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Guild Wars: Nightfall - Recensione

Alla sua terza installazione Guild Wars non conosce pace: dai fiori di loto di Factions alle tempeste di sabbia di Nightfall ci sarà ad aspettarvi un mondo ancora più ricco di missioni, scontri e arsenali per le nuove classi e per gli Eroi che da qui in poi li seguiranno come ombre.

RECENSIONE di Andrea Rubbini   —   14/11/2006
Guild Wars: Nightfall - Recensione
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La solitaria arte del PvP

E' invece un'ottimo stimolo per tutti il poter sbloccare il maggior numero di Eroi possibile prima di scagliarsi nell'Arena, perchè proprio come se si trattasse di equipaggiamento aggiuntivo, i compagni saranno immediatamente disponibili per i confronti giocatore vs giocatore. In caso contrario, dovrete "comprarli" con i punti acquisiti accumulando vittorie sul campo. Se poi davvero non volete farvi prendere dallo spirito di gruppo o desiderate un'immediata soddisfazione (necessità tipica che si sviluppa durante il lavoro salariato), non vi resta che approfittare di una nuovissima feature dedicata a chi il PvP vuole intraprenderlo in solo. Si tratta di una quick battle disponibile, dove sarete voi e un altro giocatore ad affrontarvi, ognuno con tre Eroi al proprio fianco, in una lotta ai punti disputata sul controllo di una zona strategica e sull'uccisione ripetuta di personaggi della fazione avversaria.

Guild Wars: Nightfall - Recensione
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La solitaria arte del PvP

Tutto ciò che gira intorno allo scheletro portante di Guild Wars è un mondo ricco e vibrante, sia per quanto riguarda i rigogliosi paesaggi, resi affascinanti dall'ambientazione sabbiosa e dalle claustrofobiche gole, sia per quello che concerne lo splendore dei palazzi. Non di meno l'impatto visivo risente degli anni che passano inesorabili, ma riesce comunque a tenere testa all'occhio piu esigente grazie al design delle nuove classi e dei tanti folli nemici ideati per Nightfall. Tra tutti i capitoli è forse quello che offre più di tutti una quantità infinita di contenuti perfettamente giocabili anche da chi ama intraprendere l'avventura in solitario, benchè manchi ancora quel senso di immersione necessario affinchè si possa intraprendere seriamente la storia con i suoi personaggi.

La notte porta consiglio...

Guild Wars: Nightfall - Recensione

Un tempo si collezionavano i volumi delle enciclopedie, mentre oggi, meraviglia del progresso, si possono addensare sulla libreria i pacchettizzati di Guild Wars. In fondo anche nel caso del mmorpg coreano ci viene offerta la possibilita' di incrementare le nostre conoscenze geografiche e antropologiche di un mondo in lotta, mantenedo inalterato il formato caro all'editore. Ad ogni modo nulla vi costringe ad astenervi da una conoscenza settoriale, cosi che anche se vi siete persi gli episdoi precedenti, potrete fare il vostro debutto direttamente grazie a Nightfall, che rappresenta anzi l'occasione migliore per tutti i nuovi arrivati interessati ad esplorare l'universo di Guild Wars.
Se Factions rappresentava un viaggio nell'antico oriente, tra lavoratori sottosalirati ehm..volevo dire tra magnifiche statue di giada e dirompenti cascate, la terza installazione stand alone di NcSoft e' un rimuginare sull'esoterismo dell'antico Egitto, territorio saccehggiato in ogni dove dalla fantasia dell'uomo ma pur sempre fertile di nuovi stimoli per l'avventuriero indomito che si nasconde in quell'organismo in stato di veglia apparente che e' il giocatore di mmorpg.

Guild Wars: Nightfall - Recensione
Guild Wars: Nightfall - Recensione
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La notte porta consiglio...

