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FlatOut: Ultimate Carnage - Recensione

FlatOut torna alle sue origini su PC con la conversione dell'omonimo gioco uscito ormai da tempo su Xbox 360.

RECENSIONE di David Falzarano   —   22/07/2008

A più di un anno dall’uscita su Xbox 360, FlatOut: Ultimate Carnage arriva finalmente anche su PC, piattaforma dove la serie dei Bug Bear è nata nel 2004 riscuotendo subito un discreto successo di vendite e critica.
FlatOut appartiene a un filone di giochi di guida a parte: non solo arcade, ma anche incentrati su guida sporca e incidenti spettacolari. Dai primi Carmageddon e Destruction Derby, arrivando fino ai giorni nostri con MotorStorm e Burnout. La serie sviluppata dai Bugbear è però rimasta sempre in secondo piano rispetto ai concorrenti diretti, non riuscendo ad eguagliarli in appeal mediatico e qualità oggettiva. Cambierà qualcosa con questo nuovo capitolo? Andiamo a vederlo insieme.

FlatOut: Ultimate Carnage - Recensione
FlatOut: Ultimate Carnage - Recensione

Lamiere contorte

La modalità principale è quella che prende il nome dal gioco, cioè FlatOut, e in sostanza è la canonica carriera, che permette al giocatore di acquistare veicoli, partecipare a gare e avanzare progressivamente di livello. Le corse si suddividono in tre categorie chiamate “Derby”, “Gara” e “Classe da Strada”, ognuna caratterizzata da un particolare stile di guida e naturalmente da vetture ad hoc. Ogni categoria è composta da più campionati ed eventi speciali, che spaziano dai classici “time attack” a vere e proprie arene alla Destruction Derby, dove la vittoria si ottiene demolendo le auto avversarie. Ottenendo vittorie o piazzamenti si racimolerà il denaro necessario per acquistare nuove vetture o potenziare quelle già a disposizione con un discreto elenco di pezzi di ricambio.
Modalità FlatOut a parte, il giocatore può scegliere fra numerose altre opzioni sia in single player che in multiplayer. Da menzionare per forza di cose è Carnage che consiste in una serie di prove, spesso bizzarre, che possono variare dagli incidenti secchi in stile Burnout a vere e proprie gare Deathmatch basate sempre sulla distruzione degli avversari.
Per quanto riguarda il multiplayer, invece, troviamo il divertente Party Mode, ricco di curiosi mini giochi ed eventi singoli da affrontare in spensieratezza e senza troppo impegno. Ma è naturalmente andando online che le cose si fanno davvero interessanti: Ultimate Carnage può essere giocato fino a 8 persone in contemporanea su gare ufficiali (con classifica e punti) e gare del giocatore. Sono supportate anche le classifiche mondiali.
Questa versione PC fa parte della collana Games for Windows ed è "Live enabled", il che significa obiettivi sbloccabili esattamente come su Xbox 360.

FlatOut: Ultimate Carnage - Recensione
FlatOut: Ultimate Carnage - Recensione

Velocità e cattiveria

Una volta alla guida delle vetture ci si rende conto della natura fortemente arcade di Ultimate Carnage, con controlli abbastanza semplificati che perdonano in maniera molto bonaria gli errori commessi dal pilota. Le cose naturalmente si complicano con una vettura danneggiata, ma finché si riuscirà a tenere intatto il veicolo la guida in sé sarà piuttosto liscia e non particolarmente impegnativa. Molta attenzione, in questi casi, va posta sul bilanciamento tra guida pura e incidenti: per la filosofia di FlatOut nessuno dei due elementi deve prevalere sull’altro, se non nelle modalità apposite.
Come nella versione Xbox 360, l’intelligenza artificiale è fastidiosa, e, ci scuserete il gioco di parole, troppo artificiosa. Al fine di rendere le gare più emozionanti si utilizza uno stratagemma visto in qualche vecchio arcade da sala giochi, che rende innaturalmente più o meno veloci le auto che ci precedono e che ci inseguono indipendentemente dall’abilità del pilota virtuale e dalla bontà dell’auto. Questo costringe il giocatore a non sbagliare nulla, e rimanere concentrato costantemente, ma toglie parecchio realismo alla gara e, in diverse circostanze, risulta piuttosto irritante.
Il problema di FlatOut è che, soprattutto nel single player, l'interesse potrebbe precipitare improvvisamente dopo poche ore di gioco, vista la non estrema profondità delle meccaniche e una certa sensazione di ripetitività che monta progressivamente. Il multiplayer aiuta molto, ma non riesce a fare del titolo Bug Bear un vero campione di longevità.

FlatOut: Ultimate Carnage - Recensione
FlatOut: Ultimate Carnage - Recensione
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Grafica e sonoro

Il comparto grafico di qualsiasi capitolo della serie FlatOut è sempre stato uno dei punti di forza, con ottima complessità poligonale, effetti e scelta della palette. Ultimate Carnage non fa certo eccezione, e sfoggia su schermo delle caratteristiche che non hanno niente da invidiare ai rivali diretti più blasonati. Il livello di dettaglio e interazione delle piste è forse uno dei migliori mai visti, e stupisce soprattutto in caso di incidenti, quando i poligoni e gli effetti particellari su schermo raggiungono vette di eccellenza. Le stesse auto sono modellate piuttosto bene, e pur non raggiungendo i risultati della concorrenza, fanno una gran bella figura. La deformazione delle lamiere, essenziale in un titolo del genere, è resa ottimamente, così come la fisica applicata a ogni scontro e a ogni possibile oggetto che possiamo colpire con l’auto.
Per quanto riguarda l’audio, gli effetti sonori e i rumori dei vari motori non sono entusiasmanti, ma la colonna sonora rock si difende, contando su diversi pezzi della scena alternativa come 32 Leaves (“Waiting”), A Static Lullaby (“Hang’em High”) e Art of Dying (“You Don’t Know Me”).

FlatOut: Ultimate Carnage - Recensione
FlatOut: Ultimate Carnage - Recensione
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Commento

FlatOut: Ultimate Carnage è un gioco adrenalinico e divertente, che seppur arrivi con un anno di ritardo rispetto alla versione Xbox 360 non risente troppo del tempo passato, anche grazie a una certa carenza di titoli simili nel panorama PC. Gli appassionati del genere troveranno sicuramente un gioco solido e appassionante, che però potrebbe stancare prima del previsto proprio a causa della sua struttura. Un acquisto consigliato a tutti i fan della serie, ma su cui i meno appassionati dovrebbero riflettere a lungo.

Pro

  • Spettacolare e adrenalinico
  • Buon comparto grafico
Contro
  • Intelligenza artificiale irritante
  • Curva di interesse che cala presto

Requisiti di sistema


Requisiti Minimi

  • Sistema operativo: Windows XP SP2/Vista
  • Processore: 2 GHz single core
  • RAM: 1 GB
  • Scheda Video: ATI X1300/NVIDIA 6600 o superiori
Requisiti Consigliati
  • Processore: Qualsiasi Intel Core 2 Duo
  • RAM: 2 GB
  • Scheda Video: ATI X1800, NVIDIA 7900GT o superiori
Configurazione di Prova
  • Processore: Intel Core 2 Duo E6400@3,0GHz
  • RAM: 2 GB
  • Scheda Video: ATI X1950Pro
  • Scheda audio: Creative X-Fi
  • Monitor: Dell 24”@1920x1200