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MotoGP 22, la recensione del nuovo gioco di guida Milestone su licenza ufficiale

L'appuntamento annuale con la serie corsistica targata Milestone su licenza ufficiale MotoGP si ripete con una nuova edizione: ecco la recensione di MotoGP 22

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   24/04/2022
MotoGP 22
MotoGP 22
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La recensione di MotoGP 22 ci riporta sui tracciati del motomondiale, alle prese con le meccaniche sempre più simulative della serie Milestone e con qualche importante novità. Ci riferiamo in particolare all'introduzione della modalità narrativa NINE Season 2009, finalmente capace di caratterizzare il franchise pur nella sua cadenza annuale obbligatoria.

L'immancabile aggiornamento in termini di scuderie, piloti e piste viene stavolta accompagnato da un modello di guida più intransigente e simulativo, che perde accessibilità e richiede impegno, ma vanta al contempo un innegabile spessore. Contenutisticamente l'offerta si pone invece in maniera quantomai tradizionale, riproponendo la solida Carriera Manageriale e le modalità di contorno a cui si aggiunge anche un multiplayer in locale via split-screen.

Struttura

MotoGP 22, un entusiasmante inseguimento in pista
MotoGP 22, un entusiasmante inseguimento in pista

Cominciamo proprio dai contenuti, che da una parte ripropongono l'offerta vista già a partire dall'edizione 2020, con l'interessante Carriera Manageriale e l'immancabile contorno fatto di singoli gran premi, campionati, time attack e tutorial avanzati; dall'altra introducono la grande novità della modalità NINE Season 2009, realizzata in collaborazione con il regista Mark Neale.

Si tratta di uno story mode narrativo ispirato al solito Formula 1: Drive to Survive, ovverosia quello che è sempre mancato alla serie MotoGP e di cui si sentiva decisamente il bisogno: una serie di ben trentanove scenari, divisi in diciassette capitoli e introdotti da sequenze in stile documentario, che raccontano l'impresa di Valentino Rossi nell'ambito del campionato MotoGP 2009.

Non ci troveremo però a vestire sempre i panni del pilota marchigiano, bensì dovremo alternarci anche al comando degli altri protagonisti di quella straordinaria stagione, come Stoner, Pedrosa e Lorenzo, cercando di volta in volta di completare specifici obiettivi in pista al fine di ripercorrere in maniera fedele quanto accaduto in quel campionato.

Il mix d'introduzione narrata, spezzoni d'interviste e sequenze filmate funziona molto bene, donando enfasi all'azione e generando una grande sensazione di coinvolgimento rispetto agli eventi, che peraltro vengono proposti con una durata ragionevolmente breve. In definitiva, un piacevole e interessante omaggio (l'ultimo?) all'incredibile carriera di Valentino Rossi.

Gameplay

MotoGP 22, un sorpasso in rettilineo
MotoGP 22, un sorpasso in rettilineo

Come accennato in apertura, lato gameplay MotoGP 22 spinge ancor di più l'acceleratore sulla simulazione, proponendo dunque un modello di guida piuttosto intransigente, che non fa sconti sulla gestione della staccata e aggiunge un'ulteriore substrato di difficoltà enfatizzando l'importanza delle traiettorie ideali.

Se non conoscete la serie e venite da un qualsiasi simcade, vi ritroverete ad andare lunghi in ogni singola curva, incapaci di piegare come necessario, anche in presenza dei pur numerosi aiuti disponibili di default. La chiave sta ovviamente nella pratica e in tal senso sia il tutorial che la MotoGP Academy si rivelano fondamentali per comprendere il funzionamento delle varie meccaniche una volta in pista.

MotoGP 22, una gara in notturna
MotoGP 22, una gara in notturna

Alla pari di qualsiasi simulazione che si rispetti, il titolo di Milestone richiede dunque lunghe, intense sessioni sul tracciato al fine di memorizzare dove frenare e come percorrere ogni tornante, sperimentare eventuali modifiche all'assetto e trovare l'approccio migliore. Il miglioramento è dietro l'angolo, ma bisogna conquistarlo e non si tratta di un'impresa banale, anche se le tante opzioni aiutano a rendere l'esperienza concretamente progressiva.

Purtroppo alcuni aspetti del gioco necessitano ancora di limature: il sistema di intelligenza artificiale A.N.N.A. risulta spesso troppo aggressivo, aprendo a tagli e impatti intenzionali che nella realtà si verificano molto di rado. Per fortuna le collisioni non determinano matematicamente una caduta come accadeva in passato, ma su questo fronte il team italiano ha ancora del lavoro da fare e la funzione rewind non può essere la risposta a tutte le domande.

Grafica e sonoro

MotoGP 22 restituisce un ottimo senso di velocità anche grazie al motion blur
MotoGP 22 restituisce un ottimo senso di velocità anche grazie al motion blur

MotoGP 22 vanta una buona realizzazione grafica ma ancora una volta, e in particolare sulle piattaforme next-gen, la distanza rispetto ai racer più blasonati risulta evidente. In particolare, i miglioramenti apportati al comparto visivo del gioco rispetto alle precedenti edizioni appaiono timidi e c'è ancora un po' di pop-up su alcuni tracciati.

Su PS5 il gioco si muove a 60 fps stabili, un aspetto essenziale anche ai fini della precisione dei controlli, e supporta i trigger analogici andando ad aumentare in maniera importante la resistenza alla pressione per simulare i comandi reali della moto.

Il sonoro può contare su effetti molto realistici e la narrazione della modalità NINE Season 2009 è sempre coinvolgente, ma per quanto riguarda la telecronaca di Guido Meda ci si limita anche stavolta a introduzioni e conclusioni, senza alcun commento nel mezzo.

Conclusioni

Versione testata PlayStation 5
Digital Delivery Steam, PlayStation Store, Xbox Store, Nintendo eShop
Prezzo 69,90 €
Multiplayer.it
8.0
Lettori (17)
7.0
Il tuo voto

MotoGP 22 ha il merito di introdurre l'ottima modalità NINE Season 2009, uno story mode a base narrativa finalmente in grado di caratterizzare il gioco e che speriamo di ritrovare, chiaramente con un focus differente, anche nelle prossime edizioni. Al di là degli aggiornamenti di rito, che includono anche una simpatica modalità multiplayer in split-screen, troviamo un gameplay ancora più simulativo, che chiarisce una volta per tutte l'indole della produzione targata Milestone, votata a un realismo che non fa sconti e implica un certo impegno da parte dei giocatori.

PRO

  • Ottima la modalità NINE Season 2009
  • Tanti contenuti, come da tradizione
  • Gameplay di grande spessore

CONTRO

  • Meno accessibile rispetto al passato
  • L'intelligenza artificiale va ancora limata
  • Graficamente solo discreto