Rispetto al passato sembra che gli sviluppatori siano tornati a privilegiare cotenuti maggiormente appetibili per un pubblico di solo player, ma la verita' e' che il sistema di gioco estremamente flessibile e oltre modo ricco di possibilita che apre da sempre Guild Wars ben si adatta alle esigenze di utenti anche molto diversi tra loro. A dire il vero i veterani potrebbero anche cominciare a sentire il peso del tempo, dovendo comunque misurarsi per l'ennesima volta con un meccanismo di crescita in rapporto allo svolgersi degli eventi pressoche' immutato fin dal primo episodio:ancora una volta vi sara infatti data la possibilita di creare immediatamente un personaggio pronto a battersi nel feroce mondo del PvP, sebbene come sempre intraprendere l'avventura-narrativa rappresenti l'unico modo per ottenere tutti gli oggetti e le rune utili per poter adattare efficacemente il gameplay al proprio stile di gioco.

Guild Wars: Nightfall - Recensione
Guild Wars: Nightfall - Recensione
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La notte porta consiglio...

Non indugiamo troppo quindi sulla schermata degli acquisti e vediamo cosa ci riserva il mondo di Elona, sempre piu affollato di giocatori rispetto agli esordi della serie. Se volete un consiglio, sia che miriate poi un giorno a farvi coinvolgere dal cuore del gioco in PvP, ossia lo scontro tra gilde, sia che desideriate semplicemente esplorare tutti i contenuti narrativi di GW, la cosa migliore da fare e' trovarvi una Gilda il prima possibile. Ce ne sono tante e di tutti i tipi, e vi forniranno sempre validi giocatori con i quali tentare le missioni piu impegnative del gioco; l'alternativa e' quella di trovarvi a urlare in chat per la piazza principale ogni volta che volete mettere piede fuori nelle lande desertificate.

Guild Wars: Nightfall - Recensione
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...i soldi portano Eroi

Temporaneamente lontani dal clamore degli scudi che si ergono per proteggere i gildati dalle fazioni avverse, non ci resta che affrontare i nemici erranti per le lande di Elona. Anche in questo caso siamo sempre alle prese con l'ossatura di GW, che si basa sulla selezione di sole otto skill tra le innumerevoli disponibili, soprattutto ora che la serie vanta ben tre capitoli pieni zeppi di abilità per ogni evenienza, anche in caso di pioggia. A dire il vero si sta un po' perdendo l'immediatezza che caratterizzava questo MMORPG sempre più popolare, ed anche i giocatori occasionali dovranno mettere un po' di tenacia nella costruzione delle build, che non di rado costringono a ritornare sui propri passi fino al più vicino centro abitato, che rappresenta l'unica area entro la quale modificare liberamente il proprio personaggio. Come vedremo tra poco, la feature degli Eroi, nuova punta di diamante introdotta da Nightfall, non migliora la gestione globale dell'interfaccia, sempre meno pratica sul fronte dell'inventario, ma sopperisce ad alcune lacune che affliggevano soprattutto i giocatori più misantropi, quelli che amano vagabondare soli in cerca di fortuna.

Guild Wars: Nightfall - Recensione
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...i soldi portano Eroi

Parlando di skill e di coordinamento tra gruppi di giocatori, non possiamo che introdurre subito le nuove classi addestratesi all'ombra delle piramidi, i Paragon e i Darvisci. Sebbene i primi possano apparire ridondanti, visto che sostanzialmente combattono alla distanza con reperti appuntiti da museo archeologico, nascondono in realtà tutto il proprio potenziale negli incantamenti, per lo più buff a beneficio di altri membri del gruppo. Sebbene si possa essere facilmente sedotti dall'idea che alcuni di questi, chiamati "eco" riverberino nel vero senso della parola, auto-ripristinandosi sul bersaglio, e' bene considerare questa classe come uno step successivo rispetto ad altri ruoli più semplici da rivestire, parlando per i giocatori meno esperti, si capisce. Pare infatti che i nemici, tra l'altro spesso splendidi e curiosi nelle fattezze, abbiano trovato una copia del libro "L'Arte della Guerra", dotandosi così di quel raziocinio aggiuntivo che gli permette di scegliere se muovere qualche timido passo per rompere la testa al solito guaritore che casta travestito da arbusto a kilometri di distanza. Ben più diretti nell'approccio sono invece i Darvisci, combattenti da prima linea molto efficaci in caso di nemici multipli e ben dotati di incantamenti dei quali sono loro in particolare a trarre i maggiori benefici. Purtroppo, i cari vecchi Assassini e Ritualisti non sono combinabili con le nuove professioni introdotte da Nightfall, ma la quantità di combinazioni disponibili è talmente elevata che non sentirete certo la mancanza di qualche nuovo ibrido.

