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I Play 3D Billiards - Recensione

Sfida al campione del mondo Gustavo Zito!

RECENSIONE di La Redazione   —   27/09/2005

Mi perdona un attimo? Vorrei fare un tiro io adesso!

Una delle migliori caratteristiche è quella di poter sfidare giocatori umani via Internet o LAN, nonché sullo stesso pc. Affrontare un’altra persona ovviamente aumenta il divertimento, nonostante anche la cpu se la cavi bene. Gli avatar sono poi una trentina ed è anche possibile personalizzarli. Le varie tipologie di gioco permettono poi delle competizioni sempre diverse ed è molto interessante passare da una steccata classica ad un’italiana 5 birilli per esempio, in cui bisogna stare attenti a non regalare punti all’avversario. La longevità aumenterà ancora di più!

I Play 3D Billiards - Recensione
I Play 3D Billiards - Recensione

Shh! SILENZIO!

Il comparto sonoro si rivela discreto e adeguato alla tipologia di gioco: il rumore di steccate e palle che si scontrano rende bene l’idea del biliardo. Discorso diverso per le musiche di contorno e l’inesistente sonoro d’ambiente: le prime sono ripetitive e nella maggior parte dei casi vengono subito a noia. Per i rumori di circostanza di solito, le partite all’italiana si giocano in silenzio, ma si poteva fare qualcosa di più a seconda delle aree di gioco. Ad esempio al bowling qualche rumore di sottofondo ci poteva stare. Lo stesso dicasi per i giocatori, che non parleranno mai.

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Colpo partita!

Come non citare (parlando di biliardo) la mitica partita di Fantozzi contro il direttore-conte Catellani? La sconfitta avrebbe garantito il raggiungimento dei piani alti per lo sfortunato ragioniere, ma lo sguardo in lacrime di sua moglie Pina lo trasforma in un campione! Stupende le sbruffonate di Fantozzi in questione, fatte di colpi impossibili e frasi di circostanza (qui usate per titolare i vari paragrafi). [C]

Crocefisso in sala mensa!
Crocefisso in sala mensa!

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Rinterzo ad effetto con biglio centrale!

Dopo un esordio nel campo delle avventure Artematica, software house tutta italiana, se ne esce con un simulatore di biliardo realizzato in collaborazione con Gustavo Zito, quattro volte campione del mondo. Il titolo permette di scegliere diverse varianti di questa eccezionale disciplina, soddisfando anche chi cerca qualcosa di specifico tipo lo Snooker. In totale troviamo undici specialità tra cui Italiana 5 birilli, Goriziana 9 birilli e doppia, palla 8, palla 9, palla 8-15, Carambola, ecc. Per ognuna vi è una breve spiegazione alle regole fondamentali (anche se qualche dettaglio in più ci stava).Elemento fondamentale in un simulatore del genere è la fisica delle sfere: che bisogna dirlo, svolge egregiamente il suo compito. Eseguito un tiro abbiamo anche l’inerzia che fa muovere al millimetro le palle e la possibilità di effettuare colpi ad effetto con parabole e sponde. In termini di giocabilità si può dire che in pochi minuti i controlli sono già padroneggiabili (grazie anche agli indicatori di traiettoria attivabili e disattivabili); è possibile colpire la palla dosando la potenza col mouse! Starà a noi valutare la situazione, i tiri da fare, ecc. Il gioco si rivela da subito fruibile a tutti e permette un'ampia personalizzazione a seconda del tipo di sfida desiderato. Nella modalità carriera ci si trova impegnati ad affrontare una serie di avversari che una volta sconfitti, ci premieranno con dei bonus quali livelli, profili degli avversari (che hanno dei valori di abilità tipo RPG), partecipazioni a tornei e la sfida finale con Gustavo Zito! E' possibile effettuare anche allenamenti, partite veloci e l'ottimo multiplayer.

il gioco si rivela da subito fruibile a tutti

I Play 3D Billiards - Recensione
I Play 3D Billiards - Recensione

Triplo filotto reale ritornato con pallino!

Graficamente il confronto con i titoli più moderni è impari. Dopotutto non stiamo parlando di una produzione miliardaria ma in ogni modo il gioco si lascia guardare, anche se si sarebbe gradita una maggior pulizia di contorno. I personaggi sono rozzi e non certo animati grandiosamente, quando bisogna spostare la stecca questi si librano in volo facendo un passo che magicamente li trasporta da un’altra parte del tavolo. Le locazioni tutto sommato sono varie, si passa dal club privato al bowling, nonché alla sala professionale, con un’alternanza tra ambienti pieni e spogli ma nel complesso sufficenti. Le ombre e le palle sono ben realizzate, con i riflessi d’ambiente su queste ultime e con un buon numero di poligoni; se disattivate i personaggi avrete un insieme fotorealistico. Menzione per la realizzazione dell’interfaccia, con gli indicatori al posto giusto; a seconda di dove si punta la stecca è possibile vedere la traiettoria del tiro e la palla indicata, e seguire il tutto da sei angolazioni ruotabili e zoomabili a piacimento. Attenzione: attivare l’antialiasing comporta degli errori di visualizzazione dei testi (che diventeranno incomprensibili) e delle persone. Speriamo in una patch.

I Play 3D Billiards - Recensione
I Play 3D Billiards - Recensione

I Play 3D Billiards è principalmente un gioco budget che assolve pienamente il suo compito: offrire una completa simulazione di biliardo accessibile a tutti sia per quanto ne concerne il livello di difficoltà, sia per le disponibilità economiche (il titolo viene venduto a 20 euro). Certo tecnicamente non si può gridare al miracolo ma alla fine la giocabilità e soprattutto il multiplayer sopperiscono a tale mancanza. Consigliato a chiunque gradisca qualche partita a stecca o voglia esplorare le regole delle altre discipline “biliardesche”.

Pro

  • Diverse tipologie di gioco
  • Giocabilità immediata
  • Longevità garantita
Contro
  • Personaggi mal realizzati
  • Sonoro noioso
  • Alcuni bug grafici