The Moment of Silence è la tipica avventura punta e clicca arricchita da una trama e da una narrazione assolutamente di primo ordine
Ambientato in un futuro prossimo (il 2044), The Moment of Silence è la tipica avventura punta e clicca arricchita da una trama e da una narrazione assolutamente di primo ordine: un po’ Nemico Pubblico, un po’ Grande Fratello (quello di Orwell chiaramente…), con qualche punta di Matrix e Blade Runner, questa produzione Made in Germany può vantare delle cut scene di impatto cinematografico che non sono poi così lontane ai picchi qualitativi della serie di Syberia. La ricerca della verità fa poi il resto: difficilmente una volta che vi sarete immedesimati nel protagonista, lascerete l’avventura prima di scoprire i tanti misteri in cui sarete direttamente coinvolti. Tra tecnologia e controllo sociale, tra repressione e mondo digitale, il finale sorprendente ma già visto al cinema in un lungometraggio (che non vi svelo altrimenti l’effetto sorpresa va a farsi friggere…) svelerà finalmente le situazioni molto particolari che vivrete durante l’avventura.
Primo e Secondo Tempo
Più controverso il giudizio sull’aspetto interattivo visto che l’avventura risulta decisamente diversa nelle sue due metà. Nella prima, a degli enigmi molto logici e di semplice risoluzione, si deve purtroppo associare un backtracking delle poche locazioni che visiteremo assolutamente asfissiante con vari procedimenti (salire in macchina, tornare nel proprio quartiere, ritornare nel nostro appartamento etc.) da reiterare in troppe occasioni e che faranno tendere l’indice del divertimento e della tensione ludica ai minimi storici.
La prima e la seconda metà del gioco hanno ritmo, varietà di locazioni e livello di suspence assolutamente agli antipodi
Discorso inverso per la seconda parte: se pur gli enigmi cominciano a farsi decisamente più ostici ed a volte non basta solo il lume della ragione per risolverli, i problemi di backtracking fortunatamente si dissolvono, si sbloccano tantissime locazioni in giro per il mondo (e non solo… non vi dico altro per non rovinarvi la sorpresa), l’intreccio della trama si fa elettrizzante e tutto il ritmo del gioco si eleva esponenzialmente. Si rimane decisamente sorpresi da queste due facce così diverse di The Moment of Silence ed ancora più strano risulta il fatto che “il vino buono” lo si gusti nella seconda parte dell’avventura. Di solito avviene sempre l’esatto inverso ma forse gli House of Tales Entertainment (specializzati nel campo adventure con le produzioni passate di Mystery of Druids e varie avventure per cellulari compresa una dedicata al telefilm X-Files) avevano il chiaro intento di stupire. L’importante però è che l’avventuriero digitale abbia la pazienza sufficiente per sorpassare la prima fase, decisamente insufficiente, per poi apprezzare il “secondo tempo” di The Moment of Silence. Quindi, cari lettori, persistete, sopportate e stringete i denti inizialmente: vi assicuro che non ve ne pentirete!
Passiamo quindi all’aspetto tecnico: siamo di fronte ad una produzione realizzata discretamente sotto il profilo grafico. Non sono certo le avventure punta e clicca a dover mettere a dura prova le schede video di ultima generazione ma MoS si mantiene su di un livello discreto grazie ad una buona realizzazione delle ambientazioni, dei filmati (come già avevo scritto in precedenza) e delle animazioni sufficienti per i personaggi. Questi ultimi forse potevano essere realizzati con un numero di poligoni più elevato e delle texture più dettagliate ma comunque non si può dire che la qualità sia insufficiente anche grazie alle possibilità date dall’antialiasing.
Musica Maestro!
Per quanto riguarda il comparto sonoro invece, non possiamo in questo momento dare un giudizio definitivo. Mi spiego meglio: le musiche di accompagnamento sono state realizzate ottimamente, sempre puntuali rispetto a quello che accade su schermo. Da definire ancora invece la localizzazione in italiano visto che abbiamo ascoltato dei dialoghi "work in progress". Abbiamo potuto constatate che c'è una mole veramente impressionante di frasi da doppiare ma speriamo comunque che le interpretazioni siano all’altezza a cominciare dal protagonista principale. Sarebbe un peccato non continuare la golden age delle localizzazioni nel campo delle avventure grafiche, e che ha visto negli ultimi tempi ottime lavorazioni per titoli quali i due Syberia, Black Mirror e lo stesso Martin Mystere.
Commento
Una buona avventura grafica che poteva essere un capolavoro. E’ questo in breve sintesi, il giudizio su The Moment of Silence, rappresentante del genere punta e clicca, realizzato dai tedeschi di House of Tales e che può vantare dalla sua un’ottima trama e una narrazione assolutamente di prim’ordine. Un giallo hi-tech ambientato in un futuro prossimo di cui vorrete venire a capo a tutti i costi visto che la curiosità andrà ad elevarsi nel corso dell’avventura. Un peccato quindi che a questo quadretto idilliaco dobbiamo anche segnalarvi una pecca di non poco conto che riguarda la prima parte del gioco dove saremo asfissiati da un backtracking eccessivo nelle poche locazioni disponibili e che potrebbe rischiare di farvi perdere il “secondo tempo” del gioco, che invece acquista tantissime ambientazioni peculiari, un ritmo incessante e con l’intreccio della trama che si fa elettrizzante. Ancora da definire invece il giudizio sulla localizzazione visto che abbiamo provato una versione "Work in Progress" a riguardo dei dialoghi in italiano. Abbiamo potuto constatare che c'è una mole veramente impressionante di frasi da doppiare ma speriamo comunque che le interpretazioni siano all’altezza a cominciare dal protagonista principale. Sarebbe un peccato non continuare la golden age delle localizzazioni nel campo delle avventure grafiche, e che ha visto negli ultimi tempi ottime lavorazioni per titoli quali i due Syberia, Black Mirror e lo stesso Martin Mystere. In conclusione, posso dirvi che l’esperienza di Moment of Silence è stata decisamente piacevole e positiva. Rimane solo quel retrogusto un po’ amaro per la sensazione di quasi capolavoro mancato…
- Pro:
- Dall’incipit in poi, la trama vi terrà incollati davanti al monitor
- Cut Scene spettacolari e di ottima qualità
- Seconda parte del gioco dal ritmo incessante
- Contro:
- La prima parte è un po’ soporifera
- Solo per gli amanti del punta e clicca
La soluzione del gioco
A questo link trovate l'intera soluzione del gioco.
Immaginatevi la scena: siete comodamente seduti di fronte al monitor del vostro PC quando dal pianerottolo sentite dei rumori inquietanti. Tra l’indifferenza del quieto vivere e la curiosità, prevale quest’ultima e così dall’occhiolino della porta vedete una squadra di armatissimi SWAT prelevare in malo modo il vostro vicino di casa (di cui sapete ben poco perché voi vi siete trasferiti da pochissimo nella nuova residenza). Da questo momento la vostra vita prende una piega decisamente inaspettata: la ricerca della verità sull’arresto di quella persona e la conoscenza di sua moglie e suo figlio metterà seriamente a rischio la vostra incolumità fisica, il vostro posto di lavoro e le stesse certezze che avevate sull’ordine precostituito. Ma scoprirete che non indagherete solo sull’arresto di un uomo: c’è molto di più che bolle in pentola…