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Forza Street, la recensione

A un anno dal debutto su Windows 10, Forza Street è finalmente disponibile anche su iOS e Android: la nostra recensione del drag racer prodotto da Microsoft

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   07/05/2020

La recensione di Forza Street non può che iniziare con un chiarimento: quello che ha appena fatto il proprio debutto sui dispositivi iOS e Android non è un gioco di guida tradizionale, bensì un drag racer.

Si tratta di un sottogenere che su mobile vanta alcuni celebri rappresentanti, su tutti la serie CSR Racing, e che possiede delle caratteristiche precise: l'auto affronta le curve automaticamente, dunque l'intervento del giocatore è limitato alla pressione dell'acceleratore (specie alla partenza) e al cambio delle marce con timing perfetto, in accordo con le caratteristiche del veicolo che stiamo guidando, con i potenziamenti effettuati e con le specifiche del nostro rivale.

Forza Street 2

Al netto di una formula evidentemente semplificata, disegnata con in mente un intrattenimento in mobilità che non possa essere pregiudicato da elementi esterni (sterzare via accelerometro mentre vi trovate in piedi nella metro potrebbe non essere semplicissimo), il genere dei drag racer nasconde in ogni caso un suo spessore.

La gara va infatti analizzata segmento per segmento, così da capire dove il nostro veicolo perde e dove guadagna, modificando di conseguenza l'approccio al cambio dei rapporti e indicandoci cosa potenziare: le gomme per un grip migliore che possa donarci uno spunto alla partenza, la nitro per godere di una velocità finale maggiore dove ci serve, e così via.

Gameplay

Forza Street semplifica ulteriormente la formula tipica dei drag racer, eliminando il cambio delle marce e lasciando al nostro controllo unicamente l'acceleratore, da dosare con precisione alla partenza per poter iniziare la corsa nelle condizioni migliori, ma anche da mollare e premere nuovamente all'ingresso e all'uscita delle curve stando attenti agli indicatori gialli sul percorso.

Il timing delle nostre manovre determina lo spunto che potremo ottenere rispetto all'avversario, ma va anche a caricare l'indicatore della nitro presente nella parte sinistra del touch screen, che si riempie due volte ma si presta a svariate interpretazioni nell'ambito della gara: ci sono situazioni in cui è meglio utilizzarlo anche a metà della sua potenza per rimanere in testa ed evitare di essere sorpassati, altre in cui è meglio attendere che la barra sia completamente piena per usufruire di un poderoso allungo.

Forza Street 1

Il concept strategico tipico di questo genere di giochi viene dunque mantenuto, ma in una forma più blanda, specie per quanto concerne i potenziamenti. Ottenute le risorse necessarie per effettuarli, infatti, gli upgrade risultano generici e vanno ad aumentare il valore generale che indica la potenza dell'auto, ma non scendono nel dettaglio dei componenti e rinunciano dunque a quel tipo di sfaccettature.

In tal senso viene enfatizzato maggiormente l'aspetto dello sblocco di nuove vetture (tramite il classico "spacchettamento"), divise in quattro categorie che a loro volta distinguono fra veicoli standard, moderni, classici e retrò: utilizzare determinate tipologie è d'obbligo a seconda delle restrizioni delle gare, così come doverle "riparare" utilizzando le chiavi inglesi ottenute fino a quel momento.

Forza Street 9

Il che ci porta a discutere degli aspetti freemium dell'esperienza, che si fanno notare fin dalle prime battute per via del carburante che si consuma ogni volta che si compie un passo sul tabellone degli stage, si tratti di una gara o della semplice raccolta di oggetti, e che viene ripristinato col passare del tempo o tramite l'uso di ricariche solo inizialmente gratuite, costringendoci dunque a qualche attesa laddove non se ne disponga.

Il medesimo scenario viene dipinto dall'abbondanza di valute presenti, che vengono elargite con discreta facilità giocando ma possono ovviamente anche essere acquistate tramite denaro reale qualora si desideri accelerare la progressione.

Forza Street 7

Realizzazione tecnica

Considerata l'essenzialità delle meccaniche, è chiaro che un drag racer di successo deve poter contare su di una realizzazione tecnica di tutto rispetto, così da colpire il giocatore con la qualità dei modelli poligonali e degli effetti, offrendogli uno spettacolo di grande impatto visivo che sarà invogliato a rivedere ancora e ancora.

Un aspetto a maggior ragione vero nel caso di Forza Street, che deve fare i conti con la sistematica ripetitività del suo gameplay e con l'inevitabile riproposizione degli scenari nell'ambito della lunga campagna in single player, ambientata fra le strade di una Miami rappresentata quasi esclusivamente in notturna.

Forza Street 10

Ebbene, al netto di un aliasing che in alcuni casi diventa abbastanza evidente e di una fisica decisamente semplificata, non si può certo dire che la grafica di Forza Street sia spiacevole, anzi.

Le tante vetture sbloccabili sono state riprodotte in maniera fedele, è possibile personalizzarle dal punto di vista estetico (sebbene in maniera limitata) e una volta in pista il gioco cambia sovente la telecamera per dare l'idea di una regia assolutamente adrenalinica, che enfatizza contatti e sorpassi (tutti automatici, nel concreto) accompagnando le due auto dalla linea di partenza al traguardo.

Anche in questo caso le combinazioni dopo un po' si esauriscono e il fascino scema, ma l'impianto regge bene ed è coadiuvato da un comparto sonoro che si dimostra funzionale all'azione.

Conclusioni

Versione testata iPad
Digital Delivery App Store, Google Play
Prezzo Gratis
Multiplayer.it
6.8
Lettori (9)
6.0
Il tuo voto

Forza Street è un drag racer immediato, divertente e bello da vedere, ma al contempo pavido e rinunciatario. Nell'ambito di questo peculiare sottogenere dei giochi di guida abbiamo infatti notato negli anni la volontà di evolversi, introducendo nuove meccaniche e valorizzando ancor di più l'aspetto strategico delle gare, ma la produzione Microsoft si accontenta di pochi tocchi e di un'interazione parecchio limitata, che alla lunga diventa inevitabilmente ripetitiva. La progressione viene gestita bene, le vetture sbloccabili sono tante e dopo un po' ci si riesce persino a districare nel marasma di biglietti, crediti, buste e monete d'oro che costituiscono l'ossatura freemium del gioco; ma alla fine si torna sempre al punto di partenza: un gameplay troppo strozzato per reggere alla lunga.

PRO

  • Immediato, semplice e spettacolare
  • Tante vetture sbloccabili, bella progressione
  • Si gioca gratis senza grossi problemi...

CONTRO

  • ...ma gli aspetti freemium del gioco sono evidentissimi
  • Gameplay limitato, anche per un drag racer
  • Inevitabilmente ripetitivo