gara in una pista elettrica vera sia migliore del videogame e quindi il gioco, che è pubblicizzato proprio dalla Carrera una nota casa del settore, serve proprio per far crescere in noi la voglia di acquistare una pista elettrica reale.
A suffraggio di questa ipotesi c'è anche il costo del gioco che risulta molto competitivo.
A chi altri consigliare il gioco?
Beh conosco un noto “pilota” virtuale che si potrebbe trovare a suo agio con i controlli elementari di Carrera Grand Prix ed è per questo che forse il prossimo gioco della serie s’intitolerà TUZZO Grand Prix.

Carrera Grand Prix
Carrera Grand Prix
Carrera Grand Prix
Carrera Grand Prix

Mondi virtuali e giochi reali

Classificare con un solo termine i videogames è un’impresa divenuta impossibile per via della loro imprevedibile evoluzione.
Ad ogni modo non sbaglio se affermo che i videogames servono a rendere fruibile una realtà preclusa a molti.