tra tutti i capitoli è forse quello che offre più di tutti una quantità infinita di contenuti perfettamente giocabili anche da chi ama intraprendere l'avventura in solitario

...i soldi portano Eroi

Fatte le presentazioni, vediamo di conoscere meglio i compagni di ventura, che in passato erano rappresentati da meschini mercenari pronti a seguirvi in ogni dove, mentre ora si possono mescolare a ben più nobili Eroi. Detto in parole povere, oltre ai classici NPC dalle caratteristiche standard potrete ora avere sempre al vostro seguito fino a tre Eroi, che sbloccherete nel corso della prima fase del gioco, completando determinate missioni-chiave strettamente correlate con il plot di Nightfall. Si tratta delle note avventure che fungono da trigger per sviluppare il copione soggiacente al massacro indiscriminato che portate avanti nella modalità Gioco di Ruolo. Oltre a fornire un valido supporto sempre disponibile, gli Eroi si prestano allo stesso identico livello di customizzazione del vostro personaggio. Non siete contenti? Ora non solo dovrete rompervi le meningi cercando la build più adatta per vincere il famigerato Cactus Gigante (No? Era in un'altro gioco? Ok Pierpaolo ho capito, non serve rompere il dito), ma dovrete pure occuparvi degli slot relativi all'Eroe di turno, mettendogli in mano l'arma piu giusta, addobbandolo di rune e incrementandone a piacere le statistiche. Insomma, GW è diventato una specie di "Gira la Moda" on-line di massa, dove tutti si perdono nelle città a vendere come se fossimo a Marrackes.

Guild Wars: Nightfall - Recensione
Guild Wars: Nightfall - Recensione
Guild Wars: Nightfall - Recensione

Conclusioni

Nightfall potrà anche riproporre un gameplay sostanzialmente invariato rispetto al passato, ma si rivela non di meno divertente, accattivante e coinvolgente come i suoi predecessori. Se ancora non avete fatto la conoscenza di Guild Wars è questa l'occasione migliore, anche perchè i contenuti hanno raggiunto proporzioni tali per cui vi troverete tra le mani uno dei giochi che vanta la maggiore flessibilità in termini di personalizzazione. Da tenere presente inoltre che nessun canone è richiesto per entrare nel mondo di Elona e anche i giocatori meno avvezzi o interessati a cooperare con le gilde, possono godere di una vasta porzione di gioco godibile in modalita single player, inclusa una modalità fresca di fabbrica dedicata a chi il PvP lo vuole vivere senza giocatori umani al proprio fianco. I veterani avranno comunque un'ottima occasione per cimentarsi con classi impegnative e build ancora più varie e specifiche. Probabilmente la serie non supererà il picco raggiunto con Nightfall senza mutare la propria natura, anche perchè la struttura inizia a scricchiolare sotto le polveri del tempo; un motivo in più per dargli un occhio il prima possibile.

Pro

  • Enorme quantità di missioni e contenuti extra
  • Nuove classi intriganti e impegnative
  • Mantiene intatto il mix che ne ha reso celebre il gameplay
Contro
  • Perde parte della semplicità che rendeva immediato l'approccio
  • I giocatori di lunga data rischiano qualche déjà vu di troppo

La solitaria arte del PvP

E' un po' difficile a questo punto parlare dei punti di forza di Guild Wars, perchè vale quanto detto in sede di recensione per i capitoli precedenti. Ancora una volta vi troverete probabilmente a raggiungere il massimo livello possibile ben lungi dall'aver esplorato a fondo i contenuti dedicati allla modalita singolo/cooperativa: in particolare, l'idea di dover accumulare certi punti extra per proseguire con la trama principale, spingendovi ad intraprendere le missioni secondarie, può sembrare un buon incentivo in linea di principio, ma finisce invece per esaurire ancora prima il gap che vi separa dal tetto massimo raggiungibile, oltre il quale vi sarà concesso di fare il grande salto nell'universo del PvP, sempre che questo sia quello che desiderate.